Come Investire in Certificati di Deposito

I Certificati di Deposito o CD sono titoli vincolati e trasferibili che danno al possessore il diritto al rimborso del capitale più un certo interesse.

Come Investire in Certificati di Deposito

I Certificati di Deposito hanno una durata che varia dai 3 mesi ai 5 anni e possono essere a tasso fisso, variabile o a zero coupon.

Quelli a tasso fisso remunerano l’investimento ad un tasso di interesse fisso stabilito prima dell’emissione, quelli a tasso variabile remunerano l’investimento ad un tasso di interesse variabile (il tasso varia a determinate scadenze temporali seguendo i tassi di mercato), mentre quelli a zero coupon sono senza cedola (coupon) e non liquidano periodicamente gli interessi ma li corrispondono unitamente al capitale alla scadenza del titolo (leggi anche I 6 Titoli di Stato Italiani).

Come Investire in Certificati di Deposito

I Certificati di Deposito rappresentano l’investimento ideale per persone di tutte le età che cercano un’esposizione a basso rischio e “parcheggiare” quella liquidità che non si intende utilizzare immediatamente. Infatti, se non avete bisogno a breve termine di liquidità, sarà probabile che voi vogliate che i vostri soldi abbiano un migliore tasso di rendimento senza dover assumere troppi rischi.

Questo è uno dei vantaggi principali di questi strumenti finanziari.

Ad ogni modo, vi sono due fattori da considerare prima dell’acquisto di un Certificato di Deposito:

  1. orizzonte temporale: dovete chiedervi se avete bisogno di una parte o di tutto il vostro denaro o se avete altre risorse liquide da parte. Se avete un po’ di liquidità a disposizione e non vi aspettate di averne bisogno a breve termine (sei mesi o più), un Certificato di Deposito può essere l’investimento che fa per voi.
  2. tassi d’interesse: capire in anticipo l’andamento dei tassi di interesse vi aiuterà a determinare il periodo temporale in cui impegnare il vostro denaro. Se i tassi sono in aumento (solitamente quando anche l’inflazione è in aumento), un CD a breve termine sarà l’ideale. Viceversa, se i tassi sono in calo (di solito quando l’economia è in “downswing”), un CD a lungo termine potrebbe farvi guadagnare di più, dal momento che sarà bloccato ad un tasso più alto.

Come Investire in Certificati di Deposito – Gli Indici APR e APY

Prima di investire in Certificati di Deposito, sarà bene conoscere due indici in particolare:

  • APR, che fa riferimento al tasso annuo o il tasso di interesse che una banca sta offrendo sul CD.
  • APY, che invece fa riferimento al rendimento annuo e indica ciò che guadagnerete per tutta la durata (pluriennale) del Certificato di Deposito.

In pratica, è come il vostro investimento cresce nel tempo. Ma per spiegare meglio questo concetto, facciamo un esempio. Ipotizziamo che investire 10.000 Euro in un CD a tre anni vi farà guadagnare il 5% annuo.

Nel primo anno, il vostro investimento di 10.000 Euro ve ne farà guadagnare 500. Il secondo anno, il 5% del nuovo totale (cioè € 10.500) sarà pari 525. Stesso discorso per il terzo anno: il 5% di 11.025 sarà di circa 551. L’importo totale del capitale investito crescerà di anno in anno, quindi la quantità che rappresenta il 5% del vostro investimento crescerà di pari passo. In gergo finanziario, questo viene chiamato compounding.

Come Investire in Certificati di Deposito – Consigli Utili

Ora, per stabilire se i Certificati di Deposito rappresentino il vostro investimento ideale e redditizio, eccovi alcuni consigli utili:

  1. Scelta del termine: determinate per quanto tempo desiderate impegnare il vostro denaro. Come detto in precedenza, questo dipenderà dalla vostra necessità immediata o meno di capitali liquidi a disposizione o se possedete sufficiente denaro liquido per aspettare la maturazione del vostro CD.
  2. Scelta del tipo: dovete sempre scegliere un Certificato di Deposito che si adatta meglio alle vostre esigenze. Ad esempio, se decidete di impegnare il vostro capitale per due anni e non volete rischiare di essere bloccati con un tasso d’interesse basso, un CD bump-up può essere la scelta ideale, in quanto permette al titolare del conto di aumentare il tasso di CD ad un tasso di interesse più elevato se i tassi di mercato crescono. Se invece temete di aver bisogno di denaro a breve termine per delle spese, allora sarà meglio orientarvi su un CD liquido.
  3. Revisione dei tassi d’interesse: dopo aver scelto la durata e il tipo di Certificato di Deposito, cercate di sapere quali tassi sono disponibili presso differenti banche.

Come Investire in Certificati di Deposito – La Tecnica del Laddering

Un modo per ridurre gli svantaggi di un Certificato di Deposito è quello di utilizzare una tecnica chiamata laddering. Questa strategia consente un accesso regolare ad una parte del vostro denaro e vi protegge contro l’eventuale rialzo dei tassi.

Il laddering è semplice. Invece di investire una grossa fetta di denaro in un CD, dividete il capitale in parti uguali e investite in ogni CD per una durata variabile.

Il funzionamento è piuttosto semplice. Ipotizziamo che vogliate investire € 15.000.

Con la tecnica del laddering, investirete 5.000 Euro in CD ad un anno, 5.000 in CD a due anni e altri 5.000 in CD a tre anni. In seguito, man mano che ognuno dei tre certificati maturerà, dovreste incassare il contante o re-investirlo in un altro CD a tre anni per mantenere la posizione acquisita.

Riassumendo, il laddering offre 3 vantaggi importanti:

  • l’investitore non avrà più l’incombenza di accedere al Certificato di Deposito per incassare ogni volta che questo maturerà;
  • offre tassi di interesse più favorevoli, visto che voi investireste sempre in Certificati di Deposito a lungo termine;
  • avrete guadagni maggiori se i tassi di interesse saranno più alti quando vorrete re-investire il capitale.

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