Investimenti finanziari 2012
Anche se prendere delle decisioni per migliorare la vostra situazione finanziaria è una buona cosa da fare in qualsiasi periodo dell’anno, molte persone trovano più facile farlo però all’inizio di un nuovo anno. Indipendentemente da quando si inizia, le basi rimangono le stesse. La recente crisi economica, inoltre, ha modificato drasticamente le nostre abitudini di spesa e quindi le famiglie sono costrette ad amministrare in modo più parsimonioso le loro finanze. Così oggi ho deciso di darvi dieci ottimi consigli per avere successo negli investimenti per l’anno 2012:
Indice
1. Lavorate per raggiungere i vostri obiettivi di vita
Molti financial planners hanno abbracciato l’idea di aiutare le persone ad identificare i propri obiettivi di vita e aiutare i propri clienti a raggiungerli. Il denaro può rappresentare il mezzo per un fine, ma è un pessimo indicatore per misurare cosa si vuole ottenere dalla vita! Quando si sa per cosa si sta lavorando, sarete più impegnati ad investire saggiamente per raggiungere questi obiettivi. Quindi, le domande da porsi sono: che cosa si vuole realizzare su questa terra? Di cosa avrò bisogno? In ogni caso, non lasciate che la ricerca della ricchezza sia uno dei vostri obiettivi!
2. Sapere dove va il vostro denaro
Con il vostro denaro potete fare solo due cose: spenderlo ora o metterlo da parte per il futuro. Gli economisti lo chiamano consumo / decisione di investimento. Se, costantemente, spendete più di quello che guadagnate, non raggiungerete mai i vostri obiettivi. Cercate di fare un piano di spesa per il vostro reddito e attenetevi a tale piano. A me piace chiamarlo piano di spesa piuttosto che budget, perché il budgeting, come dieta, è un lavoro di routine, mentre un piano di spesa è scegliere come allocare il vostro reddito nel tempo. Inoltre, tenete traccia delle vostre spese. Che si tratti di un app sul vostro smartphone o l’acquisto di un’azione di una società, monitorate sempre la spesa per vedere se il piano di spesa corrisponde la vostra realtà finanziaria.
3. Spendete meno di quello che guadagnate
Questo è facile da dire……ma non è così facile da fare! Quando finanziate i consumi correnti con il credito, si sta riducendo la spesa futura più gli interessi passivi. La riduzione della leva finanziaria è di gran moda nelle banche, nei vari paesi e nei consumatori. Significa solo che c’è meno debito. La ristrutturazione del debito potrebbe liberare un pò di soldi nel piano di spesa mensile, ma non pagare il debito! Cambiano solo i termini. Non prendete mai questa decisione alla leggera, soprattutto se si sta valutando un cash-out per il rifinanziamento di un mutuo per pagare le carte di credito.
4. create un fondo di emergenza
Mettere da parte un pò di soldi per le emergenze finanziarie è una pratica sana. Per la maggior parte delle persone, è dove dovrebbero iniziare a investire. Un fondo di emergenza è una quantità di denaro tipicamente investita in investimenti liquidi: vale a dire che gli investimenti possono essere convertiti in denaro senza alcuna tassa o riduzione di valore.
5. Espandete la vostra “lista bianca”
L’attuale tendenza negli investimenti per gli investitori al dettaglio è quella di avere una politica di investimenti sviluppata assieme ad un consulente finanziario. Essa deve precisare gli obiettivi dell’investitore, la ripartizione delle attività, i requisiti di liquidità, la tolleranza al rischio e di come il consulente per gli investimenti si adopererà per raggiungere questi obiettivi. Il vostro portfolio sarà investito in una varia combinazione di investimenti. Bisogna andare al di là della normale divisione di azioni, obbligazioni e liquidità e “scavare” un pò più in profondità. Se il vostro portfolio è incentrato in un solo paese, prendete in considerazione l’aggiunta di una componente internazionale. Dividete poi tale componente internazionale tra economie di mercato sviluppate ed emergenti e guardate sia alle obbligazioni che alle azioni. Cercate di ottenere un aiuto professionale, se necessario, che possa includere fondi comuni di investimento gestiti in modo professionale.
6. Riequilibrate il vostro portfolio
L’allocazione degli investimenti in titoli finanziari sono tipicamente suddivisi tra azioni, obbligazioni e liquidità. Un portfolio diversificato deve avere una certa esposizione a tutte queste classi di attività. La ripartizione degli investimenti che fa per voi dipenderà dalla vostra tolleranza al rischio, dagli obiettivi di investimento e dalle prospettive del mercato. Si può decidere per una dotazione del 50% in titoli, 30% in obbligazioni e il restante 20% in contanti (scelta consigliata). Se l’andamento del titolo quest’anno ha portato la vostra disponibilità di azioni al 60%, la riequilibrazione del portfolio consentirà di tornare all’allocazione che avevate prefissato.
7. Analizzate i vostri rapporti bancari
Analizzate i vostri rapporti con le banche, il deposito e la parte di credito. Avete il controllo gratuito? Non si deve pagare per parlare con un cassiere? Che tipo di interesse si paga sulla carta di credito? E’ previsto un costo annuale? La modifica delle relazioni bancarie non è un qualcosa da prendere alla leggera! Detto questo, date un’occhiata a cosa c’è là fuori e vedete se vi conviene cambiare istituto di credito.
8. Parola d’ordine: semplificare!
Cercate di eliminare il “disordine” dalla vostra vita, in modo da potervi concentrare sulle cose che sono realmente importanti per voi. Dovrete semplicemente capire come utilizzare e massimizzare al meglio ciò che avete a disposizione. Semplificate. Cercate un equilibrio!
9. Reinvestire i dividendi
Una parte sorprendentemente ampia della crescita complessiva nella maggior parte dei portfoli finanziari viene da dividendi reinvestiti. Un rendimento del 3% può sembrare piccolo, ma in questo periodo può fare una grande differenza. Quindi, scegliete alcuni investimenti con una solida storia di dividendi e usateli come una “zavorra”.
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