Guida ai Dazi Doganali e alle Barriere Commerciali
Il commercio internazionale ha degli indubbi vantaggi: aumenta il numero di merci che i consumatori possono scegliere, diminuisce il costo di tali beni attraverso una maggiore concorrenza e consente alle industrie nazionali di spedire i loro prodotti all’estero. Mentre tutti questi effetti sono certamente utili per un paese, il libero scambio non è sempre considerato come completamente vantaggioso da tutte le parti in causa. In effetti, lo scorso autunno la campagna presidenziale del presidente Trump era fortemente incentrata sulla contrarietà al libero commercio.
Indice
Come Funzionano i Dazi Doganali e le Barriere Commerciali
Nel 2018, la nuova amministrazione americana ha infatti annunciato miliardi di dollari in nuovi dazi doganali sulle importazioni cinesi. Questa guerra commerciale USA-Cina ha però portato il paese asiatico a “vendicarsi” imponendo dazi sulle merci importate negli Stati Uniti, tra cui acciaio e carne suina. Nell’articolo di oggi esamineremo come alcuni paesi possono reagire alla varietà di fattori che tentano di influenzare la propria bilancia commerciale.
Ma cosa sono i dazi? In termini semplici, un dazio è una tassa che aumenta il costo delle merci importate, ed è una delle diverse politiche commerciali che un paese può mettere in atto. Le tariffe vengono spesso create per proteggere le industrie nascenti e le economie in via di sviluppo, ma sono anche utilizzate da economie più avanzate con settori industriali sviluppati.
Vediamo ora cinque delle principali ragioni per cui i dazi doganali vengono utilizzati.
Perché Vengono Usati i Dazi – 1. Protezione del Lavoro
L’imposizione dei dazi doganali da parte di un paese è spesso un’azione altamente politicizzata. La possibilità di una maggiore concorrenza da parte delle merci importate può infatti minacciare le industrie nazionali. Queste compagnie interne possono licenziare lavoratori o spostare la produzione all’estero per ridurre i costi, il che comporterebbe una maggiore disoccupazione e, quindi, un diffuso malcontento. Il tema della disoccupazione si sposta spesso verso quelle industrie nazionali che si lamentano della manodopera straniera a basso costo e di quanto le cattive condizioni di lavoro e la mancanza di regolamentazione consentano alle società straniere di produrre beni a minor costo.
In economia, tuttavia, i paesi continueranno a produrre beni finché non avranno più un cosiddetto vantaggio comparato, che si verifica quando un paese tenderà a specializzarsi nella produzione di un bene la cui produzione ha un costo opportunità (in termini di altri beni) inferiore che negli altri paesi.
Perché Vengono Usati i Dazi – 2. Protezione dei Consumatori
Un governo può imporre dazi doganali su quei prodotti che potrebbero mettere in pericolo la sua popolazione. Ad esempio, la Corea del Sud potrebbe applicare un dazio alle carni bovine importate dagli Stati Uniti se crede che tali merci potrebbero essere contaminate da qualche malattia.
Perché Vengono Usati i Dazi – 3. Promuovere la Crescita di Nuove Aziende
In economia l’uso dei dazi per proteggere le industrie nascenti è nota come Import Substitution Industrialization (ISI), una strategia utilizzata da molte nazioni in via di sviluppo. Infatti, un paese con un’economia in via di sviluppo potrebbe imporre dazi sui beni importati per le industrie di cui desidera promuovere la crescita.
Ciò aumenterebbe i prezzi delle merci importate e creerebbe un mercato interno per i beni prodotti a livello nazionale, proteggendo al contempo quelle industrie dall’essere costrette a rinunciare a prezzi più competitivi. Senza contare che questa strategia potrebbe ridurre la disoccupazione e consentirebbe ai paesi in via di sviluppo di passare da prodotti agricoli a prodotti finiti.
Le critiche a questo tipo di strategia protezionistica ruotano attorno al costo di sovvenzionare lo sviluppo delle industrie nascenti. Se un’azienda si sviluppa senza concorrenza, potrebbe finire per produrre beni di qualità inferiore e le sovvenzioni necessarie per mantenere a galla l’industria sostenuta dallo Stato potrebbero compromettere la crescita economica.
Perché Vengono Usati i Dazi – 4. Sicurezza Nazionale
Le barriere commerciali sono anche impiegate dai paesi sviluppati per proteggere alcune industrie ritenute strategicamente importanti, soprattutto quelle a sostegno della sicurezza nazionale. Le società che operano nel settore della Difesa vengono spesso viste come fondamentali per gli interessi statali e spesso godono di livelli significativi di protezione.
Perché Vengono usati i Dazi – 5. Rappresaglia
I paesi possono anche impostare dazi doganali come atto di ritorsione se pensano che un partner commerciale non abbia rispettato le regole. Ad esempio, se la Francia ritiene che gli Stati Uniti abbiano consentito ai propri produttori di vini di denominare molti vini/spumanti di produzione nazionale “Champagne” (un nome specifico della omonima regione francese), può imporre una tariffa sulle carni importate dagli Stati Uniti.
Nel caso in cui gli Stati Uniti si dovessero impegnare a reprimere questa etichettatura impropria, è probabile che la Francia smetta immediatamente questa forma di rappresaglia. Le ritorsioni possono anche essere impiegate se un partner commerciale va contro gli obiettivi di politica estera del governo.
Elenco Dazi Doganali e Barriere Commerciali
Oggi esistono diversi tipi di dazi doganali e barriere commerciali che un governo può utilizzare, ovvero:
- dazi specifici;
- dazi “ad valorem”
- licenze di importazione;
- contingenti di importazione;
- restrizioni volontarie all’esportazione;
- sussidi all’industria locale.
1. Dazi Specifici
Si tratta di un dazio fisso riscosso su una unità di un bene importato e può variare in base al tipo di merce importata. Ad esempio, un paese potrebbe far pagare un dazio 5 Euro per ogni 100 kg di merce importata. Per cui, chi importa 500 kg di una data merce, paga un dazio di 25 Euro.
2. Dazi “Ad Valorem”
Chi ha studiato latino sa benissimo che la frase ad valorem significa “in base al valore” e questo tipo di dazio viene appunto imposto su un bene in base ad una percentuale del suo valore. Un esempio di dazio ad valorem è quella del 15% imposto dal Giappone sulle automobili statunitensi. Il 15% è un aumento di prezzo del valore dell’automobile, quindi un veicolo da $ 10.000 oggi costa $ 11,500 ai consumatori giapponesi. Questo aumento dei prezzi protegge i produttori nazionali, ma mantiene anche i prezzi artificialmente alti per gli acquirenti di auto giapponesi.
3. Licenze di Importazione
Una licenza viene concessa ad un’azienda dal governo e consente all’impresa di importare un determinato tipo di bene nel paese. Ad esempio, potrebbe esserci una restrizione sui formaggi importati e le licenze sarebbero concesse a determinate società che consentano loro di agire come importatori. Ciò consente di contrastare la concorrenza ma aumenta i prezzi affrontati dai consumatori.
4. Contingenti di Importazione
Un contingente di importazione o quota di importazione è una restrizione posta sulla quantità di un particolare bene che può essere importata. Questo tipo di barriera commerciale è spesso associata all’emissione di licenze. Ad esempio, un paese può collocare una quota sul volume di agrumi importati consentito.
5. Restrizioni Volontarie all’Esportazione (VER)
Si tratta di una barriera commerciale “volontaria” in quanto viene creata dal paese esportatore piuttosto che dall’importatore. Questa viene di solito riscossa per volere del paese importatore e potrebbe essere accompagnata da una restrizione volontaria reciproca. Ad esempio, il Brasile potrebbe inserire un VER sull’esportazione di zucchero in Canada, proprio su richiesta del paese nordamericano. Il Canada, a sua volta, potrebbe quindi inserire una restrizione volontaria sull’esportazione di carbone in Brasile. Ciò aumenta il prezzo del carbone e dello zucchero, ma protegge le industrie nazionali.
6. Sussidi all’Industria Locale
Per favorire i propri prodotti, un governo può imporre dei dazi per finanziare e/o far crescere le aziende presenti sul territorio nazionale.
Dazi Doganali e Barriere Commerciali: Chi ne Trae Vantaggio
I vantaggi dei dazi non sono uniformi. Poiché un dazio è una tassa, il governo vedrà innanzitutto un aumento delle entrate. Anche le industrie nazionali beneficieranno di una riduzione della concorrenza, poiché i prezzi delle importazioni vengono artificialmente gonfiati. Sfortunatamente per i consumatori, sia per i singoli che per le imprese, prezzi più elevati delle importazioni comportano prezzi più elevati per le merci. Ad esempio, se il prezzo dell’acciaio viene gonfiato a causa dei dazi, i singoli consumatori pagano di più per i prodotti in acciaio e le imprese pagano di più per l’acciaio che usano per produrre i beni. In poche parole, i dazi e le barriere commerciali tendono a essere pro-produttore e anti-consumatore.
Il loro effetto, tuttavia, può variare nel tempo. A breve termine, prezzi più elevati per le merci possono ridurre il consumo da parte dei singoli consumatori e delle imprese. Durante questo periodo, alcune aziende ne trarranno profitto e il governo vedrà un aumento delle proprie entrate.
A lungo termine, però, queste imprese potrebbero vedere un calo della propria efficienza a causa della mancanza di concorrenza e potrebbero anche assistere ad una riduzione degli utili dovuta all’emergere di alternative per i loro prodotti. Per il governo, l’effetto a lungo termine dei dazi è un aumento della domanda di servizi pubblici, poiché l’aumento dei prezzi, in particolare nei generi alimentari, lascia meno reddito disponibile.
Come i Dazi Influenzano i Prezzi
Come abbiamo accennato, i dazi aumentano i prezzi delle merci importate. Per questo motivo, i produttori nazionali non sono costretti a ridurre i loro prezzi dall’aumentata concorrenza e, di conseguenza, i consumatori interni sono costretti a pagare prezzi più alti. I dazi riducono anche l’efficienza consentendo alle aziende, che non esisterebbero in un mercato più competitivo, di rimanere aperte.
Il grafico sopra illustra gli effetti del commercio mondiale senza la presenza di dazi: DS è l’offerta nazionale, DD è la domanda interna, il prezzo delle merci domestiche è P, mentre il prezzo mondiale è P*. Ad un prezzo inferiore, i consumatori domestici acquisteranno beni in Qw, ma poiché il paese d’origine può produrre solo fino a Qd, deve necessariamente importare beni Qw-Qd.
Quando viene attuata una politica di dazi o di aumento dei prezzi, l’effetto è quello di aumentare i prezzi e limitare il volume delle importazioni. Nel grafico sopra, gli aumenti di prezzo vanno da P* (senza dazi) a P’ (con dazi). Poiché il prezzo è aumentato, più aziende nazionali sono disposte a produrre il bene, quindi Qd si muove correttamente. Questo sposta anche Qw a sinistra. L’effetto complessivo è una riduzione delle importazioni, un aumento della produzione interna e un aumento dei prezzi al consumo.
Conclusioni
Dopo quanto detto, possiamo affermare che il libero scambio avvantaggia i consumatori attraverso una maggiore scelta e prezzi ridotti, ma poiché l’economia globale comporta incertezza, molti governi impongono dazi e altre barriere commerciali per proteggere le proprie aziende. Ma esiste sempre un delicato equilibrio tra la ricerca dell’efficienza e il bisogno di un governo di garantire una bassa disoccupazione.