7 investimenti rischiosi
Investimenti rischiosi? Per alcune persone, la perdita di un euro su un “gratta e vinci” è un rischio accettabile. Per altri, perdere qualche milione di euro sulla possibilità che una tazza di caffè costerà di più il prossimo anno è un rischio altrettanto accettabile! L’idea di rischio, negli investimenti, è in gran parte una questione di percezione.
Anche per questo, alcuni tipi di investimenti fanno guadagnare più soldi rispetto agli altri. Ma è altresì vero che altri tipi di investimenti producono maggiori probabilità di perdere denaro o, al limite, di mantenerlo costante. In generale, maggiore è il rischio di perdita, maggiore sarà la probabilità di avere buoni rendimenti. In realtà, questo dipende dalla tolleranza di una persona al rischio e la sua percezione del rischio, affermò una volta John Grable, professore di Finanza alla Kansas State University.
Egli aggiunge, inoltre, che sarebbe difficile trovare un elenco certo di “cattivi” investimenti! Infatti, ogni investimento, avrà orde di investitori che potranno affermare di aver guadagnato o perso soldi su quel particolare investimento. Il fattore da considerare è che, mentre tutti noi abbiamo molto da guadagnare, in tempi difficili come questi si tende a pensarci due volte prima di avventurarci in qualsiasi investimento!
Oggi vi illustrerò 7 investimenti per cui non vale sicuramente la pena rischiare:
Indice
1. Biglietti della lotteria/lotto/superenalotto/gratta&vinci
In un sondaggio condotto durante periodi di congiuntura favorevole, i sondaggisti hanno rilevato che la maggioranza degli italiani con un reddito inferiore a 35.000 Euro all’anno sono quelli che maggiormente si fanno coinvolgere dal vizio del gioco. L’indagine è stata condotta con l’obiettivo di capire quanto i consumatori spendono in questi giochi nel corso della vita. Il sondaggio ha rilevato che, mediamente, investe 20 Euro a settimana per 40 anni, potrebbe spendere più di 250.000 Euro in questo periodo di tempo. Soldi che, ovviamente, potrebbero essere benissimo risparmiati! Pensate che le probabilità di vincita al superenalotto sono una su 622.614.630!! Mentre per il gratta e vinci il 40% dei biglietti messi in vendita in Italia, qualora facesse vincere l’acquirente, lo lascerebbe comunque con lo stesso capitale che aveva in partenza! Praticamente il giocatore avrebbe solo un “rimborso spese” per la somma investita nell’acquisto dei biglietti (vincenti).
2. Pezzi da collezione
Provate a pensare un attimo a quei collezionisti che acquistano, ad esempio, macchine d’epoca: le terranno rigorosamente coperte e ben conservate in garage, senza mai guidarle! Macchine che non “assaggeranno” mai la strada. Molti proprietari sperano che questi mezzi aumentino ancora di valore nel futuro e che li ripaghi dell’esborso fatto per acquistarle. Ma non sempre questo accade!
Lo stesso discorso vale per un vecchio armadio, i vecchi gioielli della nonna o per un vecchio quadro ad olio (a meno che, naturalmente, sia un Michelangelo autentico!!). Con gli oggetti da collezione, è sicuramente più facile (ma non certo) guadagnare molto bene dalla loro vendita. Ma deve esserci necessariamente una grande domanda per coprire i costi di stoccaggio, assicurazione, manutenzione ecc. Ad esempio, le automobili del 1950 erano in voga 10 anni fa, quando la generazione che un tempo desiderava quelle macchine ha finalmente avuto i soldi per comprarle. Mentre, le generazioni precedenti, sono più orientati verso quelle degli anni ’60. Ed è questo che rende rischioso questo investimento: i gusti cambiano! Meglio quindi collezionare queste macchine per amore e non per soldi!
3. metalli preziosi
Ultimamente si sta sentendo un gran parlare dei prezzi dell’oro in salita. Sembrerebbe un investimento solido, quindi perché non comprare qualcosa che si può toccare e vedere? I promotori finanziari ne danno diverse ragioni: costi di conservazione, spese di assicurazione e la mancanza di guadagni a breve termine.
Nonostante la recente rincorsa dei prezzi dell’oro, i metalli preziosi non aumenteranno in modo sostanziale nel corso di mesi o addirittura anni. Pensate che nel 2010, l’oro ha raggiunto lo stesso prezzo che aveva nel 1980! La verità è che la maggior parte degli investitori vogliono effettuare solo degli investimenti che forniscano reddito. Ma è anche vero che i guadagni a breve termine hanno sempre il loro fascino.
4. Valore attuale delle assicurazioni sulla vita
L’assicurazione sulla vita si divide in due categorie generali: assicurazione a lungo termine e valore assicurativo attuale. Il termine assicurazione sulla vita è un qualcosa che la maggior parte delle persone sono in grado di capire: si paga un premio e con la morte della persona assicurata, si ottiene una certa quantità di denaro. Il valore assicurativo attuale è un termine molto ampio che descrive le dinamiche in cui si trova il denaro pagato per i premi in un account che si suppone faccia guadagnare un reddito. Questa opzione è interessante dopo tutto: chi non vorrebbe essere pagato per fare un doppio lavoro? Queste particolari dinamiche possono costare fino a otto volte di più di quelle a lungo termine in grado di offrire la stessa copertura! E, a volte, le proiezioni di guadagni potenziali sono abbastanza “gonfiate”. Inoltre, le società in genere applicano delle penali per amministrare i conti. Tutto sommato, una polizza di assicurazione “a termine” potrebbe essere una scommessa più sicura.
5. opere d’arte
Molti promotori finanziari hanno a lungo raccomandato a benestanti investitori di comprare pezzi d’arte per “diffondere” la loro ricchezza in giro. In tempi difficili, alcuni promotori stanno cambiando questo punto di vista!
Come altri oggetti (anche meno preziosi) da collezione, le opere d’arte hanno dei limiti. Dovete fissarle e siete tenuti a conservarle bene. Ma non si potrà mai essere certi che altre persone benestanti le ameranno come voi quando si vorranno vendere.
Un rapido esame degli indici del mercato dell’arte recenti, dimostrano che gli esperti concordano sul fatto che il trend delle opere d’arte è ormai finito, anche se molti analisti vedono segnali incoraggianti di ripresa. Tuttavia, un recente studio mette in discussione la pretesa convenzionale dei rendimenti potenziali delle opere d’arte.
In generale, gli investitori si aspettano rendimenti di circa l’8% l’anno, il che è in linea con i rendimenti attesi dal mercato azionario. Ma uno studio che ha impiegato una analisi più accurata l’arte è un settore che cresce del 4% ogni anno e cioè molto meno rispetto ad altri tipi di investimenti (fonte: Heingartner).
6. conti bancari
Se avete veramente paura di perdere i vostri risparmi, sarà possibile scegliere la soluzione migliore che tenere i soldi sotto il materasso: ovvero metterli in un libretto di risparmio. E’ sicuro, sostenuto dallo stato ed è una soluzione facile da capire.
Ma è una strategia perdente! Molti esperti, a riguardo, hanno detto che un conto di risparmio non è effettivamente un investimento. Anzi, è considerata da molti analisti come la forma di investimento più rischiosa! Perchè? Per una semplice ragione: l’interesse non potrà mai superare l’aumento del costo della vita! L’aumento dei prezzi impedisce alla gente di accumulare ricchezze. La vostra più grande paura, come investitore, dovrebbe sempre essere al passo con il costo della vita. Ricordate che le banche non sono vostre amiche!
7. ogni investimento “spacciato” come sicuro!
Volete trovare un buon investimento? Cercatelo fra quelle società o fondi che hanno avuto un brutto anno.
Bernard Madoff sosteneva che il suo fondo garantiva ritorni dal 10 al 12 per cento l’anno, ogni anno! Col senno di poi, gli esperti dicono questi dati avrebbero dovuto essere il primo segnale di guai per chi poi ha perso milioni di dollari! Se non si vedono “anni bui” nelle informazioni sulla società o fondo, verificate in quale misura i suoi rendimenti superano i rendimenti sul mercato azionario. Se, costantemente, “sovraperformano” il mercato, pensateci due volte prima di investire! Questi tipi di opportunità di investimento appaiono spesso quando il mercato azionario sta vacillando e i venditori cercano degli investitori che sono diffidenti per perdite nel mercato azionario e che quindi cercano di mostrare loro dei numeri solidi per costruire la fiducia. Si può dire tranquillamente che il successo di questi investimenti è causato ed alimentato sulle paure della persone o dalla loro avidità. Quindi, chiunque usi il termine “investimento sicuro”, dice il falso!