6 Ottime Strategie Di Asset Allocation

Nel gergo finanziario, l’asset allocation è il processo con il quale un investitore decide in che modo distribuire le risorse fra i vari possibili investimenti. Essi, a loro volta, possono essere divisi in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, liquidità) o attività reali (immobili, merci, metalli preziosi, ecc). Inoltre, i vari investimenti o asset che vengono gestiti dall’investitore tramite l’asset allocation sono generalmente suddivisi e organizzati per tipologie chiamate asset class. In pratica, l’asset allocation si pone come obiettivo principale quello di far raggiungere all’investitore una gestione ottimale del portafoglio, ossia una gestione che equilibri nel miglior modo possibile il rendimento e il rischio delle attività alle esigenze e alle aspettative dello stesso. La propensione al rendimento e al rischio tendono ad essere proporzionali, in quanto di solito un’attività ad elevato rischio tende anche ad avere un elevato rendimento atteso. Per questo motivo, il rischio viene considerato come uno dei parametri fondamentali per distinguere tra loro gli investimenti. Stabilire un adeguato mix nell’asset è un processo dinamico e svolge quindi un ruolo chiave nella determinazione del rischio e del rendimento nel proprio portafoglio titoli. Come tale, il vostro portafoglio dovrebbe riflettere sempre i vostri obiettivi, in qualsiasi punto nel tempo. Oggi vorrei quindi elencarvi alcune ottime strategie per stabilire un’asset allocation efficace ed esaminare i loro metodi di gestione di base.

asset allocation

1. Asset Allocation “Strategica”

Questa strategia rappresenta una combinazione proporzionale delle attività sulla base dei tassi di rendimento attesi, per ciascuna classe di attività. Con questo metodo, gli investimenti vengono organizzati su un orizzonte temporale di medio e lungo periodo. Implica generalmente una strategia “buy and hold“. Per fare un esempio, se delle azioni danno storicamente un ritorno del 10% all’anno e le obbligazioni danno un ritorno del 5% annuo, un mix pari al 50% di azioni e il 50% di obbligazioni dovrebbe procurare all’investitore un ritorno complessivo del 7,5% annuo.

2. Asset Allocation a “Ponderazione Costante”

Come abbiamo visto prima, un’asset allocation strategica implica generalmente una strategia buy-and-hold, anche se il cambiamento di valori delle attività provoca solitamente la scelta di un mix delle politiche inizialmente stabilite. Per questo motivo, si può scegliere di adottare un approccio a “ponderazione costante” per l’asset allocation. L’obiettivo di questa strategia è quello di riequilibrare continuamente il vostro portafoglio. Ad esempio, se un titolo è in declino in termini di valore, ne dovreste acquistare ancora di più: in seguito, se il suo valore è in aumento, si dovrebbe vendere. Non ci sono regole rigide e veloci per riequilibrare un portafoglio con questo metodo: tuttavia, una regola comune è che il portafoglio dovrebbe essere ri-bilanciato al suo mix originale quando una determinata asset class si muoverà a più del 5% dal suo valore originale.

3. Asset Allocation “Tattica”

Un’asset tattica è invece un’allocazione basata su un orizzonte di breve termine e quindi su una visione del mercato contingente rispetto a quella strategica. Nel lungo periodo, un’asset allocation strategica potrebbe sembrare relativamente “rigida”. Pertanto, può essere necessario impegnarsi nel breve termine, così da capitalizzare le opportunità di investimento inusuali o eccezionali. L’asset allocation tattica può essere descritta come una strategia moderatamente attiva, dal momento che il mix di asset strategico complessivo viene restituito quando si desiderano profitti a breve termine. Tuttavia, questa strategia richiede una certa disciplina: è necessario innanzitutto essere in grado di riconoscere quando le opportunità a breve termine hanno fatto il loro corso, così da riequilibrare il portafoglio nel lungo termine. Tuttavia, ricordate che deve comunque sussistere una coerenza fra asset strategica e tattica.

4. Asset Allocation “Dinamica”

Un’altra strategia attiva di asset allocation è l’asset allocation dinamica, con la quale si regola costantemente il mix di attività quando i mercati salgono e scendono, e come l’economia si rafforza e si indebolisce. Con questa strategia si vende l’asset in declino e si acquisteranno le attività in aumento, rendendo questa strategia l’esatto opposto di quella a ponderazione costante. Ad esempio, se il mercato azionario sta mostrando debolezza, si venderanno le azioni in previsione di ulteriori diminuzioni di valore: invece, se il mercato è forte, si acquisteranno le azioni in previsione di guadagni continui. In questa strategia, il fattore tempo (timing) è fondamentale.

5. Asset Allocation “Assicurata”

Con una strategia di asset allocation assicurata, si stabilisce un valore di base del portafoglio, sotto il quale non dovrebbe essere consentito ad esso di scendere. Quindi, finché il portafoglio otterrà un rendimento al di sopra del valore base, si eserciterà una gestione attiva per cercare di aumentare il più possibile il suo valore. Se, tuttavia, il portafoglio dovrebbe scendere sotto il valore base, sarebbe opportuno investire in attività prive di rischio in modo che il valore base diventi fisso. Arrivati a questo punto, si dovrebbe consultare il proprio consulente finanziario per le attività di ri-allocazione, ma anche per cambiare completamente la vostra strategia di investimento. L’asset allocation assicurata può essere idonea per gli investitori avversi al rischio che desiderano un certo livello di gestione attiva del portafoglio, ma che vogliono la sicurezza dello stabilire un piano garantito al di sotto della quale il portafoglio non sia consentito scendere. Ad esempio, un investitore che vuole stabilire uno standard minimo di vita durante la pensione, potrebbe trovare ideale utilizzare questa strategia per i suoi obiettivi di gestione patrimoniale.

6. Asset Allocation “Integrata”

Con un’asset allocation integrata, si considereranno sia le aspettative economiche che il rischio della creazione di un asset mix. Mentre tutte le strategie di cui sopra tengono conto delle aspettative dei futuri rendimenti del mercato, non tutte hanno una certa tolleranza al rischio come quella in questione! L’asset allocation integrata è una strategia più ampia che consente una ripartizione delle attività unica sia dinamica o a ponderazione costante. Ovviamente, un investitore non dovrebbe attuare due strategie che competono tra loro.

Conclusioni

L’asset allocation può essere un processo attivo o strettamente passivo. Se un investitore sceglie una precisa strategia di asset allocation o una loro diversa combinazione, ciò dovrà dipendere sempre dai suoi obiettivi, l’età, le aspettative del mercato e la propensione al rischio. Vi ricordo, tuttavia, che questo articolo fornisce solo delle linee guida generali su come gli investitori possono utilizzare un’asset allocation come parte delle loro strategie di base. Siate consapevoli del fatto che gli approcci di allocazione che dipendono dai movimenti del mercato, richiedono una grande quantità di esperienza e talento al fine di utilizzare particolari strumenti per il “cronometraggio” di questi movimenti. E visto che cronometrare con precisione il mercato è quasi impossibile, assicuratevi che la strategia scelta non sia troppo vulnerabile agli errori non prevedibili.

Un pensiero su “6 Ottime Strategie Di Asset Allocation

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *