Forex: L’Importanza Delle Correlazioni Tra Valute
Le correlazioni tra valute nel forex trading rappresentano una conoscenza di vitale importanza per i trader, perché possono aiutarli a prendere non solo decisioni consapevoli ma anche avere una visione molto più chiara dei mercati facendo trading in maniera molto più cosciente ed efficace. Come sappiamo, nel mercato forex si fanno operazioni su coppie (o cross) di valute: “long” in caso di acquisto oppure “short” in caso di vendita. Prendiamo come esempio la coppia Euro-Dollaro (EUR/USD): in questo caso, l’Euro è la valuta principale, detta anche base o numeratore, mentre il Dollaro è la divisa quotata detta anche variabile o denominatore. La valuta base è quella che presenta spesso il valore più alto.
Quando si effettua un’operazione sul mercato Forex, si acquista o vende sempre la valuta che sta al primo posto (cioè la valuta al numeratore), detta base o trattata. Se il Dollaro americano (USD) si rafforza, il tasso di cambio scende, se invece si indebolisce, il tasso di cambio cresce. Le coppie valutarie o cross possono avere in comune numeratore o denominatore, cioè la divisa trattata o base, oppure la divisa variabile o quotata. Le varie coppie forex sono correlate in modo quasi “matematico”. Nello specifico, molte coppie che hanno in comune o la divisa trattata o quella variabile si muovono quasi allo stesso modo (cioè per correlazione diretta), oppure in modo contrario (correlazione inversa).
Le Correlazioni Forex
Le principali coppie di valute nel Forex sono:
- EUR/USD – Euro/Dollaro USA
- AUD/USD – Dollaro Australiano/Dollaro USA
- GBP/USD – Sterlina Inglese/Dollaro USA
- NZD/USD – Dollaro Neozelandese/Dollaro USA
- USD/CHF – Dollaro USA/Franco Svizzero
- USD/CAD – Dollaro USA/Dollaro Canadese
- USD/JPY – Dollaro USA/Yen Giapponese
Quelle sopra rappresentano i cross valutari più scambiati nel mercato forex e vengono chiamati “majors”. Come potete vedere, l’elemento che accomuna queste coppie è il dollaro americano, in alcuni casi messo al primo posto, cioè come divisa base o trattata, in altri casi come parte variabile o quotata, cioè al secondo posto. Nel mercato delle valute il Dollaro USA è quindi quella di riferimento per qualunque transazione. Ad ogni modo, quando le coppie hanno lo stesso denominatore, tendono tutte ad avere la stessa direzione, ovvero hanno una correlazione positiva. Per esempio se EUR/USD tende a salire, è probabile che la stessa cosa capiti a GBP/USD o AUD/USD o NZD/USD. L’esempio a sinistra ne è un chiaro esempio.
Solitamente, le coppie che hanno storicamente una correlazione positiva sono EUR/USD, GBP/USD, NZD/USD e AUD/USD. Il motivo di ciò è semplice: vengono movimentate da eventi macroeconomici simili, in quanto si trovano in aree geografiche simili. Invece, nel caso in cui su due diverse coppie troviamo una valuta in un caso al primo posto, cioè come denominatore o valuta base o trattata, nel secondo caso come valuta quotata o variabile o denominatore, saremo in una situazione di correlazione negativa. Il grafico a sinistra ne è un chiaro esempio.
Cross Valutari e Correlazioni
Come abbiamo visto, vengono chiamate majors le principali coppie di valute nel forex, mentre la valuta comune è il Dollaro USA. Per differenza, si ottiene la quotazione del cross. Ad esempio, consideriamo la coppia EUR/AUD, dove la quotazione è la differenza tra le 2 major. Se ad esempio in una giornata di trading EUR/USD è andato al rialzo di 50 pips e AUD/USD e’ andato al rialzo di 80 pips, la coppia EUR/AUD avrà un ribasso di 30 pips, che è la differenza dei movimenti delle 2 major. Se non esistesse il Dollaro USA ad accomunare EURO e Dollaro Australiano, non sarebbe possibile scambiare Euro con AUD. Ecco perché il Dollaro USA è alla base di tutto il mercato forex, anche dove non appare! Un’altra correlazione importante è presente tra il mercato azionario e il dollaro americano: in particolare, quando vengono comprate azioni statunitensi, il dollaro tende a salire e rafforzarsi. Per questo motivo quando c’è avversione al rischio il Dollaro USA tende a salire, in quanto gli investitori preferiscono investire su assets americani a basso rischio. Fattore che si riflette automaticamente in acquisto di Dollari USA.
Un’altra correlazione diretta è tra i tassi di interesse dei paesi e le loro valute. La crescita dei tassi di interesse tendono a far aumentare il valore della valuta di quel paese. Ovviamente, avviene il processo contrario quando i tassi si riducono. Questo correlazione è dovuta a due ragioni principali: primo perché alti tassi d’interesse significano spesso un’economia in espansione; secondo, se per una valuta viene pagato un alto tasso di interesse, quest’ultima verrà comprata, in quanto converrà possederla per accumularne gli interessi.