Perché Non Investire in Criptovalute
Non passa settimana che io non riceva una mail che mi invita a “chattare” con l’ultimo esperto di criptovaluta! Il numero di nuove valute digitali che spuntano ogni giorno come funghi è sconcertante, mentre è vivo più che mai il clamore suscitato dal Bitcoin e dalle altre criptovalute. Nonostante siano il trend del momento, personalmente preferisco gli investimenti “vecchia maniera” comprovati, regolati e che hanno alle spalle una storia tangibile di successo. Questo concetto esclude quindi gli investimenti in criptovaluta.
Indice
I Motivi per Non Investire in Criptovalute
A questo proposito, oggi vedremo alcuni motivi interessanti per cui non bisognerebbe investire in criptovalute.
Che Cos’è Una Criptovaluta
Prima addentrarci nell’argomento principale del post di oggi, è bene ricordare di cosa stiamo parlando. Se digitate sul motore di ricerca di Google “Cosa è una criptovaluta?” riceverete ben 67 milioni di risultati correlati. Ma è la spiegazione data dal sito Nasdaq.com che personalmente trovo interessante.
La valuta reale emessa dai governi è preziosa perché ha il pieno sostegno del paese emittente. Una criptovaluta non viene emessa da un governo come la nostra valuta tipica e non ha una connotazione fisica come una banconota da 20 Euro. Eppure oggi si può usare una criptovaluta per comprare beni o servizi.
Queste valute digitali vengono create e controllate da algoritmi informatici. I programmi utilizzati per gestirle decidono come vengono effettuate le transazioni, come vengono registrate e come vengono rilasciati nuovi “token” o monete. I miners, composti da individui e organizzazioni, registrano poi ogni transazione. E mentre oggi esistono più di 1.300 criptovalute, le più comunemente usate sono il Bitcoin, Ethereum, Ripple e Litecoin.
La criptovaluta, inoltre, non viene memorizzata in nessun circuito bancario ma in un portafoglio su uno scambio di criptovaluta o su un’unità USB con chiave privata, offline.
Se tutto ciò vi suona un po’ rischioso è perché la criptovaluta è un investimento speculativo. Dovete quindi essere preparati a perdere tutto o parte del vostro investimento nel caso decideste di avventurarvi nel settore degli investimenti digitali.
Coindesk, una società che emette moneta virtuali, riporta il prezzo del bitcoin e di altre valute digitali. Il 16 luglio scorso, ad esempio, il valore di un token bitcoin era $ 7.306. L’11 dicembre 2017, lo stesso bitcoin toccò il suo massimo di $ 17.549: mentre il 17 luglio 2017, un Bitcoin valeva “solo” $ 2.577. Questi enormi sbalzi di prezzo rappresentano solo uno dei motivi per cui investire in criptovalute potrebbe rivelarsi sconveniente.
Investite Denaro Che Potete Permettervi di Perdere
Esiste un motivo per cui gli investitori istituzionali non investono nelle valute digitali. Con i prezzi che oscillano pesantemente in brevi periodi di tempo, investire in criptovaluta risulta molto rischioso. E la valuta digitale non offre alcuna protezione contro il rischio di ribasso.
Per investire con successo c’è bisogno di un mercato molto liquido che offra la possibilità di acquistare e vendere facilmente. Quelli che fanno trading con le criptovalute rappresentano solo centinaia di scambi relativamente piccoli e non regolamentati da nessuna Borsa. Quindi, chi investe in criptovalute decide di aprirsi ad un mercato frammentato contraddistinto da una storia di hacking, furto di dati e insider trading. E questo non è sicuramente un settore adatto all’investitore comune!
Un recente rapporto della società Ernst e Young stima che circa il 10% dei fondi raccolti tramite le offerte iniziali di monete (ICO) è stato perso o rubato da hacker. Ciò equivale a circa $ 400 milioni rubati dei $ 3,7 miliardi raccolti in più di 372 offerte iniziali di monete a livello internazionale.
Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), James Clayton, ha avvertito che nessuna ICO è stata registrata presso la SEC. Senza contare che un avvocato, Irwin Stein, sul suo sito web LawEconomicsCapital.com scrive quanto segue sulla sua esperienza leggendo i white paper di 10 Ico: “Quasi tutti i libri bianchi che ho letto violano chiaramente sia la legge statale che quella federale perché non fanno rivelazioni complete e accurate della loro attività”.
Mancanza di Valore delle Criptovalute
Un altro motivo per evitare di investire nella valute digitali è che non hanno alcun valore intrinseco. Acquistare azioni di una qualsiasi azienda pubblica significa possedere una porzione di tali società. Se la compagnia prospera, i vostri valori azionari aumenteranno così come i rendimenti.
Discorso che non vale per le criptovalute che, senza il supporto dei sottostanti, sono suscettibili ad enormi oscillazioni di prezzo e alla possibilità di ottenere quindi enormi perdite.
Solo nel mese di gennaio, la SEC ha chiuso una ICO presumibilmente fraudolenta di AriseBank definendola addirittura una “vera e propria truffa”. La società ha infatti falsamente affermato che avrebbe offerto conti bancari assicurati FDIC attraverso però banche inesistenti. AriseBank ha anche “dimenticato” di rivelare agli investitori i retroscena criminali di molti dei dirigenti della compagnia!
Ma questa è solo una delle truffe riguardanti le criptovalute. Nel loro sconfinato universo, infatti, questa potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg.
Conclusioni
Dopo quanto detto, siete ancora disposti ad impiegare i vostri soldi in un investimento non testato, con la speranza di ottenere dei grandi rendimenti?A me no. Ma se vi piace il rischio, allora le criptovalute sono il vostro investimento ideale.
Per l’investitore tipico, i mercati delle criptovalute sono volatili, non regolamentati e pieni di giocatori senza scrupoli. Ma se avete fame o curiosità di tuffarvi in questo settore, osservate il mercato per un po’ e attendete che qualche governo imponga dei regolamenti specifici che possano colmare le indubbie lacune delle criptovalute. Una strategia attendista, in questo caso, potrebbe salvarvi da perdite colossali.