Le Migliori Azioni Blue Chip a Basso Prezzo
Come abbiamo visto in alcuni post precedenti, per azioni blue chip s’intendono quei titoli di società grandi, consolidate e finanziariamente sane che hanno solitamente una capitalizzazione di mercato nell’ordine dei miliardi di dollari. Una delle loro caratteristiche è che non hanno bisogno di pagare dividendi per consolidare il loro titolo in borsa: tuttavia, la la maggior parte di queste aziende ha un record di pagamenti di dividendi stabili o in crescita da anni, se non decenni! Visto le caratteristiche appena elencate, le azioni blue chip non si possono acquistare quasi mai a buon mercato, in quanto piuttosto costose. In pratica, sono il contrario delle penny stock, che costano solitamente pochi centesimi e sono più adatte a speculatori “feroci”. Le blue chip, invece, sono le preferite dagli investitori in cerca di sicurezza e crescita dei flussi di reddito. Tuttavia, oggi vedremo quali sono per gli analisti le migliori blue chip che è possibile acquistare ad un prezzo contenuto.
Indice
Caterpillar (CAT) – $70,20
Caterpillar è leader mondiale nella produzione di macchine per le costruzioni e oggi offre un ottimo dividend yeld del 4,2%. Fondata nel 1925, ha attualmente una capitalizzazione di mercato di $ 44 miliardi di dollari. La società opera in un settore fortemente ciclico, che è molto influenzato dall’andamento dell’economia globale: durante i periodi più positivi, infatti, il ritmo delle costruzioni aumenta e Caterpillar vende molte più attrezzature per costruire. Ma i guadagni dipendono anche dai prezzi dei minerali, anche se purtroppo sono diminuiti significativamente nel corso degli ultimi anni. Ad ogni modo, oggi è un buon momento per acquistare un titolo CAT. La società ha una lunga storia di azionisti soddisfatti, grazie anche al pagamento di dividendi costanti e in aumento per 33 anni consecutivi.
Verizon Wireless (VZ) – $ 43,98
Verizon è una delle più grandi società di telecomunicazioni al mondo. L’azienda ha una capitalizzazione di mercato di $ 186,5 miliardi e un ottimo dividend yeld del 4,9%. Prima di Luglio 2000, Verizon era conosciuta come Bell Atlantic. E se comprendiamo il dividendo di quest’ultima, Verizon ha una lunga storia di dividendi pagati agli azionisti (circa 32 anni consecutivi). L’azienda attualmente offre agli investitori un dividend yield del 4,9%: in confronto, l’indice S&P 500 ha un dividend yield medio del 2,1%. Ciò significa che quello di Verizon è più del doppio, questo ne fa un ottimo richiamo per gli investitori in cerca di un reddito corrente. Inoltre, l’azienda è scambiata con un rapporto prezzo-utili di appena 11,4. Questo fa si che il prezzo delle sue azioni abbiano meno spazio per calare rispetto ai titoli più costosi.
Deere & Company (DE) – $ 77,69
Si tratta di una società leader nella produzione di macchine agricole, con una quota di mercato del 60% negli Stati Uniti e in Canada. L’azienda ha pagato dividendi stabili o in aumento per 27 anni consecutivi, ed attualmente offre un dividend yield del 3%, inoltre, Deere & Company ha aumentato il suo EPS del 12,7% all’anno negli ultimi 10 anni. L’azienda ha un rapporto P/E di appena 12,2 e la ragione per cui è così a buon mercato in questo momento, è perché siamo attualmente in un “periodo down” per i prezzi del raccolto, che sono altamente ciclici. Quando sono in un periodo di rallentamento congiunturale, gli agricoltori tendono a rimandare l’aggiornamento delle loro attrezzature, il che riduce i ricavi per Deere & Company. La maggior parte dei prezzi dei cereali (con l’eccezione dell’olio di Colza) sono diminuiti in modo significativo nel corso degli ultimi anni. Diciamo che i prezzi bassi dei cereali hanno reso migliore il momento per acquistare questo titolo.
Exxon Mobil (XOM) – $ 72,04
Exxon Mobil distribuisce dividendi robusti da ben 33 anni consecutivi. La più grande azienda petrolifera americana ha una capitalizzazione di mercato di oltre $ 306 miliardi ed ha attualmente un dividend yeld del 4%. Ma visto il recente calo dei prezzi del petrolio, il titolo ha perso oltre il 22% nell’ultimo anno. Questo ha però contribuito ad aumentare il suo dividend yield. Ma la crescita del titolo XOM è stata abbastanza mediocre negli ultimi 10 anni, con una crescita degli utili per azione di appena il 3,4% annuo in questo periodo. Ad ogni modo la domanda mondiale di petrolio continuerà ad aumentare nel lungo periodo, in quanto la popolazione mondiale aumenta e sempre più persone escono dalla povertà, il che vuol dire maggior domanda di energia e petrolio. Quando i prezzi del petrolio aumenteranno, ExxonMobil vedrà molto probabilmente il suo P/E aumentare ed incrementando allo stesso tempo anche il suo EPS. Questo si tradurrà in solidi guadagni per gli azionisti.
Phillips 66 (PSX) – $ 76,59
Phillips 66 può essere definita come una società petrolifera “atipica” perché non genera la maggior parte dei suoi guadagni dalla ricerca e la produzione di petrolio. Le sue maggiori entrate (circa il 75%) provengono dalla raffinazione e dalla produzione di solventi chimici. Quindi, i suoi guadagni non sono così strettamente correlati al prezzo del petrolio. Anzi. Quando i prezzi del petrolio scendono, l’azienda può creare i propri prodotti chimici per meno, con conseguenti margini più alti e maggiori profitti. Di conseguenza, i guadagni di Phillips 66 sono stati molto più stabili rispetto a quelli che la maggior parte delle altre compagnie petrolifere hanno avuto con il recente calo dei prezzi del greggio. Il titolo PSX è attualmente scambiato con un rapporto P/E di appena 10, ed ha un dividend yield del 2,9%. Recentemente anche il grande Warren Buffett ha deciso di investire pesantemente in Phillips 66, vista la sua predilezione per aziende di elevata qualità quando sono sottovalutate.
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