I Maggiori Tipi di Rischio Per Chi Investe In Azioni

Chi fa trading sa benissimo che investire in azioni è un lavoro rischioso. E’ anche vero che ci sono rischi e rischi. Vi sono quelli su cui il trader può avere un certo controllo e altri che sono difficilmente gestibili. In entrambi i casi però, possono portare alla perdita di parte o dell’intero capitale investito!

La maggior parte di questi rischi incideranno sul mercato o sull’economia, ed è quindi consigliabile che gli investitori “adattino” il loro portafoglio in base alla loro tolleranza al rischio. Nel post di oggi vi elencherò appunto i quattro maggiori tipi di rischio per chi investe in azioni e alcune strategie per cercare di affrontarli nel miglior modo possibile.

Rischi Economici

Uno dei più evidenti rischi di un investimento è che l’economia possa andare male. Ad esempio, dopo gli attentati terroristici dell’11 Settembre 2001, l’economia mondiale cadde in una sorta di limbo che ha reso i mercati più insicuri. Senza contare che, a causa di una combinazione di fattori, gli indici di mercato hanno perso in quel periodo percentuali significative. Ci sono voluti anni perché l’economia tornasse ai livelli pre 11/9, salvo poi crollare di nuovo nel 2008-09 a causa della crisi economica mondiale.

Per gli investitori più “giovani” la strategia migliore è spesso quella di “cavalcare” queste flessioni dei mercati aumentando, se possibile, la propria esposizione in aziende solide, che solitamente sono abbastanza immuni a queste fasi recessive. Specialmente se consideriamo che la maggior parte di loro guadagnano la maggior parte dei loro profitti all’estero. Gli investitori più “anziani”, invece, sono generalmente quelli più danneggiati da una potenziale crisi economica, specialmente quelli vicini alla pensione. La strategia migliore che possono adottare è quella di puntare più sulle obbligazioni o sui titoli a reddito fisso.

Inflazione

L’inflazione è una “tassa” che paghiamo tutti! Un evento macroeconomico che distrugge valore e crea recessioni.

Anche se crediamo che l’inflazione sia sotto il nostro controllo, la “cura” dei tassi di interesse più elevati potrebbe ad un certo punto essere peggiore del problema stesso! Secondo i principi economici attuali, l’inflazione si combatte alzando i tassi di interesse (quelli della BCE): se il tasso è maggiore, indebitarsi costa di più e quindi spendere costa di più. E questo frena la domanda. Gli investitori, storicamente, nei periodi di alta inflazione preferiscono tenersi alla larga da attività come il settore immobiliare e quello dei metalli preziosi (soprattutto l’oro).

L’inflazione danneggia maggiormente gli investitori a reddito fisso, dal momento che erode il valore del loro flusso di reddito. In questo caso le azioni rappresentano la migliore protezione del loro capitale, dal momento che le aziende hanno la possibilità di adeguare i prezzi al tasso di inflazione.

Ovviamente, non si tratta di una soluzione perfetta. Me nei periodi inflazionistici, non vi è modo migliore per proteggere i propri investimenti.

Rischio di Mercato

I Maggiori Tipi di Rischio Per Chi Investe In AzioniIl rischio di mercato si riferisce a ciò che accade quando il mercato “va contro” o ignora il vostro investimento. Questa situazione si verifica solitamente quando il mercato va a caccia del prossimo “best buy” e tralascia invece tante ottime aziende. Ma anche quando si verificano crolli del mercato, con gli investitori presi dal panico che iniziano una corsa frenetica nel vendere i loro titoli, buoni o cattivi che siano!

Il rischio di mercato è quindi il rischio collegato alle variazioni di valore di un’attività finanziaria a causa di mutamenti di uno dei fattori di mercato, come il tasso di interesse, il tasso di cambio, i prezzi azionari. I titoli, in particolare, sono soggetti a cambiamenti quotidiani. Variazioni che dipendono da diversi fattori esogeni, non solo collegati al tasso di interesse o agli altri enunciati precedentemente: essi dipendono dalle aspettative di profitto, a loro volta spesso condizionate da questioni macroeconomiche e politiche, nonché dagli eventi sociali e sociologici.

Da questo punto di vista, tale rischio riguarda tanto gli investitori, quanto gli intermediari detentori di titoli azionari o di altri strumenti derivati. Per cercare di mitigare questo rischio, quindi, è consigliabile non investire mai in un solo settore economico ma diversificare, così da avere maggiori possibilità di assistere alla crescita di qualcuna delle vostre azioni in qualsiasi momento.

Strategia Troppo Conservativa

Non c’è niente di male nell’essere un investitore conservatore o prudente. Tuttavia, se non si prende alcun rischio può essere difficile raggiungere i vostri obiettivi finanziari!

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