Crisi economica – La stagflazione

stagflazione crisi economicaLa stagflazione è una delle peggiori condizioni economiche in cui un paese possa trovarsi! In economia, con il termine stagflazione (combinazione dei termini stagnazione ed inflazione) si indica la situazione nella quale sono contemporaneamente presenti, su un determinato mercato, sia un aumento generale dei prezzi (inflazione), sia una mancanza di crescita dell’economia in termini reali (stagnazione economica). Essa è stata la causa responsabile di rivoluzioni e rivolte nei paesi sviluppati di tutto il mondo! Recentemente molti paesi europei, specialmente Grecia, Spagna e Portogallo, stanno vivendo una grave situazione di stagflazione. Questa è accentuata da una disoccupazione elevata, una lenta crescita economica e un’inflazione elevata. La stagflazione fa sembrare i periodi inflazionistici e deflazionistici come una passeggiata nel parco. E poi, in genere, si traduce in lunghissime e gravi recessioni! Il modo migliore e più efficace per uscire dalla stagflazione è che i governi abbassino i loro tassi drasticamente. L’ultima volta che gli Stati Uniti furono in un periodo di stagflazione, alla fine degli anni ’70, ne uscirono proprio adottando questa misura, che li portò anche in breve tempo a prosperare. Tuttavia, diventerà fondamentale comprendere che non siamo in grado di farlo oggi, poiché i tassi sono già a livelli storicamente bassi. Questo è un problema catastrofico! Come siamo arrivati ​​a questo punto è discutibile, ma riuscire ad “aggiustare” questa situazione sarà difficile. Come abbiamo detto prima, anche la disoccupazione incide molto sulla stagflazione. Il tasso di disoccupazione medio europeo, in questo periodo, è abbastanza elevato (9,8%), ma secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS) il tasso di disoccupazione effettivo è più vicino al 14,5%! In Italia, siamo al 10,9%. Attualmente la forza lavoro sotto i 30 anni è bassa. L’ultima volta che la forza lavoro fu ad un livello così in basso, era nel 1970, durante un altro periodo di stagflazione. Il secondo fattore di stagflazione è rappresentato dalla lenta crescita economica. Il tasso di crescita del PIL è il più ampio indicatore di quanto la nostra economia sia in crescita. Noi tutti vorremmo che il PIL cresca di più perché ciò significa anche che le imprese stanno crescendo, guadagnando e impiegando persone. Quando la crescita rallenta, le imprese non guadagneranno e quindi dovranno tagliare la forza lavoro al fine di sopravvivere. Infine, i prezzi sono in aumento un pò in tutta Europa. La stampa senza precedenti di denaro attraverso la BCE è stata responsabile per la maggior parte di questo forte aumento dei forte. È ben noto anche che la BCE sottostimi grossolanamente l’effettivo aumento del costo della vita! Alcuni prezzi di beni e servizi stanno aumentando drasticamente. L’abbassamento del tasso di interesse, quindi, era ed è la carta migliore nelle nostre mani per migliorare la situazione! Un’altra utile opzione sarebbe anche ridurre l’aliquota sulle imposte alle società.

Quindi, abbiamo bisogno di toglierci le “bende dagli occhi” (governo in primis!) e vedere il desolante stato della nostra economia, al fine di proteggere i nostri mezzi di sussistenza, incentivare di nuovo i consumi e creare posti di lavoro. Solo così potremo uscire dalla recessione a breve termine!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *