Guerra Commerciale USA-Cina: 3 Settori Su Cui Fare Short Selling

La guerra commerciale tra Stati Uniti da una parte e Cina ed Unione Europea dall’altra, sta entrando sempre più nel vivo. L’ultimo botta e risposta tra Washington e Pechino ha innalzato i livelli di crisi, con il presidente Trump che minaccia dazi del 10% su prodotti cinesi per un valore di $ 200 miliardi, ma che possono arrivare anche a 400 in caso di ritorsioni cinesi. Com’era logico, la risposta della Cina non si è fatta attendere. Il governo di Pechino ha infatti annunciato nuove tariffe capaci di colpire le merci statunitensi per 50 miliardi di dollari.

Guerra Commerciale: 3 Settori Dove Fare Short Selling

Da investitori, dobbiamo sapere che una situazione simile avrà inevitabili conseguenze anche sui mercati finanziari (vedi Guerra Commerciale USA-Cina: Conseguenze per i Mercati). Diciamo che sono tre i settori che si distinguono come potenziali opportunità di short selling (o vendita allo scoperto, vedi Come Fare Short Selling) se scoppierà una guerra commerciale su vasta scala nelle prossime settimane. Come qualcuno di voi saprà, questa strategia di trading dà la possibilità all’investitore di vendere titoli non posseduti direttamente, ma richiesti in prestito ad altri, impegnandosi però ad acquistarli entro un breve periodo di tempo. Questa tecnica viene utilizzata nella speranza di poter acquistare il titolo ad un prezzo inferiore rispetto a quello di vendita, conseguendo quindi un guadagno.

3 Settori Su Cui Fare Short Selling In Una Guerra Commerciale

Sorprendentemente, i settori di mercato di cui parleremo di seguito si sono mantenuti vicini ai massimi del 2018 nel secondo trimestre, con gli investitori che hanno scommesso sul fatto che le posizioni politiche porteranno alla fine a fruttuosi negoziati. Questo però potrebbe cambiare da un giorno all’altro se l’amministrazione Trump continuerà a minacciare la Cina, il Canada, il Messico e l’Unione Europea.

Vediamo ora i settori su cui fare efficacemente short selling in caso di guerra commerciale su vasta scala.

Settori Dove Fare Short Selling: Semiconduttori

I produttori di chip statunitensi perderanno quote di mercato a livello mondiale nel caso di una guerra commerciale perché sono profondamente dipendenti dai prodotti tecnologici cinesi. La nazione asiatica ha già avviato un’iniziativa per “liberarsi” dai produttori stranieri e un’escalation della crisi potrebbe solo accelerare questo esodo. Per aziende come Skyworks Solutions, Inc. (SWKS), l’83% delle vendite oggi proviene dalla Cina, per la popolarissima Qualcomm Incorporated (QCOM) la percentuale è del 64%, mentre Qorvo, Inc. (QRVO), formata dalla fusione di TriQuint Semiconductor e RF Micro Devices, è al 62 %.

Qorvo fu quotata nel Gennaio del 2015 a $ 69,00 e da allora ha avuto una leggera tendenza rialzista che ha portato il prezzo ad $ 88,35 già nel mese di Giugno. Questa spinta si è però esaurita nel primo trimestre del 2016, con il titolo che ha toccato il minimo storico a $ 33,30. L’azione ha eliminato la resistenza a Febbraio 2017 e ha trascorso gli ultimi 15 mesi bloccata in un intervallo di trading tra quel livello e il massimo del 2015. Oggi la quotazione è stabilmente intorno agli $ 83, ma le crescenti tensioni potrebbero far tornare il titolo ai livelli del 2016.

Settori Dove Fare Short Selling: Trasporti

Anche le società nel settore dei trasporti potrebbero subire un duro colpo nel caso scoppi una guerra commerciale su vasta scala. Il volume delle spedizioni potrebbero calare ai confini settentrionali e meridionali, così come le spedizioni via mare nei porti della costa occidentale e, di conseguenza, anche le aziende di imballaggio (packaging) in tutto il mondo potrebbero risentirne. Kansas City Southern (KSU) gestisce la più grande linea ferroviaria nord-sud del paese e potrebbe implodere se gli Stati Uniti si ritireranno dal NAFTA, interrompendo la catena di approvvigionamento in atto negli ultimi dieci anni.

Kansas City Southern è una società che è cresciuta tantissimo fino al 2013, arrivando al suo attuale massimo di $ 125. La quotazione è poi scesa ad $ 80 nel 2014, dando il via ad un doppio breakdown nel quarto trimestre del 2015. Il calo si è stabilizzato intorno ai $ 60, facendo segnare un record di 15 mesi in negativo. Il titolo KSU ha innalzato quel livello di resistenza a Giugno 2017, ma da quel momento è rimasto “imbrigliato” in uno schema che genererà un forte segnale di vendita (sell) se il prezzo scenderà sotto i $ 100 (dagli attuali $ 107).

Settori Dove Fare Short Selling: Automobilistico

A dire il vero, le case automobilistiche statunitensi hanno retto abbastanza bene alle controversie commerciali. Si presume che queste società beneficeranno del concetto tanto caro a Trump di “comprare americano” se questo diventerà legge del paese. Ma la General Motors Company (GM) avrà più da perdere che da guadagnare in una guerra commerciale, soprattutto dopo aver conquistato a fatica notevoli quote di mercato in Cina negli ultimi anni. La GM è inoltre minacciata dalla possibile uscita degli Stati Uniti dal NAFTA, in quanto i veicoli prodotti in Messico dalla casa di Detroit potrebbero essere colpiti da tariffe del 25% che spingerebbero i clienti ad orientarsi maggiormente sul mercato dell’usato.

L’azione General Motors ha avuto un rendimento piuttosto altalenante negli anni. Il titolo GM ha fatto segnare i tre minimi più alti a Novembre 2016 e poi ha intrapreso un trend rialzista, toccando il massimo storico a $ 46,76 ad Ottobre 2017. Un declino della media mobile esponenziale a 200 settimane (EMA) è stato registrato nel Marzo 2018, generando un robusto rimbalzo che non è riuscito però a raggiungere il massimo precedente.

Riassumendo, le azioni di semiconduttori, mezzi di trasporto e auto potrebbero essere vendute in maniera aggressiva se le tensioni politiche si trasformeranno in una vera e propria guerra commerciale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *