I titoli italiani – Azioni a buon mercato su base quantitativa
La Morgan Stanley, famosa banca d’affari con sede a New York, ha elaborato recentemente alcuni dati interessanti sul mercato azionario italiano.
Mentre la Grecia e la Spagna stanno vivendo una crisi economica apparentemente insolubile, l’Italia viene indicata con un “punto di crisi” in più! I media, di solito, sono ossessionati di più dall’aumento dei rendimenti obbligazionari, mentre mostrano poca attenzione ai mercati azionari. I titoli italiani sono crollati nel corso degli ultimi anni.
Secondo la Morgan Stanley (NYSE: MS), le azioni italiane sono in calo del 20% rispetto all’anno passato. Dall’inizio della recessione, nel 2007, l’Italia iShares MSCI Index (NYSE: EWI), che tiene traccia dei principali titoli del mercato italiano, è giù del 73%! Le borse europee sono crollate, ma i dati della banca americana dimostrano che le valutazioni azionarie italiane sono andate giù in modo sproporzionato rispetto a quelle di altri paesi europee in crisi! L’Italia, insieme alla Spagna, ha dei titoli azionari “economici e sottovalutati”. E’ da notare, inoltre, che le azioni di Germania, Olanda, Belgio, Danimarca e Irlanda vengono definite “care e sopravvalutate”! Se diamo uno sguardo ai parametri di valutazione dell’Italia per il 2012 rispetto all’Europa, troviamo dei dati interessanti.
Le stime per il 2012 sono le seguenti:
* Prezzo agli utili 8X-25% (ribasso)
* Prezzo al reddito di cassa 3.4x-31% (ribasso)
* Prezzo sul valore di libro 0,65-50% (ribasso)
* Prezzo di vendita -0.50 o un 35% (ribasso)
EV / EBITDA è di 4,0 o un ribasso del 28%.
I singoli titoli sono anche più convenienti.
Ecco alcune statistiche dal EWI:
SOCIETA’ SIMBOLO %UTILI
ENI | ENI.MI | 24.52 |
ENEL Ente Nazionale per L’Energ Elet SPA | ESOCF.MI | 10.31 |
UniCredit SpA | UNCFF.MI | 7.37 |
INTESA SANPAOLO | ISP.MI | 6.82 |
Generali Assicurazioni | ARZGF.MI | 5.58 |
SAIPEM | SPM.MI | 4.80 |
TENARIS | TEN.MI | 4.29 |
FIAT INDUSTRIAL | FI.MI | 4.18 |
SNAM | SRG.MI | 4.01 |
TELECOM ITALIA | TIT.MI | 3.68 |
Alcuni esempi da questo elenco: Enersis SA (ENI) ha un EV / EBITDA di 0,95. S.p.A. Intesa Sanpaolo (ISP) ha un p / b di 0,33. Telecom Italia SpA (NYSE: TI) (MI: TIT) ha un EV / EBITDA di 3,8 e un rapporto prezzo / libro di 0,59.
Ma i rendimenti non sono così male:
* Dividendo del 5% – 18% (premium)
Tenuto conto di questi dati, gli investitori faranno bene a non ignorare l’Italia! Naturalmente c’è una ragione evidente perché le azioni italiane hanno tali valutazioni basse. Il paese è eccessivamente indebitato e molti stanno parlando dell’Italia come un pease troppo grande per fallire….ma anche troppo grande per essere salvato! L’Italia ha un PIL di oltre $2 trilioni di dollari, diventando così il terzo paese più grande nella Eurozona. E’ raro trovare occasioni a buon mercato quando la situazione economica è buona, quindi le migliori occasioni disponibili si hanno sempre in tempi di difficoltà economiche.
Mi preme dire, però, che l’economia italiana non è così debole come i media la ritraggono! Anche se il paese ha un deficit di 2.000 miliardi di euro, ha una grande quantità di riserve in oro e altri beni preziosi. L’importo totale di queste riserve è di 73,2 miliardi di dollari di valore tangibile! Uno di questi beni è l’Enersis SA (NYSE: E) (NYSE: ENI) (BIT: ENI), una conglomerato quotata in borsa con una capitalizzazione di mercato di $ 80 miliardi di dollari. Il governo possiede il 30% della società, che vale qualcosa come 25 miliardi di dollari.
Quindi, l’Italia non solo ha titoli azionari super economici, ma è anche “più in forma” di paesi come la Grecia o la Spagna. L’Italia ha il valore e le potenzialità per uscire bene dalla crisi economica.