Perché Investire Alla Borsa di Toronto

Il mondo in cui viviamo oggi è come un villaggio globale dove gli investitori hanno molte opzioni per diversificare geograficamente i loro investimenti. Il Canada è uno dei paesi più ricchi al mondo, ma anche uno dei luoghi più sicuri dove investire il proprio denaro. Il paese dispone di abbondanti risorse naturali, con un settore terziario che da grande sostegno all’economia della nazione. La Borsa di Toronto (Toronto Stock Exchange, TSX) è da sempre uno dei mercati più “performanti” al mondo, con aziende che forniscono una crescita costante in un contesto di stabilità economica e politica. Per farvi capire la (relativa) sicurezza finanziaria del paese nordamericano, diamo uno sguardo a questa tabella che illustra i rendimenti annuali della Borsa di Toronto negli ultimi 10 anni.

Toronto Stock Exchange: Rendimenti Annuali

2005 +21.9%
2006 +14.5%
2007 +7.2%
2008 -35.0%
2009 +30.7%
2010 +14.4%
2011 -11.1%
2012 +4.0%
2013 +9.6%
2014* +12.1%

* dati aggiornati al 20 Luglio 2014

canada

Come potete vedere, a parte il 2008 e il 2011, la Borsa di Toronto ha sempre rappresentato per i trader un investimento “sicuro” e redditizio. Vediamo ora i vantaggi e gli svantaggi che offre il Toronto Stock Exchange.

Vantaggi

  • Ricchezza di Risorse Naturali: Il territorio canadese ha una grande ricchezza di risorse naturali che vanno dai metalli al petrolio, dal gas alle risorse agricole. Tali risorse naturali rappresentano da sempre un fattore cruciale per l’economia del Canada e hanno portato crescita, occupazione e progresso al paese. Il settore delle risorse naturali impiega circa il 10% della popolazione. Il paese si colloca tra i top 3 produttori mondiali di cloruro di potassio (1°), uranio (2°) e alluminio (3°). Questa vasta base di risorse naturali ha contribuito ovviamente ad aumentare le sue esportazioni, migliorandone la bilancia commerciale. Secondo i dati più recenti, il settore delle risorse naturali ha un saldo commerciale positivo pari a 103 miliardi dollari, mentre il resto dell’economia ha un saldo commerciale negativo di 106,5 miliardi dollari. Secondo l’International Energy Agency, la domanda globale di energia aumenterà del 33% entro il 2035, da cui ne conseguirà un aumento della domanda del 90% da parte dei paesi non OCSE. Questo fattore darà Canada la possibilità di andare oltre i suoi tradizionali mercati di esportazione. Il paese è dietro il Venezuela e l’Arabia Saudita, in termini di maggiori riserve di petrolio al mondo (173 miliardi di barili). Nel corso dei prossimi 10 anni, il governo canadese investirà circa 650 miliardi dollari in grandi progetti riguardanti le sue principali risorse (energia, minerali, metalli e foreste), che consentirà di rafforzare le aziende che operano in questi e altri settori.
  • Sistema Bancario: Le banche canadesi sono considerate le più solide al mondo dal World Economic Forum (dato che riguarda gli ultimi 6 anni). Il sistema bancario canadese ha mostrato grande stabilità e resistenza anche durante la crisi finanziaria del 2008 che ha scosso il sistema bancario di tutto l’Occidente. Le banche canadesi hanno battuto le loro omologhe statunitensi in termini di coerenza dei rendimenti sul patrimonio netto (ROE) e ritorno per gli azionisti totali (TSR). Le principali banche in Canada hanno assistito ad un aumento di anno in anno del loro fatturato, che hanno portato a profitti totali superiori ai $ 30 miliardi.
  • Dividendi: Molte aziende canadesi sono note per il pagamento dei dividendi a tassi più elevati rispetto a quelle di altri paesi. I titoli che pagano dividendi sono sempre una buona scommessa, in quanto sono solitamente meno volatili e offrono un reddito regolare sotto forma di dividendi con apprezzamento a lungo termine. Fra le migliori aziende canadesi che producono dividendi vi sono quelle del settore energetico, finanziario e delle telecomunicazioni.
  • Inflazione: Il tasso d’inflazione in Canada è stata “domato” sotto il 3% negli ultimi 10 anni, con eccezione di pochi mesi nel 2008 e nel 2011, quando l’inflazione era di poco sotto il 3,5%. La Banca del Canada mira a mantenere l’inflazione intorno al 2%, anche mantenendo i tassi di inflazione prevedibili, bassi e stabili per creare un’atmosfera ideale ad una sana crescita economica e creazione di nuovi posti di lavoro.
  • Alternativa ai Mercati Emergenti: I titoli acquistati direttamente sulla Borsa di Toronto offrono agli investitori l’opportunità di diversificare in mercati diversi da quelli di Stati Uniti ed Europa. Il tutto, in un’economia matura. Questo perché spesso gli investitori sono dubbiosi dall’investire nei mercati emergenti e il Canada può rappresentare una buona alternativa per diversificare i loro portafogli azionari.
  • Politica: Un ambiente da sempre politicamente stabile rende il Canada molto attraente per gli investitori. Ma non è solo questione di stabilità politica: il paese ha anche molti indicatori economici a suo favore. Ha infatti un deficit di bilancio moderato rispetto a moltissimi altri paesi. La bilancia dei pagamenti è di piccole dimensioni, ma con una sana politica monetaria.

Svantaggi

  • Vicinanza agli Stati Uniti: Il Canada non ha solo una lunghissima frontiera comune con gli Stati Uniti, ma l’economia canadese ha anche una forte correlazione con l’economia statunitense, in quanto suo principale partner commerciale. Questo fattore rischia però di “vanificare” il fattore di diversificazione! Tuttavia, negli ultimi anni il Canada sta lavorando sodo per diminuire la sua dipendenza dagli Stati Uniti con la firma di nuovi accordi commerciali volti sia all’importazione che all’esportazione. Ma ci vorrà del tempo perché tali modifiche abbiano effetto.
  • Volatilità delle Commodities: Il settore delle risorse naturali o commodities contribuisce per circa il 17-18% del PIL canadese. I prezzi dei prodotti delle risorse naturali (metalli, minerali, ecc) sono molto più alti durante i periodi di prosperità economica, mentre si abbassano durante i periodi di depressione economica. Poiché la maggioranza dei titoli canadesi rappresentano questi settori, tendono ad essere ciclici in termini di prestazioni.
  • Scelta Limitata: Il Toronto Stock Exchange non offre molta varietà di opzioni per gli investitori, al di là dei titoli energetici, minerari e finanziari. Ci sono solo un paio di buone azioni dei settori delle telecomunicazioni e delle utilities per gli investitori tra cui scegliere. Le azioni dei settori come la tecnologia e l’assistenza sanitaria sono scarsamente rappresentati!

Conclusioni

Investire in Canada rappresenta una buona scelta per quanto riguarda il settore energetico, finanziario e minerario. Se avete intenzione di investire in questo paese, ricordatevi di seguire il principio tanto caro a Benjamin Graham: ovvero, cercare titoli sottovalutati, perché avranno maggiore potenziale di crescita.

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