Come Prevedere L’Andamento Di Una Società

Prevedere il futuro non è solo un’impresa difficile, ma per alcuni addirittura utopistica. Ma se si tratta di prevedere i risultati futuri di una società il trader dovrebbe sempre fare affidamento ad un certa metodologia, utilizzando quelle tecniche che abbiano un fondamento statistico o, almeno, empirico. In questo modo, sarà più semplice giustificare i numeri che verranno poi inseriti come parametri nel modello di valutazione. Ad ogni modo, l’utilizzo di queste tecniche non dà al trader delle certezze in merito alla precisione della previsione effettuata, ma gli permetterà almeno di costruire una base sulla quale ragionare per la formulazione di ipotesi alternative e/o per effettuare futuri aggiustamenti. Le strategie che vi elencherò di seguito sono essenzialmente tre e possono essere utilizzate singolarmente o congiuntamente.

1. Analisi ed Estrapolazione Dei Trend Storici

Si tratta della strategia più facile da utilizzare, anche perché i dati storici sono facilmente disponibili e calcolabili. L’andamento passato di un parametro dovrebbe fornire indicazioni sulla sua evoluzione futura: se questo è stato crescente nel tempo bisogna aspettarsi una ulteriore crescita, mentre se ha avuto un andamento oscillante è possibile che ciò continui anche in futuro rendendo più opportuna, per la stima, una media degli ultimi anni….

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L’utilizzo di tecniche statistiche quali l’estrapolazione lineare può essere di aiuto nella determinazione dei valori futuri, ma deve essere utilizzata con oculatezza. Se si intende, ad esempio, stimare l’andamento futuro di un parametro quale il margine sulle vendite che negli ultimi 3 anni ha mostrato un andamento crescente, con valori pari a 18,5%, 20% e 21%, per mezzo dell’estrapolazione lineare è possibile ottenere i valori 22,33%, 23,58% e 24,83%, rispettivamente per il primo, secondo e terzo anno di previsione. Questi risultati, però, potrebbero essere ben diversi dalla realtà nel caso in cui i rialzi registrati nel recente passato fossero dovuti ad un temporaneo miglioramento del ciclo economico o del settore. Questa problematica potrebbe però essere risolta estendendo l’intervallo di dati storici a ritroso nel tempo (per individuare eventuali cicli pluriennali), anche se non permetterebbe lo stesso di stabilire i cambiamenti futuri nelle condizioni competitive del settore.

2. Medie Di Settore

La seconda strategia che può aiutare a prevedere l’andamento futuro di una società si basa su quanto realizzato da altre aziende operanti nello stesso settore o in business simili. Calcolare una media di settore presuppone avere un numero sufficientemente ampio di aziende comparabili su cui effettuare il calcolo (cosa non sempre possibile in mercati circoscritti come quello italiano). Tuttavia, se calcolata in modo corretto, permette di avere un valore utilissimo da utilizzare per comprendere se l’azienda sta sovraperformando o sottoperformando rispetto ai suoi diretti concorrenti. Se dal confronto tra redditività media di settore e redditività dell’azienda analizzata emerge, ad esempio, che la seconda prevale sulla prima, il trader farebbe bene a riflettere sui fattori che la determinano: se si tratta di vantaggi competitivi duraturi di cui gode la società oggetto di analisi, è possibile mantenere un valore della redditività maggiore di quello medio di settore anche per il futuro. Se invece pensate che questi vantaggi siano temporanei, fareste meglio a far convergere la redditività sui valori medi del settore…

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Ad ogni modo, la strategie delle medie di settore è molto utile quando si stanno valutando società in fase di “start-up”, dove sarà quindi necessario prevedere l’evoluzione che avranno i parametri determinanti la redditività nel periodo che porterà poi alla “maturità” dell’azienda.

3. Obiettivi Dichiarati Della Società

Oggi sempre più azienda comunicano costantemente gli obiettivi aziendali che intendono raggiungere nel medio-lungo termine. Questi dati sono facilmente reperibili soprattutto su siti di Finanza o anche sul sito stesso della società. Tali informazioni sono spesso così dettagliate, che sarà possibile prevedere l’evoluzione futura dei bilanci (sotto la dicitura “tasso di crescita dei ricavi” e “margini lordi sulle vendite”). Ma a differenza delle prime due strategie sopra citate, non avremo a che fare con numeri effettivamente realizzati ma più che altro “desiderati”. Ciò significa che dovranno essere considerati in quanto tali: il loro impiego per la formulazione di previsioni dovrebbe quindi essere confrontato con la capacità passata dell’impresa di rispettare e/o battere le previsioni comunicate.

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