– News – Atlantia, utile 9 mesi aumenta a 1,3 miliardi di euro
(Teleborsa) – Atlantia chiude i primi 9 mesi con un utile di pertinenza del Gruppo pari a 1.312 milioni di euro, con un aumento consistente di 579 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (733 milioni di euro) che risentivano dell’accantonamento degli oneri legati alle vicende di Genova.
I ricavi operativi pari a 8.820 milioni di euro evidenziano un aumento del 4% (+4.195 milioni di euro), beneficiando di un forte aumento dei ricavi da “pedaggio” a 7.049 milioni. Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 3.743 milioni di euro, e gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che incidono negativamente per 10 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 87 milioni di euro. Il traffico sulla rete autostradale è cresciuto in Italia (+0,5%) e più che proporzionalmente sulla rete estera: +4,7% in Spagna, -0,2% in Francia, +4,1% in Cile, +4,2% in Brasile. I “Ricavi per servizi aeronautici” sono pari a 637 milioni di euro e non presentano variazioni rispetto ai primi nove mesi del 2018, con un traffico passeggeri che evidenzia: +1,7% presso Aeroporti di Roma, +5,1% Aéroports de la Côte d’Azur.
A livello reddituale, l‘EBITDA è pari a 5.698 milioni di euro, di cui il 45% generato dalle attività in Italia e il 55% all’estero, in aumento di 3.049 milioni di euro (+1% su base omogenea pro-forma). L’EBIT è pari a 3.777 milioni di euro, con un incremento di 2.123 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2018 (1.654 milioni di euro).
Cash flow Operativo a 3.974 milioni di euro, in aumento di 1.871 milioni di euro, essenzialmente per l’apporto del gruppo Abertis.
Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 pari a 38.057 milioni di euro (37.931 milioni di euro al 31 dicembre 2018) che non include i proventi derivanti dalla cessione della quota detenuta in Hispasat per 933 milioni di euro, perfezionata il 3 ottobre 2019.
Quanto all’outlook, “la gestione operativa del Gruppo Atlantia – sottolinea una nota – prefigura per il 2019 un andamento complessivamente positivo“, cui “contribuirà inoltre il consolidamento per l’intero esercizio dei conti del gruppo Abertis“. Vi sono anche dei “potenziali rischi” derivanti dalla questione del Viadotto Polvevera e dalle contestazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ad Autostrade per l’Italia circa un “presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali”.