Forex: Analisi e Indicatori Tecnici
Uno dei principi base dell’ analisi tecnica è che l’azione storica dei prezzi permette di prevedere le azioni future dei prezzi. Poiché il forex è un mercato a base giornaliera (24 ore), c’è una grande quantità di dati che può essere utilizzata per prevedere l’attività futura dei prezzi, aumentando così la rilevanza statistica della previsione. Questa caratteristica lo rende il mercato perfetto per i traders che utilizzano strumenti tecnici, come le tendenze, i grafici e gli indicatori.
È importante notare che, in generale, l’interpretazione dell’analisi tecnica rimane la stessa indipendentemente dagli asset che vengono tenuti sotto controllo. Ci sono letteralmente centinaia di libri dedicati a questo campo di studio. Qui riportiamo velocemente le ragioni per cui l’analisi tecnica è uno strumento popolare nel mercato dei forex.
Ci sono molti grandi operatori nel mercato forex, come gli hedge fund e le grandi banche, ognuno dotato di sistemi informatici avanzati per monitorare costantemente eventuali incongruenze nelle diverse coppie di valute. Alla luce di questi programmi, è raro vedere forti incongruenze di durata superiore a qualche secondo. Molti traders si rivolgono all’analisi tecnica dei forex, perché tende a prendere in considerazione nel tasso di cambio corrente del mercato tutti i fattori economici, politici, sociali e psicologici che influenzano il prezzo. L’andamento e il flusso di capitali diventano degli elementi essenziali, rispetto all’identificazione delle anomalie delle aliquote, dato il considerevole numero di investitori e lo scambio consistente di contante giornaliero.
Trend o range?
Uno dei più grandi obiettivi degli operatori tecnici del mercato FX è quello di determinare se una data coppia seguirà una determinata tendenza (trend) o se effettuerà movimenti laterali rimanendo quindi in un intervallo specifico (range-bound). Il metodo più comune per determinare queste caratteristiche è quello di disegnare linee di tendenza, che collegano i livelli storici, e che hanno impedito a un tasso di salire o scendere. Questi livelli di supporto e resistenza sono utilizzati dagli operatori tecnici per determinare se la tendenza data, o la mancanza di tendenza, continueranno o meno.
Generalmente, le principali coppie di valute – come la coppia EUR/USD, USD/JPY, USD/CHF e GBP/USD – mostrano le peculiarità della tendenza. Invece, i cambi bilaterali delle valute (coppie che non includono il dollaro USA) sono quelle coppie di valute che storicamente hanno mostrato una maggiore probabilità di diventare range-bound. I due seguenti grafici mostrano un trend forte di USD/JPY in contrasto con il range-bound di EUR/CHF. Per ogni trader è importante essere consapevole delle caratteristiche di trend e range, poichè influenzano non solo le coppie di valute, ma la strategia da mettere in atto
Indicatori Comuni
Gli operatori tecnici utilizzano diversi indicatori insieme all’ausilio di supporti e resistenze per predirre la direzione dei tassi di cambio. Gli indicatori più comuni sono: le Bande di Bollinger®, il ritracciamento di Fibonacci, le medie mobili, la media mobile di convergenza/divergenza (MACD) e lo stocastico. Questi strumenti tecnici di rado sono utilizzati da soli per generare segnali e, pertanto, sono affiancati da altri indicatori e tipi di grafici.
Pingback: Azioni Microsoft e Quotazioni - InvestimentoInBorsa.com
Pingback: Analisi Tecnica: Il Grafico Heikin Ashi – Investire in Borsa