Azione Tesla: Perché La Società di Elon Musk Ha i Giorni Contati

L’azione Tesla (NASDAQ: TSLA) ha attualmente una bassa considerazione fra gli analisti finanziari, con il titolo che continua a cadere mese dopo mese. La società di Elon Musk è stata la beniamina dell’industria automobilistica di nuova generazione, grazie alla produzione di innovativi veicoli elettrici e batterie al litio. E il suo fondatore è stato sicuramente una delle menti più brillanti e visionarie del 21° secolo.

Azione Tesla: Perché La Società Sarebbe Destinata al Fallimento

Ma a prescindere da questi dati incontrovertibili, siamo investitori e dobbiamo guardare le sue attività dal punto di vista finanziario, prima di tutto. Non si tratta di discutere il suo “potenziale” o visione del futuro: si tratta di capire i suoi numeri e come questi possano o meno far crescere l’azienda in futuro. E su questo fronte, l’azione Tesla presenta alcuni problemi significativi.

Azione Tesla: Perché La Società di Elon Musk Ha i Giorni Contati

La prima cosa che salta all’occhio è che mentre il Nasdaq 100 (l’indice in cui si trova il titolo Tesla) è aumentato del 23% negli ultimi 12 mesi, TSLA è scesa del 4%. Recentemente, la società ha annunciato che sta licenziando il 9% della sua forza lavoro per riorganizzare la sua travagliata linea di produzione del Model 3. Il veicolo di punta della casa è stato afflitto da ritardi di produzione causato sia da problemi tecnologici che da questioni prettamente lavorative. Ma il fatto è che la produzione non è ancora al livello in cui dovrebbe essere.

Elon Musk è però un maestro nel distogliere l’attenzione dai problemi dell’azienda. Nello specifico, Tesla ha annunciato la prossima produzione di un pick-up e di camion elettrici. Ma è la vendita di automobili il fondamento del business, non vendere la prossima idea. E visto che la produzione non è ai livelli previsti, questo non solo danneggerà il prezzo dell’azione Tesla, ma renderà anche più difficile per la società raccogliere fondi con le emissioni obbligazionarie. Da investitore, quindi, dovrei stare alla larga da un’azienda simile.

Inoltre, secondo fonti attendibili, nell’impianto di Reno (dove si producono le batterie Tesla) regnerebbe il caos. Tuttavia, nello stabilimento sono state recentemente installate nuove apparecchiature di automazione e sarà interessante notare se la produzione di batterie ne trarrà giovamento. Francamente, non mi aspetto che l’azione Tesla riuscirà mai a generare flussi di cassa positivi. E non va bene. Affatto.

Altro elemento negativo per la società di Elon Musk è l’agguerrita concorrenza: Porsche, Audi e Jaguar hanno tutte vetture in arrivo sul mercato che metteranno duramente alla prova Tesla.

Ma ci sono anche problemi che stanno venendo alla luce solo recentemente e riguardanti le batterie usate. Alcuni concorrenti affermano che le batterie Tesla non sono sicure o efficienti come le batterie di nuova generazione sul mercato. Accusa che potrebbe non essere campata in aria, visto i recenti incidenti che hanno coinvolto la Model S. L’ultimo, in Florida, ha causato la morte di due ragazzi giovanissimi, con la batteria agli ioni di litio dell’auto che ha preso fuoco due volte dopo che i vigili del fuoco hanno spento le fiamme, una volta mentre l’auto veniva caricata per la rimozione dalla scena dell’incidente e poi di nuovo in un deposito. L’NTSB, un ente governativo americano che indaga ed emette rapporti in merito agli incidenti, sta indagando su questo incidente e potrebbe portare ad una riprogettazione del Model S, in quanto le sue batterie al litio spesso esplodono o bruciano.

Ma c’è un altro aspetto da considerare e che sta preoccupando gli investitori in questo momento. Se il titolo di Tesla continuerà a scendere, perdendo la sua capitalizzazione di mercato, perderebbe anche la sua appartenenza all’indice NASDAQ 100. Gran parte della capitalizzazione di mercato premium di Tesla è dovuta al fatto che si trova appunto in questo indice e la sua esclusione comporterebbe inevitabilmente il crollo dell’azione Tesla.

Azione Tesla: Previsioni Possibili

Secondo molti analisti, a lungo termine Geely Automobile Holdings Ltd (OTCMKTS: GELYY), che è una società cinese proprietaria di Volvo (e di cui Warren Buffett possiede una quota del 10%), potrebbe acquistare ciò che resta di Tesla e incorporarlo in Volvo per guidare la sua produzione di veicoli elettrici.

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