7 Azioni Che Potrebbero Crescere A Breve

La maggior parte dei trader sa bene che un’operazione di buyout è uno dei modi più semplici che ha un titolo di poter arrivare ad una crescita del 20% o più durante anche un solo giorno di negoziazione. Si tratta di una notizia molto interessante per un trader, perché quando una società pubblica viene acquisita, l’acquirente paga spesso un premio significativo rispetto al prezzo di mercato, portando a guadagni immediati per gli azionisti. La cattiva notizia è che gli annunci di buyout sono spesso difficili o impossibili da prevedere. In borsa questi “rumors” si verificano molto spesso. E non importa nemmeno se la fonte sia nota o credibile: spesso basta un “pettegolezzo” per far decollare un titolo. Cosa fare quindi? Decidere di investire subito così da massimizzare i profitti o attendere notizie ufficiali? Lo scorso mese i rumors su possibili buyout non si sono sprecati! Vediamo ora sette titoli che potrebbero essere tra i migliori obiettivi di acquisto a breve termine.

Twitter Inc. (TWTR)

A differenza di Facebook, non ho mai considerato Twitter come un obiettivo di acquisto. Ma dopo le recenti voci su una possibile acquisizione del social da parte di colossi industriali affermati (Google in primis), il titolo TWTR potrebbe diventare un best buy. Le azioni sono infatti salite fino al 4,5% la scorsa settimana, in base a nuovi rumors che vorrebbero anche la Walt Disney Co (NYSE: DIS) tra i possibili contendenti.

Gilead Sciences (GILD)

Gilead è una società di biofarmaceutica che è al centro di alcuni rumors molto interessanti. La Allergan plc (AGN), colosso farmaceutico, sta recentemente effettuando una serie di acquisizioni, tra cui quella di Tobira Development Inc (NASDAQ: TBRA). Ciò per molti analisti potrebbe essere un indizio che il prossimo obiettivo sia Gilead Sciences, in quanto entrambe specializzate nello sviluppo di farmaci per la cura delle malattie del fegato. Questa estate, Gilead ha ottenuto l’approvazione della FDA del suo farmaco per l’epatite C, l’Epclusa. Inoltre, l’azienda ha altri farmaci innovativi in sperimentazione clinica di Fase II. Alcuni analisti hanno quindi recentemente ipotizzato che GILD potrebbe essere il prossimo logico buyout per AGN. Tuttavia, sembrerebbe un’acquisizione difficilmente realizzabile: secondo molti, Allergan non avrebbe abbastanza denaro per acquisire una società come Gilead! Staremo a vedere.

Synergy Pharmaceuticals Inc. (SGYP)

Come accennato precedentemente, il settore farmaceutico sembrerebbe essere quello più “caldo” degli ultimi tempi. Voci di fusioni e acquisizioni (chiamate in gergo “M&A”) non hanno risparmiato neanche Synergy Pharmaceuticals, ed hanno consentito al titolo di aumentare del 15% lo scorso mese. Ancora una volta, queste voci hanno una fonte credibile. All’inizio di questo mese, Citibank ha infatti nominato Synergy come alto candidato ad un buyout da parte di Takeda, la più grande azienda farmaceutica del Giappone. Il Financial Times ha riferito che Takeda ha intenzione di spendere $ 15 miliardi per l’operazione, in quanto è notoriamente alla ricerca di società specializzate nello sviluppo di farmaci per il cancro, malattie gastrointestinali e disturbi del sistema nervoso centrale, come l’Alzheimer. E Synergy ha ben due farmaci in fase di sperimentazione per il trattamento di disturbi gastrointestinali.

Bazaarvoice Inc. (BV)

Bazaarvoice è una piattaforma SaaS che aiuta i retailer a catturare e utilizzare i dati dei clienti, tra cui le loro recensioni su prodotti o servizi. All’inizio di questo mese, un rumors indicava che la società sta per essere venduta. I potenziali acquirenti includono Oracle Corporation (NYSE: ORCL), Salesforce.com (NYSE: CRM), Adobe Systems Incorporated (NASDAQ: ADBE), SAP (NYSE: SAP) e Alphabet (con Oracle e Adobe in pole). Personalmente, non so come queste società possano integrare i servizi di Bazaarvoice con i loro! Si tratta quindi di un rumors da prendere con le pinze, ma che se vero potrebbe portare ad ottimi profitti.

Tiffany & Co. (TIF)

Nell’ultimo mese, il titolo Tiffany & Co. è stato uno dei più volatili del NYSE. Soprattutto a causa del rumors riguardante la possibile acquisizione di una parte del pacchetto azionario della società da parte del miliardario Bill Ackman. Ma anche della possibile acquisizione dell’intera società da parte di un non specificato gruppo europeo. Ma visto l’alone di mistero che circonda questa fantomatica operazione, potrebbe essere solo uno dei tanti bluff di Wall Street, magari messo in giro da qualche speculatore.

The Box Inc. (BOX)

The Box è una società di servizi cloud che ha recentemente annunciato una partnership strategica con Alphabet (Google), con l’intento di ottenere un migliore accesso a Google Docs e altre applicazioni e servizi del colosso di Mountain View. Il portale Recode è stato il primo a riferire di questo partenariato, ed ha anche ipotizzato che Google potrebbe addirittura acquisire l’intera società. Un’operazione di buyout molto fattibile, per un colosso di queste dimensioni che punta a rafforzare i suoi servizi cloud. Tuttavia, anche se si tratta di un’operazione possibile, mi ricorda fin troppo la speculazione apparentemente senza fondamento che Alibaba Group Holding Ltd (NYSE: BABA) fece tempo fa con Groupon Inc (NASDAQ: GRPN), dopo che la prima acquisì una quota di minoranza dell’azienda all’inizio di quest’anno.

NXP Semiconductors NV (NXPI)

Questa settimana, il Wall Street Journal ha riportato che QUALCOMM, Inc. (NASDAQ: QCOM) è in trattative per acquisire NXP Semiconductors per più di $ 30 miliardi, con l’operazione che potrebbe chiudersi addirittura in pochi mesi. Il mercato sembra sicuro che questa acquisizione si farà, visto che le azioni NXP sono salite di quasi il 17% il giorno della diffusione della notizia. Il settore tecnologico è quello che nel 2016 ha “subito” più acquisizioni e fusioni, pari a ben $ 463 miliardi. Se gli analisti del WSJ sono convinti che questo accordo sia vero, sono propenso a pensare che si farà. Si tratta infatti di un’operazione molto utile a Qualcomm per espandersi ancora di più nel mercato dei semiconduttori e processori per smartphone.

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