I Guru Della Finanza: John “Jack” Bogle
John “Jack” Bogle nacque a Montclair, New Jersey, nel 1929. Nel 1951 si laureò in economia (con lode) all’Università di Princeton. Fin dai primi anni di università, si appassionò allo studio dei fondi comuni di investimento, tanto da dedicare a questo argomento anche la tesi di laurea. Imparò poi l’attività di gestione degli investimenti lavorando come consulente finanziario per la Wellington Management dal ’51 al ’74 e, in seguito, fondò il Vanguard Group facendone in pochi anni uno dei fondi più grandi e più rispettati al mondo. Ne diventò prima amministratore delegato e poi presidente, prima di “ritirarsi” nel 1999 da un ruolo aziendale attivo. Come presidente della Bogle Financial Markets Research Center del Vanguard Group, Bogle continuò a scrivere e a tenere conferenze in materia di investimenti, ed oggi è ampiamente riconosciuto come “la coscienza ” del settore dei fondi comuni d’investimento! Bogle è anche famoso per aver creato e introdotto il primo fondo indicizzato della storia, il Vanguard 500, nel 1976
Filosofia d’Investimento
In poche parole, la filosofia d’investimento di Jack Bogle è quella di “catturare” i rendimenti di mercato investendo in una base ampia di fondi comuni di investimento indicizzati che siano caratterizzati da un basso costo, basso fatturato e gestione passiva. Egli ha sempre raccomandato ai singoli investitori di concentrarsi sui seguenti temi:
- Investire in modo semplice.
- Minimizzare i costi e le spese relative agli investimenti.
- Concentrarsi su un orizzonte di investimento a lungo termine.
- Fare affidamento sull’analisi razionale in modo da evitare che le emozioni prendano il sopravvento durante il processo decisionale di investimento.
- Adattare l’universalità degli indici d’investimento ad una strategia adeguata per gli investitori individuali.
Nel 1999 il Fortune Magazine ha nominato Bogle uno dei quattro “giganti degli investimenti” del ventesimo secolo!
Citazioni Famose
- “Il tempo è tuo amico, l’impulso è il tuo nemico.”
- “Se hai problemi ad immaginare una perdita del 20% nel mercato azionario, non dovresti mai investire in azioni”.
- “Quando il guadagno è al suo apice, il rischio è a portata di mano.”