I 10 Migliori Titoli Del Settore Auto
Come ogni anno, gli analisti della banca d’affari statunitense Morgan Stanley hanno dedicato un lungo report al settore auto, alzando rating e target price di molti gruppi di livello mondiale. Dalla classifica stilata, emerge un dato interessante….ma anche preoccupante per il nostro Paese: infatti, non c’è nessuna azienda quotata italiana nei primi 10 posti (e questa assenza era perfettamente prevedibile!) e ci sono solo due titoli europei (e questo era meno prevedibile…..ma è comunque sintomatico della crisi che il settore sta attraversando nel vecchio continente!!). Senza troppi indugi, vediamo ora i migliori titoli automobilistici del momento secondo gli analisti di Morgan Stanley.
Indice
10. fuji Heavy (FUH)
All’azienda giapponese, che ha una capitalizzazione pari a $21,6 miliardi, gli analisti di Morgan Stanley attribuiscono un potenziale di rialzo del 18% dal prezzo attuale. Il titolo viene scambiato 11,9 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 (22,08 euro) e 11 (24,51 euro) quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) calerà dal 6,2 di quest’anno a 5,2 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece pari al 90% delle vendite 2013 e il 78% dei ricavi 2014. Il rendimento della cedola è abbastanza irrilevante (0,5%).
9. Yamaha Motor (YMA)
L’azienda giapponese è famosa per la produzione di moto, ma pochi sanno che produce anche motori per Toyota e Ford. Nell’ultimo anno ha registrato un total return del 113%, ma che potrebbe salire ancora. Il target price è infatti di 1.860 yen (+30%). Il titolo, che capitalizza $5,1 miliardi, tratta 12,3 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 9,2 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) scende dal 6,1 di quest’anno a 4,7 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece 42% le vendite 2013 e 37% i ricavi 2014. Il dividend yield è dell’1%.
8. Isuzu Motor (ISU)
Il gruppo giapponese, che ha una capitalizzazione di $11,2 miliardi, ha un target price di 825 yen (+28%). Il titolo viene scambiato 10,2 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 9,4 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda passa dal 4,7 di quest’anno al 4,1 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece il 56% delle vendite 2013 e il 50% dei ricavi 2014. Il rendimento della cedola (dividend yeld) è solo dell’1,5%.
7. Nissan Motor (NISA)
La grande azienda giapponese ha una capitalizzazione pari a $45,3 miliardi, un target price fissato a 1.260 yen e uno spazio di crescita del 28% per il titolo che tratta 10 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 8,9 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) scende da 4,4 quest’anno a 3,8 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece il 38% delle vendite 2013 e 2014. Il rendimento della cedola (2,5%) è leggermente superiore alla media.
6. Honda Motor (HMC)
Al colosso giapponese, che capitalizza $68,9 miliardi, gli analisti di Morgan Stanley assegnano un margine di rialzo pari a +38%. Il titolo viene scambiato 10,9 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 9,4 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda è 5,7 quest’anno e 5,2 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece 49% le vendite 2013 e 2014. Il dividend yield è pari al 2%.
5. Toyota Motor (TM)
Il titolo del colosso nipponico, che capitalizza $220 miliardi, ha un potenziale di rialzo del 35%. Viene scambiato 10,7 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 10 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda scende da 6 quest’anno a 5,6 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece il 78% le vendite 2013 e 75% i ricavi 2014. Il rendimento della cedola è abbastanza irrilevante (1,4%).
4. General Motors (GM)
Il titolo del colosso automobilistico americano, che capitalizza $50,3 miliardi, ha garantito un ritorno totale (total return) a 12 mesi del 56%, ma ha ancora spazi di crescita (+24%) rispetto ad un prezzo obiettivo (target price) di $45. Viene scambiato 10,5 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 8 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) scende dal 4,6 di quest’anno a 3,5 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece 42% le vendite 2013 e 36% i ricavi 2014.
3. Ford Motor (F)
Giudizio positivo degli analisti anche sul gruppo americano guidato da Alan Mulally, che secondo alcuni media sarà anche il nuovo CEO di Microsoft! Il target price del titolo, che capitalizza $67,2 miliardi, è $20 (+17%). Alla Borsa di New York, viene scambiato a 10,8 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 8,9 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda scende da 5,1 di quest’anno a 4 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece 47% le vendite 2013 e 41% i ricavi 2014. Il rendimento della cedola è superiore alla media del settore (2,3%).
2. Renault (RNO)
Secondo gli analisti della banca americana, l’azienda automobilistica francese ha un potenziale di rialzo del 14%, con un target price di 67 Euro. Il titolo, che capitalizza $23,6 miliardi, viene scambiato 7 vole l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 5,3 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) passa da 1,2 di quest’anno a 1,1 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece il 13% delle vendite sia nel 2013 che nel 2014. Il dividend yield è abbastanza buono (2,9%).
1. Volkswagen (VOW)
Nemmeno a dirlo, è Volkswagen il miglior titolo automobilistico secondo gli analisti di Morgan Stanley! Al gruppo tedesco, che capitalizza sul listino di Francoforte 79 miliardi di euro, gli esperti hanno assegnato un target price di 220 euro, che potrà essere soggetto ad un incremento del 26% dalle quotazioni attuali (174,25 Euro). Il titolo viene scambiato 7,9 volte l’utile per azione (eps) atteso nel 2013 e 6,8 quello del 2014, mentre il ratio ev/ebitda scende da 3,5 quest’anno a 2,9 nel prossimo. Il valore d’impresa (ev) è invece pari al 37% delle vendite 2013 e il 34% dei ricavi 2014. Il rendimento della cedola (2%) non è molto interessante!