Come impostare i ritracciamenti di Fibonacci
I ritracciamenti di Fibonacci e l’analisi dell’estensione rivelano supporti ignoti e resistenze dovuti al rapporto aureo. Nella maggior parte dei programmi grafici le griglie preconfezionate di Fibonacci tracciano il livello dei prezzi, fungendo da supporto e resistenza. Questi grafici in realtà devono la loro origine alla proporzione matematica piuttosto che agli alti e bassi di un grafico dei prezzi. Molti operatori finanziari e investitori liquidano Fibonacci come una sorta di scienza voodoo, ma le sue origini rivelano aspetti poco conosciuti del comportamento umano.
In matematica la sequenza di Fibonacci evidenzia la proporzionalità, e cattura l’essenza della bellezza in una serie di proporzioni presenti nella struttura delle conchiglie, dei fiori e persino dei volti delle attrici di Hollywood. Quest’analisi si applica anche alla valutazione delle oscillazioni delle tendenze e delle controtendenze del mercato, ricavandosi una nicchia nel campo degli intervalli proporzionali, dei pullback e delle inversioni. Applicata alle tendenze di mercato, la serie di Fibonacci misura la psicologia di massa e la volontà di acquistare o vendere titoli a livelli chiave di ritracciamento. Inoltre la serie identifica le zone chiave di inversione e l’esiguo numero delle fasce di prezzo nel momento in cui le tendenze di mercato potrebbero perdere slancio e iniziare a fluttuare.
La serie di Fibonacci supporta una grande varietà di strategie redditizie, ma l’errato inserimento dei valori nella griglia rende futile ogni tipo previsione. Gli operatori finanziari si sentono frustrati quando provano questo strumento per la prima volta e non funziona correttamente, e spesso lo abbandonano in favore di metodi più familiari. Tuttavia, determinazione, precisione e un po’ di flessibilità possono dare vita a un certo margine di negoziazione con effetti a lungo termine.
Si può utilizzare una griglia di ritracciamento per analizzare pullback, inversioni, rettifiche finanziarie e altri interventi sui prezzi nell’intervallo tra le tendenze al rialzo e le tendenze al ribasso. Oppure si può utilizzare la griglia di estensione per misurare quanto le tendenze al rialzo e al ribasso rischino di portare al di là del livello di breakout. Quest’analisi è fondamentale per stabilire gli obiettivi di prezzo e le uscite redditizie.
Indice
Come impostare le griglie di ritracciamento
Per impostare correttamente le griglie di Fibonacci é necessaria una certa abilità altrimenti si rischia di minare il profitto, incoraggiando l’acquisto o la vendita a prezzi insensati. Il processo richiede anche l’inserimento nella griglia di tutte le tendenze, su più livelli e a intervalli lunghi e brevi, fino a stabilire una gamma di prezzi che potrebbe entrare in gioco nel corso di trattative non ancora riversate o liquidate con pagamento materiale.
Inizia l’impostamento della griglia concentrandoti sullo schema settimanale e trova il periodo più lungo delle tendenze al rialzo o al ribasso. Posiziona una griglia di Fibonacci dal basso verso l’alto per una tendenza al rialzo e dal basso verso l’alto per una tendenza al ribasso. Imposta la griglia in modo da visualizzare i livelli di ritracciamento .382, .50, .618 e .786. I primi tre indici agiscono da zone di compressione, dove il prezzo può rimbalzare avanti e indietro, mentre il livello di ritracciamento .786 stabilisce un limite, eventuali divergenze oltre il limite stabilito segnaleranno un cambio di tendenza.
Spostiamoci ora sulle tendenze a breve termine, aggiungendo nuove griglie per quegli intervalli di tempo. Una volta completato, il grafico mostrerà una serie di griglie con linee perfettamente allineate o non allineate. Un perfetto allineamento indica livelli armoniosi di supporto e resistenza che possono segnalare avanzamenti di tendenza, più alti o più bassi, specie se seguiti da medie mobili, linee di tendenza e divari. Un allineamento approssimativo indica mancanza di organizzazione, e movimenti conflittuali che diminuiscono l’efficacia delle previsioni e potenziali possibilità di profitto.
Delta Air Lines Griglia oraria di ritracciamento di Fibonacci
Le griglie di Fibonacci funzionano bene anche per le tendenze al rialzo e al ribasso e per tutti gli intervalli di tempo. Le liquidazioni della Delta Air Lines, Inc. (DAL) tra 48 e 39 sono suddivise in due andamenti distinti. Impostare una griglia per il declino a lungo termine mette in evidenza livelli armonici chiave di resistenza, mentre la presenza di una seconda griglia nel corso dell’ultimo andamento delle vendite rivela ignoti allineamenti tra gli intervalli di tempo.
Il livello di ritracciamento .382 dell’onda più lunga (1) si allinea appena con il livello di ritracciamento .618 dell’onda più corta (2)(A), mentre il livello di ritracciamento più lungo .500 si allinea perfettamente con quello più corto (B). La ripresa del minimo di giugno avviene nel livello più basso di allineamento (A) e rimane stabile per sette ore, raggiungendo uno slancio finale nell’allineamento superiore (B).
Impostare le griglie di estensione
Le griglie di estensione funzionano meglio quando gli indici di bilancio si basano su fluttuazioni che mostrano chiari pullback e livelli di breakout. Per una tendenza al rialzo, inizia la griglia di estensione dalle oscillazioni basse nell’intervallo e estendila fino al livello di breakout, che delinea anche il picco dell’intervallo. Clicca una volta per terminare questa griglia e apparirà una seconda griglia. Inizia questa griglia dal prezzo di breakout, innalzandolo fino a che non include i valori di Fibonacci che molto probabilmente entreranno in gioco durante l’operazione.
Fai il processo inverso per le tendenze al ribasso, iniziando dalle oscillazioni alte proseguendo fino al livello di rottura, il quale segna anche il minimo dell’intervallo. Clicca una volta per terminare questa griglia e apparirà una seconda griglia. Inizia questa griglia dal prezzo di disaggregazione, ed estendila verso il basso fino a che non include i valori di Fibonacci che molto probabilmente entreranno in gioco durante l’operazione. Le griglie che tendono al basso in genere utilizzano meno valori rispetto alle griglie che tendono all’alto perché le estensioni possono proseguire all’infinito, ma non sotto lo zero.
Apple, Griglia settimanale di estensione di Fibonacci
Apple Inc. (AAPL) tocca il massimo nel 2012 dopo una storica tendenza al rialzo ed entra in una fluttuazione di due anni. Ma ritorna a livelli di resistenza alla fine del 2014 e c’è uno scoppio, che permette all’analista di costruire una griglia di estensione settimanale, utilizzando l’intervallo tra le fluttuazioni picco-minimo. Gli indici di bilancio costruiti su questa oscillazione di 46 punti mostrano resistenze nascoste al 130 (.618), al 145 (1.00) e al 173 (1.618). Il titolo raggiunge il picco nel secondo trimestre del 2015 al livello di estensione di Fibonacci .618 e ritorna a 100 mettendo a dura prova il breakout.
Valori adeguati
Puoi ridurre il carico di lavoro concentrandoti sui livelli armonici e ignorando gli altri livelli. Ad esempio, non ha senso per un day trader preoccuparsi dei livelli mensili e annuali di Fibonacci. Tuttavia, non bisogna neanche assumere che intervalli di tempo più lunghi non servano, in quanto un’operazione che dura per qualche settimana può raggiungere livelli armonici che risalgono a cinque, sei o dieci anni prima. Questi outliers possono spesso essere gestiti con uno sguardo veloce al grafico settimanale o mensile prima di decidere quali griglie servono.
Alla fine fai un pò di aggiustamenti se è necessario allineare la griglia più vicino per tracciare elementi come divari, alti e bassi e medie mobili. Sposta il punto di inizio verso il picco o il minimo più ovvii per stabilire se corrisponde all’andamento storico del prezzo. In pratica, questo spesso significa scegliere il valore più alto tra i bassi del doppio minimo o il più basso tra gli alti del doppio massimo.
Il punto della situazione
Crea griglie di ritracciamento di Fibonacci e griglie di estensione per identificare livelli di supporto e resistenza nascosti che possono entrare in gioco durante l’operazione. I segnali più affidabili di inversione di Fibonacci ci vengono dati quando i valori delle griglie si allineano perfettamente con altri elementi come le medie mobili, i divari e previi alti e bassi. Costruisci entrate dettagliate e strategie di uscita con griglie di ritracciamento, usando allo stesso tempo griglie di estensione per localizzare obiettivi di prezzo e riallineare i parametri di rischio.
Credo ci sia qualcosa che non va nella vs. spiegazione (copio e incollo la parte dell’articolo sopra) : “……Posiziona una griglia di Fibonacci dal basso verso l’alto per una tendenza al rialzo e dal basso verso l’alto per una tendenza al ribasso.”
potete dirmi qual’è il corretto posizionamento ????
grazie mille
Ciao, la spiegazione è corretta! Se ti aspetti una tendenza al rialzo del prezzo posizioni la griglia dal basso per conoscere i livelli di resistenza. Se ti aspetti una tendenza al ribasso del prezzo posizioni la griglia partendo dall’alto per conoscere i livelli di supporto