– News – ASPI, utile netto in crescita nei primi nove mesi
(Teleborsa) – Autostrade per l’Italia, società del Gruppo Atlantia, chiude i primi nove mesi del 2019 con un utile pari a 759 milioni di euro, con un incremento di 154 milioni di euro (-67 milioni di euro su base omogenea).
I ricavi operativi pari a 3.116 milioni di euro, con un aumento di 70 milioni di euro mentre i ricavi da pedaggio si attestano su 2.817 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 17 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2018 (2.800 milioni di euro) principalmente riconducibile alla crescita del traffico pari a +0,6% (+1,0% considerando anche l’effetto derivante dal mix positivo di traffico).
EBITDA, pari a 1.903 milioni di euro, si incrementa di 210 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (1.693 milioni di euro); su base omogenea, l’EBITDA si decrementa di 95 milioni di euro (-5%).
EBIT è pertanto pari a 1.414 milioni di euro, con un incremento di 187 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (1.227 milioni di euro).
Indebitamento finanziario netto del Gruppo Autostrade per l’Italia al 30 settembre 2019 pari a 8.445 milioni di euro, in decremento di 368 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018 (8.813 milioni di euro).
Autostrade per l’Italia ha deciso di affidare le attività di monitoraggio e sorveglianza di legge sulle opere d’arte a una primaria società del settore di livello internazionale, avviando la relativa selezione di mercato. E’ previsto dunque che tali attività non vengano più effettuate da SPEA Engineering (società del gruppo Atlantia).
Nel corso del 2019, la Società ha inoltre avviato un piano di manutenzione che prevede più di 350 interventi sulle opere d’arte di tutta la rete gestita da Autostrade per l’Italia finalizzato a dare un significativo impulso ai lavori su ponti e viadotti della rete, riducendo in misura significativa i tempi di intervento. La Società ha inoltre avviato, in un’apposita “area trasparenza” del proprio sito, la pubblicazione delle informazioni più rilevanti sulla gestione della rete, incluse quelle relative ad attività di manutenzione e monitoraggio delle principali opere d’arte.