Andamento delle Borse: Si Prevede Un Rialzo Nei Prossimi 6 Mesi

Se negli ultimi tempi l’andamento di Piazza Affari sta tenendo (giustamente) in apprensione gli investitori, sembrerebbe che nei prossimi sei mesi le cose potrebbero andare molto meglio. Almeno secondo quanto sostiene un studio condotto il mese scorso da Assiom Forex in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor Plus e a cui hanno collaborato 98 operatori dei mercati finanziari.

L’ormai superata fase del Brexit e degli stress test sulle banche europee, hanno dato nuova linfa ai listini che potrebbero ritrovare in breve tempo un buon passo di marcia dopo che i primi sette mesi del 2016 hanno portato ad una correzione del 30%. Secondo il presidente di Assiom Forex, Massimiliano Sinagra, “nel post-Brexit gli operatori di mercato confermano di avere una visione ancora più positiva sull’evoluzione del mercato azionario italiano (dal 49% al 55%), nonostante i pesanti cali degli ultimi giorni del settore finanziario“. A conferma delle sue parole, infatti, la maggioranza degli operatori finanziari (51%) pensano che nei prossimi mesi i mercati saranno in rialzo. Nello specifico, il 46% di loro pensano che il rialzo sarà compreso tra il 3% e il 10%, mentre per un ulteriore segmento pari al 9% il rialzo sarà superiore al 10%. Scende dunque al 28% la percentuale di quanti vedono mercati stabili, con la possibilità di variazioni sia al rialzo che al ribasso compresi entro il 3%. Invece, solo per il 17% degli operatori vi saranno ulteriori ribassi: per il 12% di essi i ribassi saranno compresi tra il 3 e il 10% mentre per il 5% le perdite potrebbero essere addirittura più consistenti.

Ripresa Del Settore Bancario

BorsaAnche se negli ultimi tempi il settore bancario sta passando uno dei momenti più difficili di sempre, il rialzo dei mercati dovrebbe interessare soprattutto loro. Secondo il 62% degli analisti, infatti, il settore bancario dovrebbe dare un ottimo contributo al prossimo andamento positivo della borsa grazie soprattutto al coinvolgimento del fondo Atlante nel processo di “cartolarizzazione” degli Npl e un atteggiamento di maggiore cooperazione da parte di Bruxelles. Secondo la rimanente quota del 38% degli operatori invece il problema degli Npl è troppo grande e gli strumenti in campo non saranno ancora sufficienti a rialzare il settore dalla crisi che lo sta attraversando.

Mercato Forex e Spread

Per quanto riguarda il mercato Forex, per il 44% degli operatori che hanno preso parte al sondaggio, l’Euro (EUR) rimarrà stabile rispetto al Dollaro americano (USD) nel corso dei prossimi sei mesi, mentre per il 33% la valuta europea potrebbe far registrare un rialzo, che per il 2% potrebbe essere sensibile. Per quanto riguarda lo spread, il 44% degli operatori ritiene che il differenziale rimarrà sostanzialmente nell’attuale fascia, in rialzo dal 34% di un mese fa. Da segnalare infine che per il 38% degli operatori è possibile uno sconfinamento stabile fra i 125 e i 150 punti, mentre per un ulteriore 8% lo spread potrebbe superare addirittura quota 150 punti.

fonte: Il Sole 24 Ore

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