Il Club Bilderberg, La Conferenza Degli Illuminati
La conferenza Bilderberg (meglio conosciuta come Gruppo o Club Bildenberg o clan Aisna Masne) è un incontro annuale ad inviti, non ufficiale, che prevede la partecipazione di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità nel campo economico, politico e bancario.
La prima conferenza del Club Bilderberg nacque nel 1954 per iniziativa del famoso banchiere statunitense David Rockefeller e deve il suo nome all’hotel “de Bilderberg” situato a Oosterbeek, in Olanda, sede della prima conferenza.
L’obiettivo dell’epoca era quello di contrastare la crescita del sentimento anti-americano nell’Europa Occidentale e favorire la cooperazione tra Europa e Stati Uniti in campo politico, economico e militare.
Oggi il gruppo si riunisce annualmente in hotel o resort di lusso in varie parti del mondo (solitamente in Europa) e una volta ogni quattro anni negli Stati Uniti o in Canada. Ha un ufficio a Leida nei Paesi Bassi. I nomi dei partecipanti vengono resi pubblici attraverso la stampa, ma la conferenza è a carattere segreto, in quanto non è consentita la partecipazione al pubblico e ai media.
Ma questa segretezza ha suscitato molte critiche e alimentato le varie “teorie del complotto”. Gli organizzatori, tuttavia, hanno rispedito al mittente le critiche giustificando la segretezza dell’evento con la possibilità di garantire ai partecipanti maggior libertà di esprimere la propria opinione senza la preoccupazione che le loro parole possano essere travisate dai media.
L’ultimo conferenza Bildenberg si è tenuta dal 9 al 12 Giugno scorso in una località segreta a Dresda (Germania), organizzata da un comitato direttivo con a capo Henri de Castries, conte e CEO della multinazionale assicurativa francese AXA.
La particolarità di questa conferenza è quella di offrire ai suoi partecipanti un forum di discussioni informali circa i grandi temi mondiali senza la necessità di proporre soluzioni o passare qualsiasi decisione ai voti. Naturalmente, il velo di segretezza ha stimolato l’immaginazione dei teorici della cospirazione, che vedono le riunioni del Bilderberg come un forum riservato ad una certa elite mondiale per influenzare il futuro dell’umanità.
Una delle teorie del complotto più popolari che stanno dietro lo scopo degli incontri, è la promozione del cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale“, un fantomatico governo unico omogeneo che cerca di imporre il proprio dominio su ogni nazione sovrana del pianeta! Tuttavia, la realtà non è così nefasta come molti la dipingono. Secondo la pagina ufficiale del Bilderberg, i temi principali discussi nella conferenza sono dieci:
- Attualità (molto probabilmente con enfasi sul recente Brexit).
- Cina.
- Europa: immigrazione, crescita, riforma, visione, unità.
- Medio Oriente.
- Russia
- Panoramica sugli Stati Uniti: politica, economia, crescita, debito pubblico e riforme.
- Sicurezza informatica.
- Geo-politica dei prezzi dell’energia e delle materie prime.
- Precariato e classe media.
- Innovazione tecnologica.
Da quanto lasciato trapelare, i partecipanti si sono concentrati maggiormente su alcuni argomenti come l’immigrazione e i gruppi che stanno alimentando l’ascesa di “demagoghi” come Donald Trump e il nuovo presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, che rappresentano dei motivi di grande preoccupazione tra l’elite mondiale.
Alcuni dei grandi nomi sulla lista comprende diversi ministri delle finanze, professori universitari e più di 30 capi di aziende come John Cryan, CEO di Deutsche Bank AG (DB), David Cote, CEO di Honeywell (HON), Ben van Beurden CEO di Royal Dutch Shell plc (RDS), Peter Thiel, Presidente della Thiel Capital e co-fondatore di Paypal (PYPL) ed Eric Schmidt, Presidente esecutivo di Alphabet Inc (GOOGL). Da notare come due degli invitati che parteciparono alle conferenze del 1991 e del 1993 sono stati un giovane senatore dell’Arkansas e futuro presidente americano di nome Bill Clinton e un futuro primo ministro britannico di nome Tony Blair. Coincidenze?!