Perché Investire Sui Titoli Growth
I titoli possono essere classificati in diversi modi. Una distinzione importante è quella tra titoli value e growth, che tiene conto della valutazione delle potenzialità di crescita delle diverse società. Le azioni growth diventano un’opportunità quando c’è un trading ragionevole degli utili per azione della società (EPS) e del valore contabile. Mentre investire in aziende in crescita può aiutare gli investitori aggressivi nel battere il mercato, la crescita rapida di una società spesso è valutata in base alle sue azioni, il che rende difficile distinguere tra una buona opportunità di acquisto e un’azione sopravvalutata.
Valutando la crescita di una società e quella delle sue azioni, è possibile identificare le azioni che hanno un alto potenziale di apprezzamento del capitale, e che quindi non sono sopravvalutate.
“Azioni Growth” vs “Azioni Value”
Pur avendo profili differenti, i titoli growth e i titoli value non sono l’uno l’opposto dell’altro, né si escludono a vicenda. Un’azione growth è l’azione di una società con guadagni e ricavi in rapida crescita. Poiché i prezzi delle azioni salgono spesso in concomitanza con i guadagni e i ricavi, gli investitori gravitano intorno ai titoli growth quando vogliono battere i rendimenti offerti dal mercato. I titoli growth in genere non pagano dividendi; le imprese in crescita preferiscono reinvestire nuovamente i profitti invece di distribuirli agli azionisti, questo per incrementare lo sviluppo dell’impresa. Le azioni value hanno prezzi azionari più bassi rispetto alle azioni di società analoghe. L’obiettivo di questo tipo di investimento azionario è quello di identificare le aziende sane, che il resto del mercato non ha ancora scoperto, e che, di conseguenza, hanno un prezzo inferiore. Le azioni delle aziende in crescita possono anche essere di tipo value, così come quelle delle grandi compagnie che pagano i dividendi. Tutto dipende dal rapporto tra il prezzo delle azioni e i fondamentali della società.
Come Valutare Le Azioni Growth
Il modo giusto per determinare se un titolo è sottovalutato, sopravvalutato o valutato correttamente è quello di prendere in considerazione i suoi parametri di valutazione, in particolare EPS e il rapporto prezzo/utile (P/B). Questi parametri indicano se si paga di più, di meno o la stessa cifra per investire in società con fondamentali simili. Il rapporto prezzo-utili (P/E) indica il rapporto tra il prezzo di mercato di un’azione e gli EPS. In generale, il rapporto medio P/E è di circa 15. Pertanto, se gli EPS di un’azienda sono a 2, il prezzo raggiunge 30$ per azione se il titolo è moderatamente apprezzato. Rapporti medi di P/E variano a seconda del settore. Per stabilire il valore di un’azione, è utile confrontare il rapporto P/E di aziende appartenenti allo stesso settore. Il rapporto P/B mette a confronto il valore di mercato di una società con quello del suo valore contabile. Questo permette di mettere a confronto il valore che gli investitori attribuiscono all’azienda e il valore contabile effettivo dell’azienda. Il valore di mercato è determinato moltiplicando il prezzo delle azioni di una società per il numero di azioni ordinarie in circolazione. Se un titolo è scambiato a 20$ per azione e l’azienda ha 1 milione di azioni ordinarie in circolazione, il valore di mercato della società è di 20 milioni di dollari. Per determinare il valore contabile, bisogna osservare il bilancio della società e sottrarre il totale passivo dal totale attivo. Un modo ancora più semplice è quello di controllare il patrimonio netto. Gli investitori di azioni value di solito cercano un rapporto P/B sotto 3, il che significa che il valore di mercato della società non è più del triplo rispetto al valore contabile.
Per identificare un’azione growth con un buon valore di acquisto, bisogna cercare tra le aziende con potenziale di crescita, valutando i ricavi annuali e la crescita degli utili. Se entrambi i valori sono al di sopra del 20%, allora siamo di fronte a una società in forte crescita. Poi, bisogna condurre un’analisi come quella descritta sopra e stabilire come ogni azienda venga valutata in base al suo P/E e al suo P/B. Un’azione growth che ha anche basse valutazioni rappresenta un buon valore di acquisto.