I Migliori 50 Titoli di Stato Al Mondo – Classifica 2016
Se si vuole conoscere la “salute” dei titoli di stato di un paese bisogna consultare un indice specifico, il BlackRock Sovereign Risk Index (BSRI), che monitora costantemente il rischio di credito sovrano in 50 paesi sulla base di 30 misure riguardanti dati finanziari, indagini e approfondimenti politici. Il punteggio di ciascun paese si basa principalmente su quattro fattori: Fiscal Space (40%) che misura la flessibilità del governo di un paese sulle sue scelte di spesa, la disponibilità a pagare (30%) i propri debiti, l’External Finance Position (20%) ovvero la posizione finanziaria estera del paese e la salute del settore finanziario (10%). Nell’articolo di oggi vedremo quali sono i migliori e i peggiori paesi al mondo dove investire in titoli di Stato. Bisogna premettere che, dal punto di vista globale, la situazione è migliorata dopo il Brexit, anche se permangono ancora elevati rischi geopolitici e una politica monetaria volatile. Ciò non significa, tuttavia, che tutti i titoli di Stato si muovano allo stesso modo.
I Migliori
- Norvegia
- Singapore
- Svizzera
- Svezia
- Danimarca
- Taiwan
- Nuova Zelanda
- Canada
- Germania
- Australia
- Finlandia
- Stati Uniti
- Olanda
- Corea del Sud
- Repubblica Ceca
- Austria
- Cile
- Regno Unito
- Polonia
- Israele
- Malesia
- Filippine
- Irlanda
I Peggiori
- Venezuela
- Ucraina
- Egitto
- Grecia
- Argentina
- Portogallo
- Italia
- Slovenia
- Croazia
- Nigeria
- Ungheria
- Brasile
- Messico
- SudAfrica
- Colombia
- India
- Indonesia
- Spagna
- Cina
- Turchia
- Russia
- Slovacchia
- Francia
- Belgio
- Perù
- Giappone
- Thailandia
Secondo i dati del BlackRock Sovereign Risk Index, il paese che ha registrato il declino più imponente nella classifica è la Cina, che è scesa al 32° posto complessivo e all’ultimo per quanto riguarda la salute del settore finanziario, anche se c’è da registrare la rapida crescita del suo credito. Dalla classifica si evince come, ad oggi, sia la Norvegia a possedere i titoli di stato più affidabili al mondo, anche se il suo punteggio complessivo è leggermente diminuito a causa del calo delle entrate del petrolio e il suo surplus fiscale. Il paese peggiore in assoluto è invece il Venezuela, che ha fatto registrare peggioramenti di tutti e quattro i parametri presi in considerazione, principalmente a causa della caduta dei prezzi del petrolio e una situazione finanziaria sempre più drammatica.
Altri dato da segnalare è il mantenimento del 18° posto assoluto del Regno Unito: nonostante la sua decisione di lasciare l’Unione Europea, il paese non ha avuto grandi contraccolpi a livello di titoli di stato. Tuttavia, ha subito un drastico calo nella sua disponibilità a pagare sulle incertezze del Brexit, mentre il suo punteggio riguardante il Fiscal Space potrebbe scendere nei prossimi trimestri. Altro dato positivo è quello ottenuto dalla Grecia, che ha guadagnato due posizioni in classifica attestandosi al 47° posto grazie ad un netto miglioramento del Fiscal Space causato dalle misure di austerità fiscale adottate ormai da tempo dal paese ellenico.