La Bilancia Commerciale
In macroeconomia, la bilancia commerciale rappresenta il totale degli acquisti di merci da paesi esteri (importazioni) e delle vendite di merci a paesi esteri (esportazioni). Solitamente, il periodo considerato è l’anno solare
Indice
Bilancia Commerciale: Definizione
Come anticipato, quindi, la bilancia commerciale è data dalla quantità di importazioni ed esportazioni di merci da e verso un paese. La differenza fra le due voci (positiva o negativa) viene invece chiamata saldo della bilancia commerciale.
Tecnicamente bisogna poi distinguere la bilancia monetaria, ovvero la differenza tra esportazioni e importazioni nella valuta di riferimento, dalla bilancia fisica, che riguarda invece le quantità fisiche di merci importate ed esportate.
Tuttavia, è la bilancia monetaria quella più considerata a livello macroeconomico: il suo saldo sarà positivo e la bilancia commerciale in attivo quando il valore dei beni esportati supererà quello dei beni importati. In questo caso, il paese in questione avrà introiti maggiori rispetto al capitale monetario fuoriuscito dai propri confini.
Il saldo sarà negativo e la bilancia commerciale in passivo quando invece il valore dei beni esportati sarà inferiore al valore di quelli importati. In questo caso, la bilancia commerciale non avrà nessun surplus o deficit quando il valore delle merci esportate sarà uguale a quello delle merci importate, facendo quindi registrare un pareggio di bilancio.
La bilancia commerciale rappresenta la parte quantitativamente più importante della bilancia dei pagamenti, anche se tale peso diminuisce man mano che si espandono le diverse economie nazionali e cresce l’integrazione economica internazionale.
In poche parole, la bilancia commerciale ci fa capire l’esposizione dei rapporti commerciali di un paese verso l’estero, ed è un notevole segnale di forza economica di una nazione.
Bilancia Commerciale e Mercati Finanziari
Nonostante la bilancia commerciale rappresenti un indicatore importante della salute economica di un paese, non ha un notevole impatto sui mercati finanziari, anche perché i dati vengono pubblicati quando sono ormai “datati” (solitamente qualche mese prima). La bilancia commerciale può però influenzare altri parametri, come i rapporti di cambio. Se una nazione ha un deficit elevato della bilancia commerciale significa che utilizza nelle importazioni più denaro di quanto riesce ad ottenere dalle esportazioni e questo raffigura un chiaro segnale di debolezza della valuta nazionale nei confronti di quelle estere.
Bilancia Commerciale Italia
In Italia, i dati ufficiali sulla bilancia commerciale vengono rilasciati dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) ogni mese. Nello specifico, l’Istituto rilascia i dati consuntivi sulle relazioni commerciali con l’Unione Europea e con il resto del mondo tra la seconda e la terza settimana del mese, mentre le rilevazioni diffuse fanno riferimento all’attività commerciale svolta dal paese due mesi prima.
Nel nostro paese, nonostante la ripresa registrata nello scorso mese di Marzo, nel primo trimestre 2018 i dati sull’export risultano negativi in termini congiunturali (-1,9%) e positivi, ma in leggero rallentamento, su base annua (+3,3%). Le esportazioni complessive verso i paesi della UE sono però più stabili rispetto alle vendite verso l’area extra-Ue. Per quanti riguarda i prezzi all’importazione, il quadro attuale è di tipo “disinflazionistico”: a marzo c’è stato un aumento congiunturale sia dell’export (+1,2%) che dell’import (+1,9%).
Bilancia Commerciale Germania
Il surplus della bilancia commerciale tedesca, tanto per cambiare, è in netto aumento. Nello scorso Aprile, l’avanzo commerciale è stato di 19,4 miliardi di euro, rispetto all’attivo di 21,6 miliardi (rivisti) del mese precedente. Si tratta però di un dato inferiore alle aspettative degli analisti. Secondo i dati pubblicati da Destatis (Ufficio Federale di Statistica tedesco), le esportazioni del paese teutonico sono cresciute del 9,3% su base annua (-0,3% su base mensile) come anche le importazioni, cresciute dell’8,2% annuo (+2,2% mensile).
Bilancia Commerciale Cina
Strano a dirsi, ma la bilancia commerciale cinese è peggiorata nell’ultimo periodo, con le importazioni che hanno superato le esportazioni. Nel mese di Maggio il surplus commerciale si è attestato a 24,92 miliardi di dollari, nettamente inferiore rispetto ai 28,30 miliardi del mese precedente e anche sotto le stime degli analisti, che si aspettavano addirittura un aumento a $ 33,25 miliardi. Ad ogni modo, le esportazioni sono cresciute del 12,6% rispetto al 2017, mentre le importazioni sono aumentate addirittura del 26%.
Dai dati emerge anche un calo del surplus a 156,51 miliardi di yuan (rispetto ai 179,72 miliardi registrati nel mese di Aprile), con le esportazioni aumentate del 3,2% su base annua e le importazioni che sono cresciute del 15,6%. Il calo del surplus potrebbe essere stato causato dall’entrata in vigore dei dazi USA nei mesi scorsi. Stati Uniti e Cina stanno stanno tuttavia trattando per evitare l’introduzione di nuovi dazi e, quindi, di una guerra commerciale tra le due superpotenze.
Bilancia Commerciale USA
Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, la bilancia commerciale degli Stati Uniti è peggiorata nell’ultimo periodo, con un disavanzo accertato di ben 46,2 miliardi di dollari, anche se in calo rispetto al passivo di 47,2 miliardi rivisti precedenti (49 miliardi di stima iniziale). Il risultato è però migliore rispetto alle aspettative degli analisti, che pensavano ad un deficit commerciale intorno ai 50 miliardi. Per quanto riguarda le esportazioni, queste sono salite a 211,2 miliardi (da 210,6), mentre le importazioni sono rimaste piuttosto invariate (a 257 miliardi di dollari).