10 tlc su cui investire nel 2013
Anche se chiuderanno il 2012 con la peggiore performance borsistica dell’anno, le azioni delle società di telecomunicazioni (TLC) sembra siano destinate ad un grande 2013! I titoli europei delle tlc hanno perso, da gennaio ad oggi, oltre il 10% (indice Msci), ovvero più del settore della distribuzione alimentare (-5%) e di quello dell’energia (-4,8%) messi assieme! Ma, secondo gli esperti della banca Morgan Stanley, il 2013 sarà l’anno del riscatto per alcuni operatori, che miglioreranno nettamente le loro quotazioni, anche se il rischio di aumenti di capitale sarà molto alto! Oggi, così, vorrei parlarvi di quei titoli che, rispetto ai prezzi obiettivo indicati dagli specialisti della banca d’affari americana, hanno un potenziale di rialzo superiore al 20% nel 2013.
Indice
1. Colt (+79%)
La società inglese, che fornisce servizi di telecomunicazione business in Europa, ha un prezzo obiettivo di 170 pence che, rispetto alle quotazioni recenti, implica un potenziale di rialzo del 79%. Il rating degli analisti è overweight (sovrappesare). Dall’inizio dell’anno, la performance sul listino di Londra è stata del +2,7%.
2. ote (+44,6%)
Il principale gruppo greco operante nelle telecomunicazioni, dall’inizio del mese di novembre, ha annunciato l’estensione di una linea di credito da 500 milioni di Euro per tagliare il debito. Il target price è fissato a 7 euro ed è stato aumentato dell’8%, contro una quotazione recente di 4,84 Euro. Sempre secondo le previsioni degli esperti della Morgan Stanley, vi sarà un calo dei ricavi della linea fissa del 3% fra il 2012 e il 2015 e un margine operativo lordo del 30% nel 2015. Il ritorno totale (performance + dividendo) a un anno del titolo è del 66% e il rating è overweight.
3. bouygues (+35,2%)
Il colosso francese delle telecomunicazioni (che opera anche nel campo delle costruzioni) ha rivisto leggermente al ribasso il prezzo obiettivo del 4%, dopo aver cambiato le stime sul valore delle quote detenute in Alstom e TF1 e le previsioni dei risultati di queste due ultime società. Lo spazio di rialzo resta comunque abbastanza alto (da 21,30 a 28,80 Euro). Entro la fine di quest’anno, il fatturato atteso è pari a 33,28 miliardi di Euro, rispetto ad un reddito operativo lordo di 1,25 miliardi. Il rating è neutrale e il ritorno a un anno è negativo.
4. iliad (+29,2%)
Il prezzo del titolo Iliad dai 134,65 Euro attuali si prevede possa arrivare ad un prezzo di 174 euro nel 2013, dopo aver garantito un ritorno totale annuo del 48,8%, secondo gli specialisti di Morgan Stanley. Essi assegnano al titolo francese un upside superiore al 29%. Il rating è overweight. Nel settore della telefonia cellulare, la società ha battuto le aspettative degli esperti, con una quota di abbonati a lungo termine del 19% e un margine reddituale del 35%.
5. Telefonica Deutschland (+28%)
La consociata tedesca del colosso spagnolo delle telecomunicazioni (Telefonica), che è quotata da inizio novembre sul listino Xetra e a Francoforte, è il terzo operatore integrato di tlc in Germania e ha un target price di 7,50 Euro contro una quotazione recente di 5,85 euro. Il rating è overweight (sovrappesare).
6. Vodafone (+27,4%)
Il famoso gruppo inglese, oltre ad avere un rendimento della cedola molto interessante (4,8%), ha uno spazio di rialzo sul listino di Londra superiore al 27%. Il prezzo obiettivo è infatti di 205 pence e il rating è overweight. Da gennaio, il titolo era calato dell’11,6%.
7. tdc (+26,5%)
La maggiore società danese delle telecomunicazioni ha il suo punto di forza nel rendimento della sua cedola (dividend yield), che nel 2013 sarà intorno all’8%. L’aumento stimato dei ricavi sarà dello 0,2%, a fronte di un margine operativo lordo stabile. A guidare la crescita del titolo saranno anche i suoi maggiori segmenti: YouSee+ IP-TV. Il target price è fissato a 47 corone danesi e il rating è neutrale, mentre la performance del titolo da gennaio è scesa del 15%.
8. Telefonica (+22,7%)
Sempre secondo gli esperti della Morgan Stanley, il titolo del colosso spagnolo potrebbe toccare nel prossimo anno quota 12,50 euro, dopo aver accusato una performance negativa da gennaio (-26%). La competizione e la debole congiuntura faranno scendere i ricavi realizzati nel Paese fino al 2014, mentre il risk premium (il premio al rischio) resterà stabile in America Latina, dove le monete nazionali si stanno svalutando in media del 3% all’anno dal 2012. Il rating è overweight.
9. BT Group (+22%)
Il prezzo obiettivo del maggiore operatore inglese della telefonia fissa, che è aumentato quest’anno alla Borsa di Londra del 24%, è 290 pence contro una quotazione recente di 237,6 pence. Un altro aspetto da tenere in considerazione è il rendimento del dividendo (intorno al 4%). Il rating è overweight. Di recente, la BT ha anche annunciato la cessione della quota del 14% detenuta nella compagnia indiana Tech Mahindra.
10. Cable & Wireless (+20,8%)
Il gruppo inglese, che opera tramite quattro unità regionali (Caraibi, Panama, Macao, Monaco e Isole), ha deluso negli ultimi 12 mesi gli investitori a causa della performance negativa (-5,5%) registrata dal titolo, ma secondo gli analisti della Morgan Stanley potrà recuperare terreno nel 2013 visto che il target price è di 44 pence (da 36,4 pence attuali).