Quando investire?
E’ facile credere che la prima volta gli investitori spesso si preoccupino del se, come e quando investire.
Se si inizia ad investire nel momento sbagliato, visto che il mercato è soggetto a molti alti e bassi, si possono perdere per strada molti soldi. Ma….abbiate coraggio! Ogni volta che si investe, all’inizio, il tempo è dalla vostra parte! Nel lungo periodo, il rendimento composto di un ben scelto investimento sarà comunque positivo.
Indice
Quando investire?
Non perdere tempo!
Cercate di pensare per quanto tempo avete intenzione di tenere i soldi sul mercato. Investimenti diversi offrono vari gradi di rischio e rendimento e ciascuno sarà più adatto nei diversi periodi tempo.
In generale, le obbligazioni offrono rendimenti piccoli ma più affidabili per gli investitori in orizzonti temporali più ravvicinati. Ad esempio, secondo Ibbotson, i buoni del Tesoro USA a breve termine hanno fruttato circa il 3,7% annuo dal 1926 al 2003. Anche se questa sembra relativamente una cifra esigua, ricordate che l’inflazione era inesistente nella maggior parte di questo periodo, quindi un rendimento medio del 3,7% annuo è abbastanza buono. Le obbligazioni a lungo termine del governo hanno fornito rendimenti leggermente più alti: una media del 5,4% annuo dal 1926 al 2003.
Sorprendentemente, i loro guadagni sono stati relativamente “volubili”! Nel 1980, per esempio, sono tornati circa al 14% all’anno, ma nel 1950, le obbligazioni hanno perso una media di quasi il 4% l’anno. Le scorte sono state molto buone per gli investitori. Nel complesso, su larga capitalizzazione hanno restituito una media del 10,4% annuo dal 1926 al 2003, una percentuale un pò più alta rispetto alle obbligazioni. Sorprendentemente, la gamma dei rendimenti per le azioni non era molto più grande della gamma per le obbligazioni nello stesso periodo. Le scorte hanno subito una leggera flessione nel 1930, ma hanno goduto di diversi decenni di prosperità, compreso il 1950 (18% rendimento medio annuo), 1980 (16,6%), e il 1990 (17,3%).
Quando avrete bisogno di soldi?
Se avrete bisogno dei soldi entro i prossimi cinque anni, vi consiglio di evitare singole azioni o fondi comuni di investimento. Se avrete bisogno dei soldi entro i prossimi tre anni, si dovrebbero anche evitare i bond di fondi comuni e i fondi immobiliari (REIT), che possono scendere se i tassi di interesse aumentano. Ma saranno possibili anche altre scelte: potrete infatti acquistare singoli titoli o certificati di deposito (CD) con durata inferiore a tre anni, mettendo i vostri soldi in un fondo del mercato monetario o utilizzando un conto di risparmio.
Ogni scelta genera reddito, garantendo il ritorno del vostro capitale. Prima avrete bisogno di soldi, meno ci si può permettere di perdere, giusto?
Quando vendere?
Una volta deciso cosa comprare e quando comprare, avrete bisogno di decidere quando incassare.
Dal momento che le obbligazioni si venderanno essenzialmente quando matureranno, questa domanda si applicherà innanzitutto alle azioni o ai fondi comuni di investimento. Alcuni investitori ritengono di poter prevedere con precisione quando ci sarà l’ascesa e la caduta del mercato! Come risultato, essi consigliano di vendere tutte le proprie azioni quando il mercato starà per cadere e comprare quando il mercato si preparerà a salire.
Purtroppo, se l’investimento fosse così facile, queste persone starebbero sempre a prendere il sole sulle spiagge di Acapulco, piuttosto che cercare di vendere i loro metodi di temporizzazione ad altri investitori!! Ma oltre a questo scenario molto generale, un accurato sistema di “timing” del mercato rimane il sogno irrealizzabile di qualsiasi investitore.
Diversi studi accademici hanno dimostrato che gli investitori che “saltano” da un fondo all’altro, a caccia di rendimenti maggiori, tendono a combinare solo danni!! Quindi, siate sempre pronti ad “attaccare” un fondo sia nei momenti buoni che cattivi! Inoltre, la vendita di azioni può presentare delle problematiche. Sono 2 i segnali di avvertimento più importanti che possono suggerire il momento giusto per vendere:
* i fondamenti del business cambiano
* le azioni vengono sopravvalutate
Non dare troppo importanza ai media
I media rivologono da sempre un’attenzione meticolosa all’andamento delle Borse, ma tendono a concentrarsi esclusivamente su un particolare indice, assumendo che esso rifletta l’intero mercato. L’indice sale? Il mercato è in rialzo! L’indice va giù? Il mercato crolla! L’indice sale e scende? Il mercato è “volubile”!
Alcuni investitori, in particolare quelli appassionati di analisi tecniche, studiano gli alti e bassi dei grafici di mercato per valutare se gli investitori manterranno alto il mercato.
Per gli investitori “novellini”, questo è un esercizio di futilità! Investire con successo non si può basare solo sul controllo del mercato nel suo complesso, ma analizzando i punti di forza e di debolezza delle singole società. In qualunque modo stia andando il mercato, un approccio “comprare e mantenere” dell’investimento è il modo migliore per guadagnare affidabilità nel lungo periodo.
Revisioni
Come le piante, gli investimenti hanno bisogno di cure regolari e attenzioni per poter “fiorire”.
A meno che non abbiate investito il vostro denaro in titoli di Stato (con i loro tassi di rendimento garantito), sarà necessario controllare i vostri investimenti regolarmente per assicurarsi che stiano “battendo” il mercato. Rivedere i vostri investimenti, in particolare quando si sono commessi degli errori, vi offrirà anche un’opportunità fondamentale per imparare dai vostri errori. Ognuno di noi fa errori di tanto in tanto, ma gli investitori di maggior successo evitano sempre di fare due volte lo stesso! Quindi cercate di trovare il tempo di rivedere il vostro portfolio almeno una volta ogni tre mesi, se non ogni settimana.