Cosa sono le azioni di sviluppo o growth stocks?

Le azioni di sviluppo o growth stocks sono quelle azioni emesse da società che, pur producendo utili, non li distribuiscono agli azionisti ma li reinvestono integralmente nella ricerca e nello sviluppo della propria attività. A questa categoria appartengono i titoli di società operanti in settori economici considerati innovativi, quali biotecnologie, nanotecnologie, semiconduttori, software e hardware, tecnologie dell’idrogeno, ecc. Ma anche titoli più tradizionali, come ad esempio “Starbuck”, con la sua catena di caffetterie famose in tutto il mondo. Tuttavia, come tipico in ogni tipo di investimento, il potenziale rendimento più elevati è spesso connesso ad un rischio maggiore.

Cosa può andare male!

Alcune delle aziende hi-tech forniscono un buon esempio di cosa può andar storto con questo tipo di azioni. Infatti, anche i grandi nomi come Microsoft, il cui titolo scese di circa il 50% nel 2000, è caduto vittima gli inconvenienti per aver investito nelle azioni di sviluppo. Anche nel 2009 l’azienda andò molto vicina ai livelli del 2000, ma continuando sempre a commercializzare in modo incerto negli anni successivi.

I migliori brokers

I migliori brokers per investire in questo tipo di azioni sono Zecco, Optionshouse e Tradeking. Essi offrono basse commissioni di negoziazione, una buona esecuzione del lavoro e sono ben noti e rispettati. Investire in azioni di sviluppo, inoltre, comporterà spesso scambi frequenti e quindi l’investitore dovrà essere pronto a fare la sua mossa in ogni momento! Le commissioni basse diventeranno cruciali per il successo o il fallimento del piano di trading.

Conclusioni

In conclusione, investire il vostro denaro duramente guadagnato in titoli di sviluppo può portare a guadagni eccellenti se si faranno le scelte giuste. Investire in titoli di sviluppo è più rischioso che investire in aziende affermate che hanno pagato dividendi per anni. La possibilità di perdere il 100% dei vostri soldi è abbastanza alta, mentre è molto improbabile a perdere il 100% del vostro investimento in una società “blue-chip”. Tutto si riduce al vostro livello di tolleranza al rischio. Se siete un investitore giovane, che può permettersi di perdere dei soldi allora potreste più adatto ad investire in questo tipo di azioni rispetto ad un investitore più “anziano” che sta investendo la sua pensione e che non avrà più il tempo per recuperare le perdite se il mercato prenderà una piega verso il basso.

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