Gli 8 Settori Più Volatili Del Mercato Azionario
Proprio come le persone, anche le azioni sembrano avere una propria personalità. Alcune sono più volatili di altre, nel senso che il loro valore aumenta e diminuisce in periodi di tempo molto brevi. Altre, invece, sono relativamente più stabili e si “muovono” più lentamente, con piccole variazioni di prezzo a ritmo costante, ma in lunghi periodi di tempo.
Ad ogni modo, la volatilità nel mercato azionario può essere causata da una varietà di fattori: tra questi, un ruolo importante lo giocano quei trader più “emotivi” che possono causare massicce vendite o spese folli di acquisto suscitando panico e paura tra gli investitori!
In questo clima di nervosismo, il mercato azionario appare più incerto che mai: grandi notizie, positive e negative che siano, possono causare grandi movimenti di prezzo, sia verso il basso che verso l’alto! Ma anche guerre, rivoluzioni, carestie, siccità, scioperi, disordini politici, recessioni o depressioni, l’inflazione, la deflazione, fallimenti di grandi industrie e le fluttuazioni della domanda e dell’offerta possono causare la caduta dei prezzi delle azioni.
Vediamo ora i settori del mercato che, statisticamente, sono più soggetti a volatilità.
Indice
Tecnologia
Secondo un recente studio americano, la tecnologia è il settore più volatile del mercato azionario! Secondo i dati analizzati da Birinyi Associates Inc., dopo aver riportato utili trimestrali, le azioni del settore tecnologico si muovono in media del 4,8% in regime di after-hours trading (il trading sulle azioni che avviene dopo la chiusura regolare dei mercati finanziari) e del 3,4% durante il normale orario di negoziazione, durante il periodo di studio analizzato. Applicando gli stessi criteri per monitorare la volatilità, la ricerca ha evidenziato che il prezzo delle azioni per settore si muove solitamente dopo le notizie sugli utili trimestrali.
Beni Di Consumo Voluttuari
Questo settore include aziende di vendita al dettaglio, media, servizi, beni di consumo durevoli, abbigliamento, automobili e ricambi per auto. La variazione media del giorno di negoziazione per questo settore nel corso del periodo preso in esame è stata del 4,3%.
Energia
Questo settore include quelle aziende operanti nel petrolio, gas, tecnologie per le energie rinnovabili come la biomassa, geotermia, idrogeno, energia idroelettrica, energia oceanica, energia solare ed eolica e carbone. Questo settore, in media, ha registrato una variazione giornaliera del 3,5%.
Finanziario
Banche, società di intermediazione, servizi finanziari e assicurazioni, emittenti di carte di credito, promotori finanziari, costituiscono la maggior parte di questo settore. Dopo aver riportato utili trimestrali nel periodo preso in esame, la variazione media del prezzo di borsa giornaliero è stata del 4,1%.
Industriale
Tra le principali aziende di questo settore troviamo l’industria aerospaziale e della difesa, servizi di trasporto e di corriere aereo, servizi e forniture commerciali, edilizia e macchine agricole, commercio diversificato e distribuzione, componenti ed apparecchiature elettriche, apparecchiature elettriche pesanti, società autostrade, i conglomerati industriali. La variazione media del prezzo di borsa giornaliero è stata del 3,7%.
Sanità
Questo ampio settore comprende tutte quelle attività inerenti alla sanità: ospedali, medici, dentisti, apparecchiature mediche, aziende farmaceutiche ecc. La variazione media nel giorno di segnalazione degli utili trimestrali è stata del 4,4%.
Materiali
Le aziende di questo settore perseguono la scoperta, lo sviluppo e la trasformazione delle materie prime. Ma anche aziende di estrazione e raffinazione dei metalli, produttori di sostanze chimiche e prodotti forestali. La variazione media del giorno per questo settore è stata del 3,3%.
Telecomunicazioni
Le aziende più importanti del settore comprendono servizi di telefonia, servizi di comunicazioni wireless, fornitori di cavi telefonici, dati e servizi Internet, produttori e forniture di apparecchiature per le telecomunicazioni. La variazione media del prezzo di borsa giornaliero dopo aver riportato utili trimestrali è stata del 3,2%.
Conclusioni
Nel lungo termine, la volatilità del mercato azionario è stata di circa il 20% annuo e del 5,8% mensile. Il mercato, di solito, si sposta verso l’alto nel corso del tempo tramite piccoli incrementi. Qualsiasi variazione nel prezzo di un titolo, verso l’alto o verso il basso, rappresenta il fattore di volatilità. Ed essa spesso spaventa gli investitori! L’investitore prudente preferisce investire in titoli più stabili e prevedibili, in cui i prezzi delle azioni si muovono come previsto e la volatilità è ridotta al minimo.