Investire In Starbucks: Vantaggi e Svantaggi

Come molti di voi sapranno, Starbucks è una grande catena internazionale di caffetterie che offre ai propri clienti prodotti come il caffè, dessert e prodotti di pasticceria. Con sede a Seattle, viene considerato come un luogo di ritrovo per i giovani, soprattutto se studenti o abitanti nelle grosse metropoli.

Mentre il settore della ristorazione ha difficoltà ad attirare la clientela, Starbucks promette di continuare a crescere in doppia cifra grazie ad una evoluzione del modello di business e all’espansione sui mercati globali. La catena americana è infatti riuscita a ritagliarsi una posizione di vantaggio all’interno del settore grazie alla sua capacità di costruire uno tra i marchi di più alto valore al mondo e di realizzare elevate economie di scala. Questi due elementi le hanno garantito finora la possibilità di vendere i propri prodotti a prezzi più alti e di ammortizzare il peso dei costi operativi riuscendo a mantenere nel tempo una redditività del capitale superiore alla media. Oggi, chiunque voglia investire nella Starbucks Corp. (SBUX) può scegliere fra due opzioni: comprare le sue azioni in Borsa o aprire una sede in franchising nella propria città.

Titolo Starbucks

Il titolo Starbucks (SBUX) è attualmente scambiato a 48,30 dollari per azione. Fece il suo debutto ufficiale alla borsa di New York nel 1992, a $ 17. Il titolo si è apprezzato del 101,6% negli ultimi tre anni! Oggi, ha un rapporto debt-to-equity di appena 0,34 ed un dividend yield dell’1,40%, fattori che lo rendono molto attraente per gli investitori. Starbucks ha ottenuto un fatturato record nel suo primo trimestre fiscale del 2015 di ben 4,8 miliardi di dollari (+13% rispetto all’anno scorso).

I rendimenti per azione sono aumentati del 16%, a $ 0,80. Questi rappresentano numeri importanti, se si considera anche che gli Starbucks nel mondo aumentano del 5% ogni anno! Inoltre, in questo 2015 Starbucks prevede che il suo fatturato aumenterà tra il 16% e il 18%, mentre i rendimenti per azione dovrebbero oscillare tra $ 3,09 e $ 3.13. Entro la fine dell’anno, si prevede l’apertura di 1.650 nuovi negozi.

Franchise Starbucks

Investire in un franchising Starbucks potrebbe essere una soluzione migliore della precedente? La risposta è NO. O meglio, non è possibile al momento. Almeno non nel nostro paese. Tuttavia, Starbucks sembrerebbe intenzionata ad aprire nuovi franchising in Europa. Ma i requisiti richiesti non sono alla portata di tutti! È necessario infatti dimostrare di avere almeno 700.000 dollari in liquidità e di avere una comprovata esperienza nel settore della ristorazione.

Ovviamente, per il franchisor si parla di un investimento redditizio solo nel lungo periodo, tenendo sempre conto che il 7% degli utili andrà a Starbucks (per diritti d’autore) e dovrà anche contribuire di tasca propria alle campagne marketing. Purtroppo, le possibilità di vedere uno Starbucks italiano sono prossime allo zero! C’è chi afferma che esistano già troppi bar e uno Starbucks non farebbe la differenza; oppure chi, come Stephen Farris del Business Week, afferma che il motivo per cui non ve ne siano in Italia è perché non esiste la cultura della caffetteria in cui bazzicare consultando le proprie email o leggendo un giornale in tutta tranquillità.

Ad ogni modo, le previsioni degli analisti per i prossimi cinque anni sono per un fatturato in aumento a un tasso medio del 12,5% e un miglioramento del margine Ebit che salirà dall’attuale 18,6% al 20,8% nel 2019. Sulla base di queste ipotesi, gli analisti stimano un “fair value” del titolo a quota 50 dollari per azione.