5 Azioni Anticrisi Da Comprare
L’indice S&P 500 segue l’andamento azionario dalle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione. E in questo 2013, questo indice ha avuto un grande successo! A conferma di ciò, le azioni delle aziende che ne fanno parte, sono cresciute del 23% da inizio anno. Nello sport esiste un proverbio che recita “la miglior difesa è l’attacco”. Beh…questo motto non è assolutamente applicabile per gli investimenti! Come investitore, infatti, “la miglior difesa è sempre una buona difesa“. Nel linguaggio di borsa, significa investire in quelle aziende che sono immuni (o quasi!) a periodi di volatilità e recessioni, come quello attuale!
Nello specifico, si tratta di aziende che producono beni/servizi che possono essere considerati come “eticamente discutibili“, ma che garantiscono una buona protezione contro lo stress borsistico. La particolarità che le distingue dalle altre è che sono società che hanno ricavi resistenti alle recessioni e ai portafogli di clienti molto abituali, senza contare che beneficiano di una spinta qualitativa in più che non è possibile trovare in qualsiasi altra attuale azienda sul mercato. Ovviamente, ciò non significa che questi titoli siano immuni ai periodi di crisi economica, ma sono certamente più resistenti di altri! In pratica, sono dei titoli che riescono ad offrire una buona strategia di investimento che ha caratteristiche sia difensive che offensive. Vediamo ora 5 titoli che oggi possono essere “etichettati” come sovraperformanti:
Indice
1. Reynolds American (RAI)
Uno dei migliori titoli da possedere nel proprio portafoglio azionario e che garantisce un certo grado di protezione è sicuramente Reynolds American, il colosso americano del tabacco con una capitalizzazione pari a $ 27 miliardi che la rende una delle più grandi aziende operanti nel settore del tabacco degli Stati Uniti, con una quota di circa il 26% del mercato delle sigarette americano. Tra i marchi più famosi che appartengono a questa società troviamo Camel, Cool and Natural American Spirits. La Reynolds American paga un dividendo annuo del 5%. Negli ultimi 10 anni, l’azienda ha effettuato investimenti significativi a livello globale verso nicchie più orientate alla crescita, come il tabacco senza fumo e le sigarette elettroniche. Tuttavia, Reynolds non è un titolo di crescita: la sua clientela di base sta diminuendo perché l’uso del tabacco in generale è calato negli Stati Uniti. Ma visto che l’azienda ha ceduto i propri diritti internazionali della Japan Tobacco, nel 1999, i mercati ad alta crescita nel Sud-Est asiatico e America Latina sono ormai off-limits. Tuttavia, il declino del consumo di tabacco negli Stati Uniti è abbastanza lento (meno del 5% annuo) e data la grande esposizione di Reyonolds nel segmento premium del mercato della sigaretta senza fumo, significa che l’impresa continuerà a generare una notevole liquidità. Quindi, tale titolo, potrebbe produrre un reddito molto elevato per gli investitori che cercano di compensare i bassi tassi che affliggono i loro rendimenti. Inoltre, la crescita della società del 21% su base annua, dovrebbe dimostrare agli investitori che le plusvalenze non sono fuori dai giochi.
2. The Boeing Company (BA)
Molti di voi penseranno: “Ma cosa c’entra la compagnia Boeing con la produzione di beni eticamente discutibili?” Boeing è probabilmente la società più conosciuta al mondo per la produzione di Jet e aerei di linea, ma pochi sanno che la società è molto attiva anche nel settore della difesa. E le azioni riguardanti questo settore certamente si inseriscono nella categoria dei beni e servizi “discutibili”! La società sta lavorando a dei progetti governativi che includono la sostituzione della flotta di navi cisterna da rifornimento KC-46A dell’Aeronautica Militare Statunitense: un affare che potrebbe valere ben $ 75 miliardi!! L’azienda è stata inoltre scelta per effettuare un “restyling” del vecchio F-16 trasformandoli in aerei capaci di guidare senza equipaggio. Ad ogni modo, una delle particolarità che rende la compagnia Boeing più attraente rispetto ai suoi concorrenti nel settore della difesa è la sua enorme esposizione nel mercato commerciale, anche grazie ai suoi ultimi aerei (come il 787 e il rimotorizzato 737) che potrebbero rivoluzionare il mercato aerospaziale, garantendo all’azienda una crescita continua nel lungo periodo. Ciò rende anche il titolo di questa società decisamente più attraente rispetto a quello dei suoi più diretti concorrenti.
3. Las Vegas Sands Corporation (LVS)
Il gioco d’azzardo, si sa, è il vizio più “discutibile” esistente! E la città di Las Vegas è la sua capitale mondiale! Comunque, anche se Las Vegas Sands è un’azienda americana, produce l’85% del suo fatturato in Asia! Si tratta di una società che possiede un’enormità di locali sparsi in paradisi del grande gioco d’azzardo come Macao, Singapore e Cotai. Ad esempio, i Megaresorts Casinò costano miliardi per lo sviluppo e in luoghi come Macao, considerato uno dei gioielli asiatici, la concorrenza è limitata a poche aziende in grado di accaparrarsi una delle sole sei licenze per operare con casinò in Cina. E la LVS è proprietaria di due di esse. Queste località offrono alcuni grandi vantaggi, in quanto i clienti sono disposti ad andare oltre ogni eccesso per soggiornare e giocare nelle proprietà di Sands, Venetian e Palace, così come al Four Seasons, un franchise di LVS a Macao. Ma una delle maggiori rassicurazioni per gli azionisti è che il presidente della società, Sheldon Adelson, possiede più del 50% delle azioni in circolazione di LVS. Questo perché la partecipazione di Adelson pone gli obiettivi del management sul lungo periodo. E fino ad oggi, ha fatto un ottimo lavoro!
4. Beam Inc. (BEAM)
La Beam è una famosissima distilleria americana, che ha una capitalizzazione da $11,3 miliardi ed è proprietaria del marchio Maker’s Mark. BEAM è diventato una società autonoma nel 2011, ma la sua ottima gestione ha mostrato enormi capacità di crescita negli anni. Come ho detto prima, si tratta di uno dei più grandi distillatori di alcool al mondo, che possiede famosi marchi del settore come Jim Beam e Maker’s Mark bourbon, Sauza tequila, Pinnacle vodka e il rum Cruzan. BEAM ha una (meritata) reputazione per il suo bourbon ma, per essere più competitiva sul mercato, ha attuato una diversificazione specializzandosi anche il altri distillati. A questo proposito, le acquisizioni di Pinnacle e Ireland’s Cooley Distillery nel 2011, hanno dato a BEAM un immediato accesso a marche popolari dandogli la possibilità di uscire da un periodo di crisi causato dalla separazione avvenuta con Fortune Brands, che le aveva lasciato in eredità un pesante debito! Tutte queste caratteristiche, rendono il “discutibile” titolo BEAM molto vantaggioso e sicuro per il vostro portafoglio investimenti.
5. Companhia de Bebidas Das Americas (AMBEV)
Ambev è il più grande produttore di birra dell’America Latina ed esporta i suoi prodotti in ben 14 paesi. Produce anche bevande analcoliche, ma solo in alcuni paesi latino-americani. Ambev possiede anche Labatt, una famosa marca di birra canadese. Questa azienda è stata storicamente una dei birrifici più redditizi del mondo, con margini netti del 30%. Mentre le operazioni di imbottigliamento di bevande soft di Ambev non hanno tutte gli stessi vantaggi che offre l’attività della birra, l’azienda è tuttavia in grado di sfruttare la sua abilità di distribuzione in entrambe le attività per ottenere grandi risultati. La società è prossima ad attuare dei cambiamenti strutturali: sta infatti intraprendendo uno swap del titolo in questo mese, che si tradurrà in alcuni cambiamenti amministrativi anche se la differenza dovrebbe essere abbastanza difficile da notare per gli investitori statunitensi. Attualmente, l’azienda paga un pesante 4,41% di dividend yield che non è così strettamente legato alle condizioni economiche americane. Una buona notizia!