Investire in Cina – Informazioni e consigli
Una volta il grande Warren Buffet disse: “Il 19 ° secolo appartenne all’Inghilterra, il 20 ° secolo appartenne agli Stati Uniti e il 21 ° secolo appartiene alla Cina. Investite di conseguenza!”
La Cina è uno dei più fiorenti mercati emergenti di tutto il mondo. Dopo aver raggiunto un alto tasso di crescita nel corso degli ultimi due decenni, si prevede che il paese riuscirà a superare gli Stati Uniti e diventare così la più grande economia del mondo nel corso dei prossimi anni! E con la sua enorme popolazione, la crescita economica del paese non dovrebbe rallentare a breve termine. I mercati azionari cinesi hanno una storia diversa.
Il Shanghai Composite è sceso mediamente di quasi il 15% negli ultimi due anni e ciò lo rende uno dei mercati meno efficienti del mondo! Le azioni del governo rallentano la crescita aumentando i tassi di interesse e le riserve si sono dimostrate molto ribassiste. Quindi, si deve seguire il consiglio di Warren Buffett e investire in questo mercato emergente?
Analisi dell’economia cinese
La Cina è stata storicamente una delle principali potenze mondiali. Ma disordini civili, carestie e sconfitte militari hanno causato un ristagno dell’economia nei secoli 19 ° e 20esimo. Ciò fino al 1978, quando Deng Xiaoping prese il potere e da allora il paese si orientò allo sviluppo economico, iniziando di fatto la sua “rimonta”.
Oggi, l’economia cinese è più nota per il suo settore manifatturiero, che ha superato gli Stati Uniti come il più grande al mondo nel 2010-2011. Mentre il paese comunista mantiene molte imprese di proprietà statale, le sue politiche di libero mercato hanno favorito una grande quantità di investimenti esteri. Ora, il paese è sfidato con una transizione verso una più sostenibile economia orientata ai consumatori.
Alcuni recenti dati economici:
- Prodotti Interno Lordo (PPP): $ 10,08 trilioni
- Tasso di crescita del PIL: 10,46%
- Reddito pro-capite: $ 7.518
- Tasso di disoccupazione: 4,2%
- Tasso di inflazione: 4,9%
Benefici e rischi nell’investire in Cina
Ogni investitore internazionale dovrebbe essere consapevole dei benefici e dei rischi derivanti dall’investire in Cina.
I vantaggi di investire in Cina sono:
- Forte crescita economica. La Cina ha avuto una enorme crescita economica negli ultimi due decenni, il che rende la sua economia come una delle più forti e solide al mondo.
- Aumento del suo potere e della sua influenza sulla “scacchiera” mondiale. La Cina detiene una notevole quantità di debito degli Stati Uniti ed è pronta a diventare la più grande economia del mondo, diventando così sempre più influente nella politica mondiale.
I rischi di investire in Cina sono:
- Meno prevedibile. La Cina ha un governo che si è dimostrato meno prevedibile di quanto i governi democratici come gli Stati Uniti o dell’Unione europea siano.
- Instabilità sociale. In Cina vi è un grande squilibrio economico-sociale: pochi persone sono ricchissime, mentre la stragrande maggioranza del resto del paese vive in condizioni di indigenza, a volte estrema! Ciò potrebbe creare instabilità sociale o deflussi rapidi di capitali.
- Cambiamenti demografici. Il successo economico della Cina è stato causato da una forza lavoro a basso costo e giovane, ma questi dati demografici potrebbero cambiare con l’invecchiamento della popolazione.
Migliori modi per investire in Cina
Ci sono molti modi per investire in Cina, che vanno dai fondi comuni di investimento US (ETF) ai titoli quotati nelle sue due borse nazionali. Gli ETF offrono il modo più semplice per ottenere un’esposizione sul mercato cinese senza preoccuparsi troppo di implicazioni legali e fiscali. Nel frattempo, gli American Depository Receipts (ADR) offrono esposizione anche alle singole società operanti all’interno del paese (Un ADR è un certificato negoziabile sul mercato statunitense che rappresenta titoli emessi da una società non statunitense, in genere titoli azionari. Gli ADR sono stati appositamente studiati per agevolare l’acquisto, il possesso e la vendita di titoli stranieri da parte di investitori statunitensi)
Fra i fondi comuni di investimento (ETF) più popolari ricordiamo:
- iShares FTSE China 25 Index Fund (NYSE: FXI)
- iShares MSCI China Index Fund (NYSE: MCHI)
- SPDR S&P China ETF (NYSE: GXC)
- Guggenhiem China All-Cap Fund (NYSE: YAO)
- Guggenhiem China Small Cap ETF (NYSE: HAO)
Invece, fra gli American Depository Receipts (ADR) sono degni di nota:
- PetroChina Company Limited (NYSE: PTR)
- Baidu.com Inc. (NASDAQ: BIDU)
- New Oriental Education & Technology Group Inc. (NYSE: EDU)
- Spreadtrum Communications Inc. (NASDAQ: SPRD)
- China Mobile Ltd. (NYSE: CHL)
In ogni caso, bisogna sempre tenere a mente due cose:
- La Cina è il mercato emergente più grande e più influente al mondo, ed è pronta a superare gli Stati Uniti per diventare la più grande economia del mondo.
- Il modo più semplice per investire in Cina è usando gli ETF, ma gli investitori alla ricerca di una maggiore esposizione diretta possono anche focalizzare la loro attenzione sugli ADR o le azioni estere.
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Ciao, complimenti. Il tuo articolo e’ stato molto interessante.
Gli ADR sono solo uno strumento disponibile agli investitori americani giusto? Quindi noi italiani in che modo possiamo investire in azioni di imprese cinesi direttamente senza passare dai fondi comuni?
Attualmente vivo in cina e sto facendo un corso di lingua presso l’universita’ di Pechino. Mi consigli di aprire un conto corrente e titoli qui per poi gestirlo dall’italia quando torno? Ovviamente in modo telematico.
Grazie
Ciao e grazie per i complimenti! Puoi comprare e gestire titoli cinesi in modo semplice e veloce tramite le piattaforme di trading online (FINECO, IWBANK ecc.) e farlo direttamente dal tuo pc o smartphone, ovunque tu sia. Ti consiglio di aprire un conto corrente in Italia ma, soprattutto, dare un’occhiata ai miei articoli precedenti sul trading online e le varie piattaforme telematiche ad esso dedicate. In bocca al lupo per tutto, ciao!