Le Migliori Azioni Italiane Per Dividendi
Siete delusi dalle obbligazioni? I titoli di Stato non vi soddisfano? La volatilità della Borsa vi fa paura? Bene, allora state leggendo l’articolo che fa per voi! Se siete in cerca di guadagni “sicuri”, sappiate che vi resta una sola opportunità: i dividendi. Molte ricerche effettuate da prestigiosi istituti finanziari concordano nell’affermare che la maggior parte dei guadagni nel mercato azionario degli ultimi anni sono venuti da società che distribuiscono dividendi, ovvero quella parte di utile che viene distribuito ai suoi azionisti.
Maggiori saranno le azioni possedute, maggiore sarà il dividendo a cui si avrà diritto. Rimanendo in ambito europeo, si è appurato che negli ultimi cento anni il 100% dei rendimenti dei titoli europei è di fatto consistito nel pagamento del dividendo piuttosto che dalla crescita del valore della quotazione. Almeno è questo ciò che risulta dall’analisi del Msci Europe Price Index, il principale indice europeo che racchiude l’85% dei titoli dell’Eurozona.
Negli anni, le prospettive degli investitori sono cambiate. Un tempo le obbligazioni erano diventate una sorta di “bene rifugio” nel periodo post-crisi, ma oggi hanno perso molto del loro fascino, almeno per chi non vuole allontanarsi dalle economie sviluppate per rischiare il proprio capitale investendo nei mercati emergenti. Senza contare che il rendimento medio delle emissioni obbligazionarie governative è sceso dal 6% di vent’anni fa allo 0,8% di oggi, rendendo quindi l’investimento obbligazionario davvero poco appetibile. Una (magra) consolazione, sempre in ambito europeo, spetta all’Italia per i rendimenti dei titoli di Stato, di poco sopra l’1%, con più del 50% dei titoli con rendimenti resi forzatamente più “ricchi” dalla scarsa attrattiva del nostro paese. Al contrario, il rendimento medio dei dividendi per le azioni italiane è cresciuto nel tempo, attestandosi oggi al 3,1%.
Ma la domanda che molti si pongono è se i dividendi distribuiti assicureranno lo stesso ritorno in futuro, visto che i profitti delle aziende europee non sono affatto in crescita. Ma una delle osservazioni che trova d’accordo molti analisti è che i dividendi si sono dimostrati meno sensibili al calo dei fatturati di quanto si potrebbe pensare. Sono cioè più prevedibili e stabili. A conferma di ciò il fatto che il payout ratio, ovvero il rapporto fra dividendi distribuiti e utili netti d’esercizio (un payout del 60%, ad esempio, indica che una società distribuisce agli azionisti il 60% dei suoi utili) è salito dal 61 al 76% dal 2010 a oggi.
Le aziende hanno anche guadagnato di meno, ma non hanno mai lesinato quando si trattava di premiare i propri azionisti. Fra i settori più “generosi” (sempre in rapporto agli utili) quello dell’energia, seguito da assicurazioni, banche, telecomunicazioni e utilities.
Vediamo ora le migliori azioni italiane quotate alla Borsa di Milano per dividendi distribuiti (dati al 31 Marzo 2017).
Classifica Migliori Azioni Italiane Per Dividendi
SOCIETA’ | Dividendo | Payout | Settore |
UnipolSai (US.MI) | 7.25% | 60.00% | Assicurazioni |
Snam (SRG.MI) | 6.17% | 96.15% | Acqua, Gas, Utilities |
Enel (ENEL.MI) | 5.66% | 89.29% | Energia, Servizi |
Intesa Sanpaolo (ISP.MI) | 5.50% | 63.64% | Bancario |
Poste Italiane (PST.MI) | 5.44% | 70.83% | Servizi postali, Finanziari e Assicurativi |
Eni (ENI.MI) | 5.21% | -242.42% | Energia |
Generali (G.MI) | 4.83% | 46.45% | Assicurazioni |
Banca Mediolanum (BMED.MI) | 4.37% | 52.63% | Bancario, Finanziario, Assicurazioni |
Terna (TRN.MI) | 4.35% | 64.52% | Energia elettrica |
Telecom Italia Rsp (TIT.MI) | 4.02% | 37.50% | Telecomunicazioni |
Finecobank (FBK.MI) | 4.00% | 72.22% | Bancario |
Atlantia (ATL.MI) | 3.80% | 67.15% | Trasporti, Finanziario |
Mediobanca (MB.MI) | 3.20% | 36.99% | Bancario |
Ubi Banca (UBI.MI) | 3.06% | -14.67% | Bancario |
Banco BPM (BAMI.MI) | 2,61% | 11.67% | Bancario |
Tenaris (TEN.MI) | 2.50% | 160.00% | Siderurgia |
Unicredit (UCG.MI) | 2.31% | -6.40% | Bancario |
Luxottica Group (LUX.MI) | 1.72% | 42.38% | Produzione e Distribuzione |
Enel Green Power (GGP.MI) | 1.72% | 42.38% | Energia |
Prysmian (PRY.MI) | 1.69% | 36.84% | Elettronico, Energia |
Salvatore Ferragamo (SFER.MI) | 1.64% | 38.33% | Calzaturiero e Tessile |
Cnh Industrial (CNHI.MI) | 1.44% | 86.67% | Ingegneria Industriale, Manifatturiero |
Recordati (REC.MI) | 1.10% | 27.56% | Biotecnologico, Farmaceutico |
Campari (CPR.MI) | 0.83% | 29.03% | Alimentare |
Exor (EXO.MI) | 0.72% | 2.82% | Servizi finanziari |
Moncler (MONC.MI) | 0.68% | 20.00% | Tessile, Manifatturiero |
Ferrari NV (RACE.MI) | 0.66% | 16.73% | Automobilistico |
Parmalat (PLT.MI) | 0.55% | 40.00% | Alimentare |
Mediaset (MS.MI) | 0.52% | 2.17% | Media |
Buzzi Unicem (BZU.MI) | 0.31% | 10.00% | Edilizia e Materiali |
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