Perché Investire In Oro
Negli ultimi tempi, si parla molto di investire nel mercato dell’oro. Ma perché? Beh, quando gli investitori hanno “paura” della situazione del mercato, storicamente, comprano oro, argento e altri metalli preziosi come una specie di polizza assicurativa per il futuro! Al di là dei loro usi in gioielleria e nell’industria, i metalli preziosi sono da sempre considerati una valida copertura contro l’inflazione. Perché? Perché gli investitori assumono che tali metalli saranno mantenuti nel tempo o aumenteranno di valore….anche se la moneta del paese subisse una diminuzione di valore a causa di un periodo di incertezza finanziaria (come quello attuale!). Il famoso investitore Warren Buffett è solito esprimersi sull’oro in questo modo: “L’oro è un modo di superare le proprie paure ed incertezze. E quando si ha paura, esiste sempre un modo per far soldi. Ma l’oro, in sé, non produce nulla“. In altre parole, i metalli preziosi tendono a salire di prezzo quando gli investitori hanno una grande ansia per il futuro! Ma quando quella angoscia va via, i prezzi caleranno di nuovo! Beh, a giudicare dai prezzi dei metalli preziosi, gli investitori non si aspettano di essere timorosi fra un anno o due da ora. I prezzi dell’oro sono scesi di oltre il 17% quest’anno! Tuttavia, ancora oggi l’oro rappresenta un bene rifugio molto richiesto. La domanda delle Banche Centrali (prima fra tutte, quella cinese) e degli investitori professionisti che ne fanno incetta sostiene il prezzo, che in euro ha toccato addirittura il record assoluto di 1.380 euro l’oncia. Ma un risparmiatore privato come può accedere all’investimento in oro? Ed è conveniente? Vediamo di rispondere a queste domande.
Il modo più semplice per investire in oro è quello di acquistare Fondi o certificati specializzati. Oppure si può anche ricorrere agli ETC (Exchange Traded Commodity), che sono strumenti quotati che possono investire tutto il patrimonio anche in un’unica materia prima. La maggior parte di questi prodotti usa derivati, cioè contratti finanziari legati all’andamento della quotazione di questo metallo prezioso; altri a fronte delle sottoscrizioni mettono in portafoglio oro fisico e sono preferibili, perché rispecchiano più fedelmente il suo valore. Investire “nell’oro cartaceo” è il sistema più comodo e veloce, ma comporta dei rischi aggiuntivi: oltre a quelli più comuni dello strumento che si sceglie, si può incorrere nel rischio di insolvenza dell’emittente, come nel caso degli ETC. Dal 2000 in poi, ad un risparmiatore privato italiano è concesso detenere anche oro fino, cioè quello non lavorato. I lingotti d’oro possono essere di diverse dimensioni, ma il loro valore al grammo è inversamente proporzionale al peso! Ciò significa che 1000 lingotti da 1 grammo costano più di un unico lingotto da un chilo, a causa dei costi di produzione! Quindi, è preferibile acquistare lingotti del peso di circa 12,5 Kg; si tratta di lingotti acquistati nei mercati regolamentati dell’oro e rifiniti da un raffinatore autorizzato. Questi lingotti hanno un numero di serie, almeno il 99,5% di purezza e un peso certificato ufficialmente. Questa verifica viene chiamata “saggiatura“. Solo dopo aver passato questo test, i lingotti vengono classificati come “Good Delivery” dal mercato professionale dell’oro e mantengono tale status finché sono conservati all’interno di caveau accreditati nel mercato riconosciuto dell’oro (banche e altri intermediari autorizzati). All’interno di questo mercato, tenete presente che verrà registrato ogni singolo spostamento di lingotti tra caveau autorizzati. In questo modo, si crea una cosiddetta “catena dell’integrità”, che viene spezzata quando il lingotto esce dal caveau autorizzato quando, ad esempio, viene prelevato dal risparmiatore e depositato in una cassetta di sicurezza (nella quale però potrebbe perdere la propria integrità!). L’oro che rimane all’interno del mercato, verrà poi venduto ad un prezzo più alto perché gli acquirenti professionali lo accetteranno al suo valore, senza l’obbligo di ripetere il processo di saggiatura. Al contrario, se un lingotto lascia il caveau autorizzato, perde la garanzia di purezza e rischia di svalutarsi, pena il costo di una nuova saggiatura a carico del possessore!
Ragioni Per Investire In Oro
- L’oro è sempre stato un simbolo di ricchezza e di risparmio a lungo termine.
- Viene considerato come un investimento rifugio quando il mercato azionario o gli indici economici non vanno molto bene, come in anni di crisi o di guerra.
- Dal punto di vista dei grandi fondi comuni rappresenta una valida alternativa d’investimento.
- Il prezzo non è controllato da nessun governo e nessuno può influenzarlo.
- Il costo di apertura di una nuova miniera costa il 30% in più rispetto a cinque anni fa. Questo dato è sicuramente un incentivo affinché il prezzo cominci a salire ancora nel tempo.
- Le riserve mondiali stimate d’oro non dureranno più di altri 15 anni. Quindi….è destinato a diventare un metallo ancora più raro e prezioso.
- Conviene per la sua redditività nel medio-lungo termine.
- E’ una “moneta” accettata ovunque e priva di costi supplementari.
- L’oro è esente da imposte.