Perché Investire Nel Titolo Alibaba (BABA)

Alibaba Group è una società privata cinese operante nel settore del commercio elettronico online, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing. Nel 2012, Alibaba ha raggiunto l’incredibile cifra di 170 miliardi di dollari in vendite, una somma superiore alle vendite di eBay e Amazon messe assieme! Ma gli anni successivi non sono stati molto positivi per la società di Jack Ma. Il titolo BABA, dopo un iniziale scambio vicino ai $ 94 per azione, è crollato nel 2015 raggiungendo un prezzo inferiore ai $60.

Quest’anno il titolo si è ripreso alla grande, superando i $ 100 nello scorso mese di Settembre. I momenti di tensione non sono tuttavia mancati: la società cinese è infatti finita nel mirino della Securities and Exchange Commission (SEC, equivalente della nostra Consob), che ha voluto vederci chiaro su alcune operazioni che riguardano la comunicazione di informazioni e le attività delle controllate. Questa inchiesta ha messo in allarme sia gli analisti che gli investitori e non sono pochi quelli che hanno venduto immediatamente. Ma chi lo ha fatto, ha commesso un errore! Vediamo perché.

Nella giornata di ieri, Alibaba ha reso noto un utile record (registrato alla fine di Settembre) pari a $ 1,942 miliardi (79 centesimi per azione), su un fatturato di $ 5,142 miliardi di dollari. Cifre che hanno battuto (seppur di poco) le stime degli analisti. Inoltre, l’utile netto “non-GAAP” è aumentato del 41% rispetto all’anno precedente, con i ricavi in crescita del 55% e un rendimento distribuito del 3%.

Alcuni analisti raccomandavano di vendere a 90/95 dollari utilizzando una strategia denominata bull put spread, che include una opzione short put e una long put con medesima scadenza, ma con strike differenti. La short put permette di incassare il premio, mentre l’obiettivo della long put è quello di compensare i costi di una possibile assegnazione. A causa della relazione tra i due prezzi strike, l’investitore sosterrà un esborso per aprire la posizione. Questa strategia genera profitto se il sottostante rimane costante o se si apprezza. Di sicuro, c’è solo che l’Alibaba di oggi è lontana dal mercato business-to-business che il presidente esecutivo Jack Ma ha contribuito a fondare nel lontano 1999.

Oltre ai piccoli produttori cinesi per il mercato locale e globale, Alibaba ora gestisce un proprio “centro commerciale” online chiamato “Taobao”, un negozio per le vendite internazionali chiamato “AliExpress” e una società di logistica chiamata “Cainiao”. Circa il 70% dei suoi ricavi proviene ancora dalla componente retail all’interno della Cina, ma le sue operazioni a più rapida crescita sono tutte al di fuori del settore della vendita al dettaglio. Ultimamente la società si è concentrata molto sullo sviluppo del suo settore cloud, chiamato “Alibaba Cloud“, che ad oggi è cresciuto del 130%, ma che rappresenta solo il 4% delle entrate della società. Ma si tratta pur sempre di una fonte di reddito non indifferente, che sta crescendo di anno in anno: solo nell’ultimo trimestre, infatti, il settore cloud ha rappresentato l’11% dei ricavi complessivi.

Inoltre, Alibaba ha recentemente acquistato un discreto pacchetto azionario di Amblin Partner, la società di Steven Spielberg, che aiuterà la distribuzione di film e contenuti multimediali nel mercato cinese. Le operazioni di e-commerce si stanno diffondendo rapidamente in tutta l’Asia, con Alibaba che sta operando diverse acquisizioni per aumentare la sua presenza sul continente. Ma, si sa, più si cresce e più aumentano i problemi! La società ha recentemente ricevuto molte critiche perché ha rinominato la sua agenzia di viaggi AliTrip Fliggy in “Flying Pig” (maiale volante), che i musulmani hanno considerato un insulto!

Ma i problemi per Alibaba arrivano anche da oltreoceano, visto che alcuni gruppi commerciali americani sostengono che la società di Jack Ma non faccia abbastanza per fermare la contraffazione dei prodotti. Tuttavia, il colosso cinese sta cooperando attivamente con le autorità governative per utilizzare il mondo online nelle attività di polizia e di recente ha reso noto che userà i dati commerciali per prevenire ogni forma di frode.

Il Titolo Alibaba In Borsa

Il titolo Alibaba (BABA) viene quotato al NYSE, l’indice azionario americano, nonostante l’azienda sia cinese. Infatti, queste sono emesse dal Gruppo a cui appartiene il gigantesco colosso del commercio elettronico Alibaba.com. La IPO Alibaba è stata la più grande di sempre. Ma il gruppo Alibaba è molto più del semplice commercio online, perché si compone di svariate aziende attive in diversi settori, tra cui piattaforme di pagamento online (Alipay, simile a Paypal), piattaforme per la compravendita di vario genere, motori di ricerca per lo shopping, servizi cloud ed altro ancora. Ad esempio, fa parte del Gruppo Alibaba il sito Taobao, che appare tra i primi siti web più visitati al mondo, con oltre 1 miliardo di prodotti in vendita (il 65% della distribuzione di pacchi della Cina). A

libaba è quindi uno dei migliori esempi di diversificazione. Si tratta perciò di una realtà molto complessa, che sebbene possa rivelarsi più sensibile nei periodi in cui l’economia cinese attraversa qualche difficoltà, assicura comunque una certa stabilità per via della struttura societaria ramificata e radicalizzata sul territorio, oltre che per la sua ottima diversificazione.

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