Indici di Borsa: Cosa Sono e Come Funzionano
Gli investitori e gli altri attori che partecipano attivamente al mercato azionario, si servono degli indici di borsa per tracciarne l’andamento. In teoria, un cambiamento nel prezzo di un indice costituisce un cambiamento direttamente proporzionale delle azioni incluse nell’indice.
Nel 1896, Charles Dow, che fondò col collega giornalista Edward Jones la Dow Jones & Company, creò il Dow Jones Industrial Average (DJIA), il secondo indice di azioni più vecchio al mondo (il primo fu il Dow Jones Transportation Index, anche questo creato da Dow). Al momento della sua fondazione, il DIJA conteneva 12 società quotate in borsa, inclusa la General Electric – l’unico componente originario ad essere presente ancora oggi nell’indice.
Oggi il Dow è un punto di riferimento che tiene traccia delle 30 aziende più influenti degli Stati Uniti, ed è uno degli indici più popolari e seguiti a livello mondiale.
Prima dell’era digitale, l’operazione per calcolare il prezzo di un indice del mercato era molto semplificata. Il DJIA originario veniva calcolato sommando i prezzi delle 12 aziende e dividendo il risultato per 12. Questo calcolo non faceva altro che rendere l’indice nient’altro che la media dei prezzi. Ma proprio questo è servito al suo scopo.
Indice
Indici di Borsa: Cosa Sono
E’ importante notare che un indice è essenzialmente una lista di azioni. Chiunque potrebbe crearne uno. Ciò che differenzia gli indici noti (come il Dow Jones e il S&P 500) da quelli minori è la reputazione delle aziende comprese al suo interno. Ogni singolo indice è composto da un numero variabile di titoli e di azioni, alcuni sono formati da appena una decina di titoli ma ce ne sono altri che ne contengono centinaia. Tuttavia, i criteri secondo i quali un titolo viene inserito in un indice non è casuale ma sottostà a precisi e rigorosi parametri numerici relativi alla capitalizzazione della società quotata, come anche al settore di riferimento.
Indici di Borsa: Come vengono calcolati
Alla base del calcolo di un indice di borsa vi è la media dei prezzi dei titoli negoziati. Gli indici di borsa si dividono nelle seguenti categorie:
- Indici Price Weighted – Per questa categoria di indici, il fattore più importante è costituito dal prezzo e la capitalizzazione di mercato delle società risulta essere secondaria. Ciò che influisce sul valore dell’indice sono i titoli col prezzo più alto. In questa categoria di indici figurano il Dow Jones Industrial Average e il Nikkei 225;
- Indici Value Weighted – Per questa tipologia di indici, i singoli titoli dipendono dalla loro capitalizzazione di mercato. Gli indici più noti di questa categoria sono S&P 500, il FTSE MIB, il FTSE 100, il CAC40, il DAX30 e l’Hang Seng;
- Indici equally weighted – Negli indici che appartengono a questa categoria, le capitalizzazioni di mercato delle società non hanno alcun peso e ciò che viene principalmente tenuto in considerazione è l’uguaglianza tra i fattori di ponderazione per tutti i titoli facenti parte dell’indice.
Indici di Borsa: Come interpretarli
Leggere un indice di borsa è molto semplice. Già dal colore di un indice è intuibile il suo andamento.
Se è rosso, significa che rispetto al dato precedente è avvenuta una flessione, se è verde significa che si è registrata una variazione al rialzo.
A livello temporale, va specificato che il dato di un indice alla sua apertura, esprime la variazione rispetto alla chiusura della sera precedente.
I grafici sono tuttavia il principale strumento attraverso il quale possiamo valutare un indice di borsa. Ci sono due tipologie che un grafico può rappresentare: possono infatti trattarsi di grafici storici o in tempo reale (leggi anche Come Leggere un Grafico Azionario).
Per quanto riguarda il grafico di indice storico, esso inquadra l’andamento in un dato periodo, con una scelta dell’intervallo temporale che dipende dal tipo d’investitore che consulta il grafico (di breve, medio o lungo periodo). Per i grafici in tempo reale invece, le impostazioni non possono essere settate da colui che li consulta e sono relativi all’arco temporale giornaliero, fornendo dunque una panoramica minuto per minuto, costituendo gli indici di borsa oggi, a significato proprio della natura real time di questo tipo di grafici.
Indici di Borsa: I più importanti
Dato l’elevato numero delle borse presenti nel mondo, sono presenti sul mercato numerosissimi indici di borsa. Potrebbe quindi risultare infruttuoso, in termini di proficuità di investimento, tenere in considerazione tutti. Piuttosto sarebbe opportuno puntare su quelli che hanno maggiori probabilità di fornire investimenti di successo.
I più importanti indici di borsa a livello mondiale sono:
Dow Jones
Come abbiamo già detto, l’indice Dow Jones è uno di quelli più importanti a livello mondiale. Il suo nome deriva dal fondatore Charles Dow, padre dell’analisi tecnica. E’ comprensivo delle maggiori 30 imprese americane in base alla loro capitalizzazione.
Nasdaq
Il Nasdaq è un altro indice estremamente famoso. Venne istituito per la prima volta a Wall Street nel febbraio 1971 ed è caratterizzato da una forte volatilità. E’ il primo mercato borsistico elettronico ed è uno dei principali indici dei titoli tecnologici della borsa americana.
Standard & Poor’s 500
L’indice S&P 500 segue l’andamento di 500 fra le maggiori aziende statunitensi con la più elevata capitalizzazione. In questo indice confluiscono tutte le grandi aziende contrattate al New York Stock Exchange (Nyse), all’American Stock Exchange (Amex) e al Nasdaq.
Nikkei 225
L’indice Nikkei della Borsa di Tokio (TSE) è composto da 225 titoli azionari delle maggiori compagnie nipponiche per capitalizzazione.
DAX 30
L’indice DAX30 rappresenta il punto di riferimento della Borsa di Francoforte e contiene i 30 titoli maggiori.
FTSE 100
Nell’indice FTSE 100 ci sono le 100 maggiori società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange.
CAC 40
Il Cac40, Borsa di Parigi, rappresenta uno dei più importanti indici del sistema Euronext. Comprende 40 aziende ad elevata capitalizzazione tra le 100 maggiori del mercato francese.
FTSE MIB
Acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa è il più importante indice azionario della Borsa italiana (Piazza Affari). Racchiude le azioni delle 40 società italiane più capitalizzate.
Indici di Borsa: i migliori in Italia
Il FTSE MIB è quello più importante in Italia, nato in seguito alla fusione tra Borsa Italiana e il London Stock Exchange che ha dato origine al London Stock Exchange Group e rappresenta all’incirca l’80% della capitalizzazione del mercato azionario italiano. E’ accompagnato da numerosi altri indici molto noti: FTSE IT All-Share, FTSE IT Mid Cap, FTSE IT All Capped, FTSE IT Star, FTSE IT Micro Cap e FTSE IT Small Cap.
Indici di Borsa Europei (paesi Euro e non Euro)
Le piazze di Francia e Germania hanno un peso maggiore per gli indici di borsa europei, insieme agli indici di borsa inglese. Di seguito un elenco di indici di borsa europei relativi all’area Euro e non Euro, vale a dire dalla presenza o assenza nell’area della valuta comune, l’euro.
Fra gli indici di borsa europei dell’Area Euro troviamo:
-Amsterdam AEX Amsterdam
-Bruxelles BEL 20 Bruxelles
-Parigi CAC 40 Parigi
-CDAX Francoforte
-CLASSIC ALL SHARE Francoforte
-DAX 100 Francoforte
-DAX 30 Francoforte
-DIVDAX Francoforte
-GERMAN ENTREPRENEURIAL Francoforte
-Madrid IBEX 35 Madrid
-MIDCAP MARKET Francoforte
-Helsinki OMX HELSINKI 25 Helsinki
-Helsinki OMX HELSINKI PI Helsinki
-PRIME ALL SHARE FrancoforteLisbona PSI-20 Lisbona
-SDAX Francoforte
-TECHNOLOGY ALL SHARE Francoforte
-Euro Stoxx Net Return DJ Stoxx
-Stoxx EUROSTOXX DJ Stoxx
-Stoxx EUROSTOXX 50 DJ Stoxx
-Stoxx STOXX 50 DJ Stoxx
Per quanto riguardano gli indici di borsa europei relativi all’Area Non Euro figurano:
– Londra FTSE 100 Londra
-Londra FTSE ALL SH Londra
-Londra FTSE 250 Londra
-Copenhagen OMX COPENHAGEN 20 Copenhagen
-Copenhagen OMX COPENHAGEN PI Copenhagen
-Stoccolma OMX STOCKHOLM 30 INDEX Stoccolma
-Zurigo SMI Zurigo
Indici di Borsa Asiatici
Il numero di indici di borsa in Asia è molto elevato ma tuttavia quelli più importanti sono ridotti:
– Nikkei 225
-BSE Sensex
-Nifty 50
-Hang Seng
-S&P/ASX
-KOSPI
-KOSPI 50
-SET All-Share
-Taiwan Weighted
-STI Index
-PSEi Composite
-Karachi 100
-HNX 30
-VN 30
-KLCI
-KASE
Indici di Borsa Americani
Dato l’alto peso geopolitico ed economico che gli Stati Uniti rivestono, i suoi indici di borsa risultano essere quelli più importanti:
-Dow Jones
-NASDAQ 100
-NYSE Composite
-AMEX Composite
Indici di borsa: come investire?
Investire in indici borsa è più semplice rispetto ad investire in azioni, questo perché investire in quest’ultime implica un alto numero di analisi tecniche che un investitore deve effettuare, con le conseguenti numerose valutazioni del caso. Investire in indici di borsa risulta più semplice perché l’interesse dell’investitore deve essere rivolto a tutto il paniere di riferimento e non alla singola società, conseguendo un’analisi del contesto generale e non specifica. Per investire in maniera tradizionale, basta recarsi presso la banca di fiducia (leggi anche Classifica Banche italiane le piu solide e sicure) e seguire tutto l’iter per investire in indici di borsa. Lo si può fare anche autonomamente tramite l’intermediazione di un broker attraverso l’utilizzo delle piattaforme di trading online (qui ne abbiamo un valido elenco). E’ opportuno specificare che questa procedura implica dei costi e dei rischi che potrebbero significativamente avere un impatto sul profitto.
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