3 Paesi In Cui Investire Secondo Jim Rogers
Negli ambienti finanziari Jim Rogers gode da sempre di grande fama e rispetto, essendo considerato un guru delle commodities. Vive a Singapore ed ha molti interessi in Cina, ma è anche un investitore che viaggia in tutto il mondo (ha circumnavigato il globo due volte!). Recentemente, ha rilasciato un’intervista molto interessante al Daily Ticker dove gli è stato chiesto in quale paesi del mondo, attualmente, vede interessanti opportunità economiche per gli investitori medi. Ebbene, secondo la sua autorevole opinione, in questo momento esistono delle ottime opportunità d’investimento in Africa e in Uruguay.
Angola
Questo paese è il secondo più grande produttore di petrolio dell’Africa e secondo Bloomberg, negli ultimi tempi, ha cercato di incrementare gli investimenti esteri….dopo quasi tre decenni di guerra civile conclusasi nel 2002. Per i potenziali investitori, il paese ha in programma l’inizio delle negoziazioni in borsa nel 2016, con contratti a termine e di mercato delle materie prime nel 2017.
Per quanto riguarda l’economia, è cresciuta del 7,4% nel 2012 e, secondo fonti autorevoli, la crescita sta attirando un numero sempre crescente di emigrati per le notevoli opportunità di lavoro! Il rovescio della medaglia? Il costo della vita è descritto come “astronomico” per gli standard africani e il denaro è soggetto a severi controlli governativi. Senza contare che decenni di guerra significano carenza di infrastrutture e terreni coltivabili. Secondo una ricerca sul costo della vita, nel 2012 una bottiglia di birra e 1kg di pane costavano circa $4 ciascuno, una seduta in palestra $15 e costi di cablaggio mensili pari a $12.
Etiopia
Secondo il Financial Times, questo paese africano un tempo noto per la sua economia chiusa, è diventato una prospettiva allettante per gli investitori. In particolare, le aziende etiopi stanno attirando sempre più l’interesse degli investitori cinesi per quanto riguarda il commercio del caffè e investimenti nel settore sanitario e manifatturiero. Uno svantaggio? Molte opportunità sono chiuse agli investitori stranieri, soprattutto nel settore privato nazionale.
Uruguay
Questo paese sudamericano confinante con l’Argentina e il Brasile, ha un costo della vita del 30%-40% inferiore agli Stati Uniti, secondo quanto riporta la newsletter “Living International“. Il Dipartimento di Stato USA riporta che il governo dell’Uruguay ha sempre riconosciuto l’importanza degli investimenti stranieri e il rispetto dei diritti di proprietà e dei contratti. In una recente indagine del Wall Street Journal, l’esperto di finanza Jeremy Grantham ha consigliato di cogliere al vole le buone opportunità di investire in terreni agricoli, citando l’Uruguay come un buon posto per farlo.