3 Titoli Farmaceutici Che Pagano Dividendi Regolari

Per la maggior parte dello scorso anno, i titoli del settore farmaceutico sono andati abbastanza bene. Esistono due diversi modi per investire in questo settore: la prima, utilizzando una strategia di “momentum” che permetta di sovraperformare i mercati di riferimento ed evitare le fasi peggiori se utilizzati come un indicatore di timing, mentre la seconda è quella di investire in grandi società che pagano dividendi regolari nel tempo ai propri azionisti.

I titoli di queste società, anche se possono apprezzarsi in misura inferiore a quella dei loro concorrenti più piccoli, risultano spesso la scelta migliore in termini di affidabilità: come dire…..meglio avere piccoli guadagni sicuri che grandi guadagni probabili! Ma non sempre è così. Ad esempio, il titolo GlaxoSmithKline plc (GSK) attualmente offre un ottimo dividend yield annuo del 5,90%, ma se si analizza bene potete vedere come il titolo abbia sofferto non poco nell’anno fiscale 2014, con un calo dell’11% del suo prezzo rispetto all’anno passato. Un dividend yield annuo 5,90% potrebbe sembrare allettante, ma non sarà di grande aiuto se poi il titolo si deprezza dell’11%!

La ragione principale di un calo in questo settore è che molti farmaci possono perdere la loro esclusività in un prossimo futuro. Quindi, invece di orientarsi sempre ed esclusivamente sui grandi nomi perché hanno un’impressionante capitalizzazione di mercato e pagano dividendi generosi, sarebbe più opportuno pensare in prospettiva ed orientarsi su quelle aziende che pagano dividendi piccoli ma costanti nel tempo. Vediamo quali sono attualmente i migliori titoli che pagano dividendi regolari.

1. Astrazeneca Plc (AZN)

A prima vista, il titolo AZN potrebbe non suscitare molto entusiasmo fra gli investitori. Tuttavia, questa società promette di raggiungere i 23 miliardi dollari di fatturato entro il 2023! Anche se si tratta di un investimento a lungo termine, il titolo garantisce oggi un rendimento del 5,50%! Se si sceglie di investire in AstraZeneca, si potrebbe prendere in considerazione la strategia del “dollar cost averaging” al fine di mitigare il rischio di deprezzamento del prezzo delle azioni. Il sistema del Dollar Cost Averaging consiste nell’investire, ad intervalli temporali regolari, la stessa somma di denaro per acquistare una o più azioni. Questi intervalli possono avere cadenze diverse: mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Per ottenere risultati migliori sarà necessario diversificare sul maggior numero di titoli possibile per diminuire i rischi specifici dei singoli titoli. I risultati di questo sistema si sono dimostrati molto soddisfacenti in tutte le condizioni di mercato.

2. Johnson & Johnson (JNJ)

Come il precedente, Johnson & Johnson (JNJ) non sembrerebbe a prima vista un investimento molto interessante. Ma se siete in cerca di dividendi bassi ma costanti, con il suo 2,80% di rendimento rappresenta un’ottima opzione. JNJ ha ricevuto un sacco di critiche di recente, ma si tratta pur sempre di una società solida grazie anche alle vendite generate dai suoi marchi più famosi, tra cui Listerine, Aveeno, Benadryl, Tylenol, Motrin e molti altri. Ma Johnson & Johnson ha dietro una storia molto più importante. Ad esempio, il suo farmaco per il diabete “Invokana” ha ottenuto ben 278 milioni dollari di vendite nel primo trimestre dell’anno rispetto ai 94 milioni dollari di vendite nel trimestre dell’anno scorso. Questo ha portato a ricavi coerenti e costanti, come anche la crescita del suo capitale netto su base annua. Inoltre, ha un ottimo rapporto debt-to-equity di appena 0,27.

3. Novartis (NVS)

titoliNovartis AG (NVS) è presente in questa lista per diversi motivi, il più importante dei quali è la valuta estera con la quale viene quotata in borsa. Il franco svizzero, infatti, si è apprezzato significativamente rispetto al dollaro statunitense, poiché più ancorato dall’euro. Ma la società elvetica Novartis ha generato un rendimento costante e un’ottima crescita del suo capitale netto negli ultimi tre anni. In questo stesso lasso di tempo il titolo NVS si è apprezzato del 19,89%, con un dividend yield attuale del 2,80% e un rapporto debt-to-equity di appena 0,29. Ma ciò che rende questa azienda ancora più accattivante è che avrà la possibilità di acquisire alcune aziende europee e statunitensi a buon mercato, a causa dei tassi di cambio correnti. Questo aggiungerebbe crescita inorganica a una società che sta crescendo organicamente grazie a diversi prodotti che stanno invadendo i mercati emergenti.

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